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ARCHIVIO 2017 COMMENTI Dott. G.I.




La testimonianza del giovane è una dimostrazione della sua ignoranza religiosa.
Fra pochi giorni sarà San Giuseppe. Ebbene:

1) Edson ha detto che san Giuseppe è stato assunto in cielo oltre che in anima anche in corpo... (bisognerebbe sentire anche i teologi esperti nel campo).

“Il più grande santo e il più potente intercessore che abbiamo in cielo, dopo la Vergine Maria, è San Giuseppe”. Lo ha affermato Pio IX nel 1870 con il decreto della Sacra Congregazione dei riti ‘Quemadmodum Deus’ proclamando San Giuseppe patrono della Chiesa universale. E dopo di Pio IX, tutti i Pontefici hanno ribadito questa concetto.
http://www.culturacristiana.it/3.santi/giuseppe_intervista.php

Di S. Giuseppe la tradizione venera il beato transito da due millenni. Se in futuro un papa volesse proclamare il dogma dell'assunzione in cielo in corpo e anima del beato Giuseppe, sarebbe in accordo con la tradizione e con ciò che molti hanno creduto.
La Chiesa Greca ha accolto questa ipotesi. Anche Sant’Ireneo, scrisse molto su questo argomento. Ma la Chiesa Cattolica non si è mai pronunciata ufficialmente su questo tema (ma potrebbe farlo in futuro).

Grandi santi e teologi sono stati convinti che S. Giuseppe sia stato assunto in cielo in anima e corpo. 
San Bernardino da Siena non ne dubitò mai e nelle sue prediche per l'Italia sempre asserì che S. Giuseppe risuscitò con Gesù Cristo e ora è in cielo in corpo e anima. Un giorno, durante una sua predica fece anche un miracolo per confermare quello che diceva. 
Così S. Francesco di Sales in un suo Trattenimento (n. XIX): “Non dobbiamo per nulla dubitare che questo santo glorioso abbia un enorme credito nel Cielo, presso colui che l’ha favorito a tal punto da elevarlo davanti a Sé in corpo e anima. Cosa che è confermata dal fatto che non abbiamo reliquie del suo corpo sulla terra. Così che nessuno possa dubitare di questa verità. Come avrebbe potuto rifiutare questa grazia a Giuseppe Colui che gli era stato obbediente per tutto il tempo della sua vita?”.
dai "Trattenimenti spirituali" (n. XIX)
https://books.google.it/books?id=EQ6-Bn6Yd2kC&printsec=frontcover&d#v=onepage&q&f=false
pag 580 

Così, il ven. Bernardino de Bustis, il teologo Suarez, san Pio e tanti altri.

Da dove nasce questa convinzione? Dal Vangelo di Matteo 27, 52-53:

"I sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti."

Secondo questi due versetti, alla Risurrezione di Gesù molti altri santi risuscitarono assieme a Lui (S. Giuseppe tra i primi).
Poiché si parla di "molti corpi di santi", alcuni credono che siano risuscitati anche Giovanni Battista e tutti gli antichi profeti, Mosè, Isaia, Geremia, Daniele, ecc.: tutti i santi dell'Antico Testamento. Non si può escludere (io personalmente non lo credo).

Circa la morte di S. Giuseppe non abbiamo notizie, ma dai Vangeli possiamo ricavare che sia morto prima dell’inizio della vita pubblica di Gesù, perché durante il primo miracolo operato da Lui alle nozze di Cana, si nomina la presenza di Maria e dei discepoli non quella di Giuseppe. Se egli fosse stato in vita non poteva mancare a quella festa tutta di famiglia. 

"... papa Giovanni XXIII – nel maggio del 1960, in occasione dell'omelia per la canonizzazione di Gregorio Barbarigo – ha mostrato la sua prudente adesione a quest'antica «pia credenza» secondo cui Giuseppe, come anche Giovanni Battista, sarebbe risorto in corpo e anima e salito con Gesù in Cielo all'Ascensione."
https://it.wikipedia.org/wiki/San_Giuseppe

Con tutti questi illustri precedenti, perché Edson Glauber non potrebbe credere anche lui all'assunzione di S. Giuseppe?
La nostra situazione attuale è come quella dei cattolici prima del pronunciamento del dogma dell'Immacolata: potevano credere o non credere. Ma se ci fosse un dogma futuro, saremmo tenuti tutti a credervi.

Brevemente altri punti meritevoli, alcuni ridicoli non meritano.

2) Ha detto che fumare è peccato mortale...

Edson si riferiva probabilmente non soltanto al fumo di tabacco, ma al fumo in generale, soprattutto quello in Brasile di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Poiché certe sostanze inducono dipendenza per l'organismo, è ovvio che è sempre peccato dove c'è grave dipendenza.
Su questo non c'è dubbio, perché la dipendenza se la procura la persona medesima (peggio ancora se è un sacerdote).
Dio ci ha creati per essere liberi, non per farci schiavi di sostanze o altro.

