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mercoledì 23 marzo 2011

GRANDE LAVORO DI RICERCA E COMPOSIZIONE.....GRAZIE ALL'AMICO "FELICE CAPRETTA"

Cause artificiali dei terremoti: HAARP, Giappone e la guerra meteorologica

Ed eccoci al quarto ed ultimo articolo sulle cause dei terremoti.



4. Cause artificiali dei terremoti: HAARP, Giappone e la guerra meteorologica





Abbiamo riservato al quarto articolo di questa serie l'ipotesi più controversa, ma non per questo non degna di nota.



Owning the Weather in 2025



"Owning the Weather in 2025", ovvero dominare il tempo atmosferico nel 2025. Questo è il titolo di un paper pubblicato il 17 Aprile del 1996 dal Dipartimento della Difesa USA volto a considerare tutte le possibilità di guerra meteorologica e l'impatto delle tecnologie di controllo climatico sulle attività belliche.



E questo è un antico sogno che si avvia a diventare realtà, dal momento che fin dalla guerra in Vietnam l'esercito USA ha avviato i primi goffi tentativi di aumentare le piogge per piegare la resistenza vietcong, peraltro con discreti risultati. Da quei primi incoragganti tentativi nacque poi tutto il filone del cloud seeding, tecnologia ormai collaudata di induzione di pioggia mediante la "semina" di ioduro d'argento nelle nuvole esistenti.



Altri tentativi, sempre in Vietnam, furono effettuati: seminare sale per disperdere la nebbia non funziono' particolarmente.



Pero' l'insalata degli orti nella campagne vietnamita era già bell'e' pronta per essere messa nella ciotola. 



Goffi e maldestri tentativi, che stanno alla tecnologia che trattiamo oggi come i fratelli Wright stanno a Star Trek. Pero'.... pero' questo dimostra che l'interesse dell'esercito per le modifiche climatiche è sempre stato molto alto ed ha già avuto modo di fare i primi tentativi fin dai tempi della guerra in Vietnam.



Torniamo al paper, in cui si legge: 




nel 2025 le forze aerospaziali USA possono "controllare il tempo atmosferico" capitalizzando le tecnologie emergenti (era il 1996, quindi 15 anni fa... NDFC). Tali possibilità offrono al combattente utili strumenti per plasmare il campo di battaglia secondo modalità finora impossibili.



Le modifiche climatiche offrono al combattimento un'ampio insieme di possibili opzioni per sconfiggere un avversario: dal facilitare le operazioni alleate alla distruzione di quelle del nemico attraverso modifiche degli schemi naturali climatici su scala ridotta e su misura, fino al totale dominio delle comunicazioni globali e controllo dello spazio.



Sono necessari alcuni miglioramenti tecnologici in cinque aree principali per raggiungere il risultato: (1) tecniche avanzate di modeling non lineare , (2) potenza di calcolo ,  (3) raccolta e trasmissione di informazioni , (4) ampia disposinibilità di sensori e (5) tecniche di modifica climatica. Alcuni strumenti esistono già oggi e altri potranno essere sviluppati e migliorati in futuro.




HAARP in breve



1993. A Gakona, Alaska, le prime 48 antenne mandano il primo segnale. Sotto l'era Bush, le antenne operative diventano 180.



Le 180 antenne sono il cuore pulsante di HAARP, il progetto High Frequency Active Auroral Research Program (HAARP) , ufficilamente il programma di ricerca sulla ionosfera per individuare le potenzialità dello sviluppo di tecnologia radio e di sorveglianza che faccia uso della ionosfera stessa.



Ufficialmente.



Perchè da più parti si sostiene che in realtà l'installazione HAARP sia tecnologia "dual use", ovvero di utilità civile e militare, mentre altri sostengono che HAARP sia solo un paravento per progetti ben più avanzati di modifica climatica.





Di HAARP si è occupato anche il Parlamento russo, la Duma, nel 2002, giungendo ad un documento firmato da 188 deputati:  




Sotto il programma HAARP, gli Stati Uniti stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza.
Il significato di questo salto è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari.


Di HAARP si è fuggevolmente occupato anche il Parlamento Europeo. Il problema è stato portato in discussione, per poi cadere nel dimenticatoio con il passare del tempo.