3) Edson Glauber ha sostenuto che la Madonna ha detto che “in Cielo continueremo a fare quello che qui in terra facciamo per Gesù”...

Sembrano cose strane per chi è a digiuno di vite di santi. Eppure è così.
Potrei citare l'esempio di san Pio, troppo lungo, per cui citerò quello di Santa Faustina Kowalska.
Il Signore la scelse come Sua "Segretaria" per diffondere il culto della Divina Misericordia e le disse che lei avrebbe svolto questo compito in questa vita (per soli 33 anni) e poi nell'altra vita.

Dal Diario 14.II.1938
«Figlia Mia, sii tranquilla, fa' quello che ti ordino. I tuoi pensieri sono uniti ai Miei pensieri, perciò scrivi quello che ti viene in mente. Sei la segretaria della Mia Misericordia: ti ho scelta per questo incarico IN QUESTA VITA E IN QUELLA FUTURA. Voglio così, nonostante tutte le opposizioni che ti faranno; sappi che non cambierò ciò che è di Mio gradimento».

1.I.1938
«Non aver paura, bambina Mia, non sei sola, combatti con coraggio, poiché il Mio braccio ti sostiene. Combatti per la salvezza delle anime, esortandole alla fiducia nella divina Misericordia, poiché questo è il tuo compito NELLA VITA PRESENTE ED IN QUELLA FUTURA».

Così nel dettarle la novena le dice:

«Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui banno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell'ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E Io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. LO FARAI IN QUESTA VITA E NELLA VITA FUTURA.».
http://www.festadelladivinamisericordia.com/diario/diario-della-divina-misericordia.pdf

9) Edson ha detto anche che “Siamo salvati dal Sangue di Gesù che è il Sangue di Maria, quindi siamo salvati anche dal sangue di Maria” 
p.s. Non è che siamo salvati dal Sangue di Gesù in quanto sangue biologico, ma dalla Sua Passione, Morte e Resurrezione.

Noo! Siamo salvati dall'offerta sacrificale del sangue biologico di Gesù all'Eterno Padre, effuso durante la Sua Passione. Questo è il senso dell'Incarnazione (in un corpo di carne e sangue). Tutta la lettera agli Ebrei parla di questo. Cristo ha dovuto prendere un corpo di carne e sangue da offrire in sacrificio di salvezza per noi:

Ebrei 10,10 Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Ebrei 13,12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì...

Ebrei 9,12 non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna.

Ebrei 9,14 quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire il Dio vivente?

Ebrei 9,22 Secondo la legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza spargimento di sangue non esiste perdono.

La prima alleanza fu inaugurata nel sangue di animali, segno dell'alleanza vera e perpetua che è stata garantita dall'offerta al Padre del sangue di Gesù. Per mezzo del Suo sangue noi abbiamo la speranza di entrare nel santuario del Cielo.

Ebrei 10,19 Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne; avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede...

Il Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo è oggetto di culto da parte di noi cristiani.
San Gaspare del Bufalo ha fondato perfino una congregazione, i "Missionari del Preziosissimo Sangue".

5) Edson ha detto che in Paradiso si cantano canti a Gesù, Maria e san Giuseppe...

Cosa c'è di strano? che non è scritto nell'Apocalisse? L'Apocalisse non è la descrizione del Regno dei cieli o di quello che si fa in esso.

10) Il punto 10 è esattamente come dice.

11) Riguardo al punto 11, il riferimento non è fatto in senso escatologico e biblico, cioè letterale (quasi che i due papi siano personalmente i due testimoni dell'Apocalisse), ma in senso spirituale e mistico (come due testimoni fedeli davanti a Dio). In ogni tempo possiamo trovare due olivi e due lampade che stanno davanti al Signore della terra, in senso spirituale.
Non esiste infatti il solo senso letterale o storico delle Scritture, ma il senso allegorico, il senso morale o tropologico e il senso anagogico.
https://tuespetrus.wordpress.com/2008/11/11/dalla-sapienza-medievale-i-quattro-sensi-delle-scritture/

Molte delle domande e delle perplessità nascono dalla scarsa conoscenza religiosa.

dott. G.I.