E di HAARP si è occupato anche il 
GRIP (Groupe de recherche et d’information sur la paix et la sécurité), un istituto di ricerca creato a Bruxelles nel 1979. Questo il rapporto di 79 pagine (in francese).



Per quanto è dato sapere, HAARP funziona così:



Le 180 antenne sono in grado di lanciare onde elettromagnetiche in specifici punti del globo puntando l'irradiazione in aree specifiche della ionosfera.



Secondo alcuni, già questo è sufficiente: grazie all'attività elettromagnetica, la ionosfera reagisce rialzandosi a "bolla" e l'effetto si ripercuote sulla faglia sottostante, forzando un'area già instabile a liberare l'energia potenziale accumulata nei punti di pressione tellurica più forti.



Secondo altri, grazie all'effetto "specchio" della ionosfera, che è il principio grazie al quale si puo' sentire la radio anche se non vediamo in linea d'aria l'antenna trasmittente, le onde emesse "rimbalzano" sulla ionosfera e ricadono a terra quasi intatte.



Ed è lì che alcune onde a frequenza particolarmente bassa riescono a penetrare a fondo nel terreno ed a sollecitare le zone di instabilità, che di conseguenza liberano l'energia potenziale nelle zone di instabilità.



HAARP, grazie alla sua posizione strategica (prossima al polo nord) e all'estensione delle antenne, sarebbe in grado di inviare le sue onde elettromagnetiche molto lontano nel globo, se non in tutto il globo, per raggiungere l'obiettivo.







Una serie di brevetti di tecnologie usate da HAARP li trovate qui sotto:



- Brevetto USA 4686605 – Metodo ed apparato per modificare  una regione nell’atmosfera terrestra, nella ionosfera e/o magnetosfera – 
TESTO INTEGRALE



- Brevetto USA 4999637 – Creazione di nuvole artificiali ionizzate sopra la terra -TESTO INTEGRALE



- Brevetto USA 4712155 – Metodo ed apparato per creare una artificiale regione di plasma a riscaldamento elettronico ciclotronico – TESTO INTEGRALE



- Brevetto USA 5777476 – Tomografia globale terrena (CGT) usando una modulazione di electrojets ionosferici – TESTO INTEGRALE



- Richiesta di Brevetto USA 20070238252 – Accensione cosmica di particelle di pattern di plasma artificialmente ionizzato nell’atmosfera – TESTO INTEGRALE



- Brevetto USA 5068669 – Sistema di fascio di energia – TESTO INTEGRALE



- Brevetto USA 5041834 – Specchio ionosferico artificiale composto da uno strato di plasma che può venire inclinato – TESTO INTEGRALE





Altri articoli su HAARP li trovate qui.




Impianti simili esistono anche fuori dagli USA e si trovano in:


  • Norvegia: progetto europeo EISCAT (potenza 1000 MW ERP)

  • Porto Rico: Arecibo

  • Russia: progetto SURA, vicino a Nižni Novgorod (potenza 190 MW ERP)

  • oltre and un secondo impianto negli Stati Uniti: HIPAS, vicino a Fairbanks (Alaska)
L’impianto è costituito da un trasmettitore capace di trasmettere onde elettromagnetiche sulle onde corte da 2,8 a 10 MHz con una potenza di 960 kW.





Evoluzione dei terremoti di magnitudo superiore a 6 nel corso degli anni



Ecco due interessanti grafici che ci dimostrano l'aumento della numerosità e dell'intensità dei terremoti di grandi dimensioni negli ultimi anni. Sia chiaro, questo non dimostra che questi fenomeni possano essere di causa artificiale, ma l'analisi è molto, molto interessante.






grafico dei terremoti di magnitudo superiore al grado 6 anno per anno 






grafico tendenza media dei terremoti di magnitudo superiore al grado 6 anno per anno






Attività HAARP prima dei terremoti di magnitudo particolarmente elevata





Su questo sito è possibile
 monitorare in realtime l'attività di HAARP.



Fatto sta che qualcuno si è preso la briga di provare a confrontare i dati dell'attività anomala di HAARP con gli eventi sismici di magnitudo superiore a 6, ed ecco i risultati.









Non sempre pero' e' possibile leggere tutti i dati: in alcune occasioni alcune strisce bianche sono comparse a coprire i dati stessi. Non è chiaro se la sparizione dei dati sia stata intenzionale, per coprire attività anomala, o semplicemente per guasto tecnico. 



E c'e' anche chi ha provato a correlare i "buchi" nei dati forniti da HAARP con terremoti di magnitudo rilevante, come se la presunta censura volesse coprire comportamenti particolarmente "sospetti" e questo è il risultato:








Naturalmente poi sarebbe da verificare ogni quanto si verificano i famosi buchi nei dati di HAARP - se giornalmente o del tutto occasionalmente.



Non è stato possibile verificare questo dato.





L'uomo che prevede i terremoti (no, non è Bendandi)



Infine c'e' chi, con tanto di video caricati su youtube in anticipo, è riuscito a prevedere con successo i terremoti in Nuova Zelanda ed in Giappone con alcuni giorni di anticipo studiando i tracciati di HAARP, viste le anomalie originarie verificatesi qualche giorno prima del terremoto di Haiti.



Video 1, Nuova Zelanda, 4 giorni prima



Video 2, Giappone, 7 giorni prima










Video finale per i più inclini ai complotti






Ringraziamenti e approfondimenti





Scienzamarcia:  
Terremoto in Giappone: un sisma artificiale?
Scienzamarcia: Terremoto in Giappone, c'è chi lo aveva previsto studiando l'attività di HAARP
Roberto Quaglia: Siamo proprio sicuri che tutti questi terremoti siano di origine naturale?



Pro e Contro



PRO: effettivamente una persona è stata in grado di prevedere con successo i terremoti in Nuova Zelanda ed in Giappone, basandosi sull'analisi dell'attività di HAARP. Inoltre, che HAARP sia un apparato per la guerra meteorologica non è certo ma tutti gli indizi vanno in quella direzione: finanziato dai militari e dalla branca dei progetti ad alta tecnologia del Pentagono, possibile dual use militare e civile, esteso sotto l'epoca Bush, ammissioni parziali da parte di numerosi governi... 



Senza dimenticare le strane siccità in Russia, le alluvioni in Pakistan, i terremoti in Iran e così via. C'e' poi chi ha dimenticato i famosi black out di qualche anno fa, che colpirono misteriosamente in successione prima gli USA, poi Londra, poi l'europa continentale, poi Australia, Messico e molti altri paesi del mondo per poi sparire nel nulla così come erano comparsi, come se ci fosse una mano nascosta, armata ad onde elettromagnetiche lanciate a scompensare le grid elettriche di mezzo mondo. 



L'ipotesi nel complesso è suggestiva e, a logica, non si puo' affatto escludere che ci sia la mano dell'uomo dietro ad alcuni terremoti.





CONTRO: naturalmente non tutti i terremoti sono creati da HAARP. E non è ben chiara l'utilità di scatenare disastri in giro per il mondo. Senza contare che anche altri paesi si sono dotati di basi analoghe anche se di minore potenza.



Se tutto questo fosse vero, dovrebbe essere chiaro che il mondo è in mano a pochi pazzi estremamente pericolosi e questo dovrebbe farci riflettere a lungo su chi siamo e cosa facciamo.





Non è inoltre certo al 100% che HAARP sia effettivamente l'entità che emette quell'attività rilevata nel grafico: e se invece quelle onde anomale fossero soltanto rilevate da HAARP?





In questo caso, le correlazioni di significative anomalie nello spettro pochi giorni prima dei terremoti sarebbero pur sempre significative, ma significherebbe che l'analisi delle cause andrebbe spostata altrove, verso cause esogene (e ragionevolmente naturali). 










Tutti i post sulle cause dei terremoti 



  1. Cause naturali dei terremoti:  faglie e tettonica a placche - la teoria tradizionalista 

  2. Cause artificiali dei terremoti: esplosioni nucleari sotterranee e correlazione con i terremoti

  3. Cause naturali dei terremoti: gravità, Bendandi e sistema solare

  4. Cause artificiali dei terremoti: HAARP, Giappone e la guerra meteorologica


A breve il post conclusivo.



saluti felici





Felice Capretta




Scopri il resto qui: http://informazionescorretta.blogspot.com/#ixzz1HPqtJs4r

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