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Perché mettere in discussione le poche cose certe? 
Itapiranga è approvata. 
Il Vescovo Carillo Gritti ha emanato anche il decreto di culto che autorizza a Itapiranga i pellegrinaggi e il culto pubblico. Lì, discernimento è fatto. Resta da farlo a Zaro.
http://www.graziesangiuseppe.it/messaggi/posizione-della-chiesa-su-itapiranga

dott. G.I.
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"Su Zaro, l'analisi del Dott. G.I. sa troppo di manualistica e questo se da un lato mette al sicuro dall'altro immobilizza nella ricerca della verità. Manca inoltre un'analisi sulle veggenti che comunque sono importanti." (Spring)

È vero, ma poiché non posso farlo io e in mancanza di informazioni (su Internet c'è così poco, a parte il sito ufficiale), mi baso su quello che posso comprendere con le mie forze.
Perciò, ho detto che mi aspetto che questa analisi sulle veggenti e sull'apparizione, la faccia presto la Commissione teologico-scientifica istituita dal Vescovo.
La Commissione ha ampi poteri di indagine: può interrogare le veggenti, può disporre analisi mediche, può ascoltare altri testimoni, e molte altre cose. Noi abbiamo solo i messaggi e qualche notizia o qualche video.

Strano che stia lavorando da tre anni e non sia ancora giunta ad un risultato (per un'apparizione tutto sommato piccola e locale).

dott. G.I.

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mario mancusi12 marzo 2017 22:23

dott g.i. sei unico
chiaro ed esaustivo come sempre, del resto anche io sono convinto che il 2017 sia l'anno dello scisma della chiesa dopo 100 anni esatti la rivoluzione comunista arriva se pur camuffata, ai vertici della chieda, con i suoi temi progressisti e globalizzati

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Sull'autenticità di Zaro, attendiamo il giudizio della Commissione voluta e istituita dal vescovo Pietro Lagnese.

Io non voglio giudicare prima del tempo, anticipando il lavoro della Commissione, ma dico che le apparizioni di Zaro sono molto controverse. Aspettiamo.

Tra le varie possibilità che i membri della Commissione sono chiamati ad esaminare vi è quella, terribile, che dietro alle apparizioni di Zaro vi sia l’ombra di Satana.
Il bosco di Zaro, nella sua parte più interna, fitta e buia (dai pressi della Colombaia in poi), e quindi proprio dove si manifesterebbe la Madonna, è stato per anni, un luogo dove si sono svolti riti satanici e messe nere.
La cosa è ben nota a Ischia: si racconta che fin dai tempi in cui la “Colombaia” era frequentata dal regista Visconti, abbia ospitato eventi non propriamente riconducibili all’ortodossia cattolica, ma strani raduni esoterici.
Si racconta anche di un fatto avvenuto al Pronto Soccorso dell’ospedale “Rizzoli”, anni addietro: una notte arrivò un giovane stravolto, in stato di choc, che riferì di aver visto a Zaro una processione di incappucciati, muniti di fiaccole e cantanti litanie oscure ed inquietanti. Una visione sinistra che terrorizzò il ragazzo.

Questi fatti però possono non significare nulla: la Madonna potrebbe aver scelto quel bosco proprio per santificare un luogo infestato da demoni.

A parte il caso di padre Giulio Maria Scozzaro, ci sono anche altre testimonianze non proprio favorevoli.
Don Pasquale Sferratore, parroco di Forio-Ischia, che ben ha conosciuto tutta la vicenda, è scettico sulle apparizioni di Zaro:
https://www.youtube.com/watch?v=s0PTs6h-IX8

Guardate il famoso video delle veggenti: 
https://www.youtube.com/watch?v=iAlBWRVQ9V8

È un’estasi molto strana rispetto a quelle pacifiche di Mirjana o di Edson Glauber o altre. Quello sbattere le palpebre in continuazione ricorda i casi di possessione diabolica, fino al cosiddetto "riposo nello Spirito" che è un fenomeno molto diffuso nel mondo pentecostale protestante (e che sta penetrando anche in ambito cattolico).

"Introvigne: Il riposo nello spirito, come io l’ho visto nella sua formulazione più famosa, cioè quella della Congregazione di Toronto degli anni Novanta, anche se ci sono certamente dei precedenti nei quali è stato esportato nel mondo protestante e in quello cattolico, è sostanzialmente UNO SVENIMENTO. Quindi vi è una mancanza di facoltà, vi è un disorientamento che però è temporaneo: dopo una fase che possiamo chiamare di post-svenimento, in cui talora si manifestano fenomeni curiosi – le grida, una specie di abbaiare o di versi di animali – però poi finisce la cerimonia e tutti tornano a casa dopo aver recuperato le piene facoltà. Come tutti i fenomeni carismatici è temporaneo. Poi naturalmente vi è un forte dibattito su tutti questi fenomeni che hanno degli entusiasti e anche dei critici..."
http://it.aleteia.org/2014/05/15/riposo-nello-spirito-un-sonno-toccato-da-dio/

Infatti, bisogna distinguere e fare molta attenzione a fenomeni di questo tipo.
Il "Riposo nello Spirito" non è affatto un dono, non è elencato nei carismi dello Spirito Santo (tra i numerosi carismi elencati da S. Paolo 1Cor 12,8-10; Rm 12,6-8; Ef 4,11 non è menzionato il riposo nello Spirito) e neanche nel Vangelo (Marco 16,15-18). 

Il Riposo nello Spirito è un carisma relativamente nuovo. Nella Chiesa Cattolica ha fatto la sua comparsa dopo il Concilio Vaticano II, per l'influsso delle Chiese Pentecostali ed evangeliche.

È importante chiarire che il vero riposo nello Spirito non ha niente a che vedere con gli stati di trance medianica tipici dei fenomeni di occultismo, in cui la persona perde completamente il controllo del proprio corpo e della propria psiche in quanto posseduta da qualche spirito Maligno. 
Nel caso più comune colui che sperimenta l’autentico riposo nello Spirito rimane infatti VIGILE, sente i rumori intorno a se, gli odori ed ogni contatto esterno con il suo corpo. La persona è soltanto privata momentaneamente delle forze fisiche. Il Signore opera nello spirito della persona, amandolo, confortandolo, guarendolo, consolandolo e facendogli sperimentare un profondo senso di pace.

Se guardate questo video, vedrete una dimostrazione brasiliana di ciò che NON è il riposo nello Spirito. Il professore soffia sui giovani ed essi cadono a terra. Notate per favore (è importante) i movimenti convulsi degli occhi dei giovani caduti a terra. Sono fenomeni simili a quelli che accadono ai raduni spettacolari del pastore protestante Benny Hinn.
https://www.youtube.com/watch?v=eXrF17QaYnY

Ora, c'è da chiedersi: le veggenti di Zaro svengono? oppure, nella caduta, rimangono vigili?
La Commissione dovrà accertarlo.

La Madonna quando appare, non abbatte le potenze dell'anima o del corpo del veggente, ma tutta l'apparizione e l'affidamento del messaggio (se c'è un messaggio) avviene in maniera del tutto naturale, potenziando le capacità della persona.

Le apparizioni sono "delle esperienze spirituali che in un modo naturale rendono accessibile ai sensi corporali le realtà invisibili quali Dio, gli angeli, i santi ed anche delle cose create. Il tutto con lo scopo soprannaturale della salvezza dell'uomo." Questa presenza straordinaria, inconsueta e soprannaturale, può far cadere il veggente in uno stato di estasi che è "la momentanea estraneità a ciò che lo circonda, cioè l'interruzione di ogni rapporto con le persone e il mondo, nel perdurare, tuttavia, della piena coscienza di sé, perché lo spirito umano non è mai tanto sveglio quanto nell'estasi" (Stefano De Fiores, Dizionario di Mariologia).

Basta guardare un'estasi di Mirjana: si attende l'arrivo della Madonna, si prega, si è ansiosi, timorosi, sofferenti, poi viene Maria e c'è un senso di gioia. L'estasi prosegue normalmente con la veggente che muove le braccia, sorride o piange, fa dei cenni con la testa, ecc..
Tutto avviene a livello interiore.

In questa recente Apparizione del 2 Gennaio 2017 a Medjugorje succede un imprevisto: una persona posseduta dal Maligno si scatena parlando lingue sconosciute e gridando a pochi passi dalla Veggente Mirjana.
https://www.youtube.com/watch?v=Js5GfDTKHCs

Il cosiddetto riposo nello spirito somiglia invece a quello descritto nel Vangelo di Giovanni (18,4).
Quando i soldati vanno per arrestarlo, Gesù dice: “Chi cercate?” Gli rispondono: “Gesù, il Nazareno.” 
E Gesù: "Io sono!" Quando Gesù dice: “Io sono” , pronuncia il Nome di Dio, in ebraico. Tutte le guardie indietreggiano e cadono a terra tramortite.

In questo caso, è la Potenza di Dio (il NOME) che abbatte i Suoi nemici, li fa cadere a terra (nell'esempio le guardie che volevano arrestare Gesù e fargli del male).

In numerosi esorcismi, diversi posseduti cadono a terra e paiono “morti” quando inizia il rituale. Soltanto che, apostrofati nel nome del Signore e spruzzati con acqua benedetta, si “riprendono” dalla "caduta".
Purtroppo certe “cadute nel riposo dello Spirito” sono più "abbattimento" (di peccatori, ossessi, posseduti) che "riposo" (di giusti).

Comunque, è un discorso molto lungo, che richiede grande discernimento.

dott. G.I
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"Tradizionalisti in rivolta pronti a scomunicare pure la Madonna." (aldo mazzurco)

Che la Madonna inviti a pregare per il Papa, non significa affatto che sia contenta della situzione nella Chiesa attuale o del Papa attuale. Anzi, il contrario. Invita a pregare perché il male che stanno progettando in Vaticano sia attenuato e il Papa prenda decisioni giuste.

"Figli miei pregate, pregate per il mio amato figlio Francesco, un arduo compito lo attende, gravi decisioni dipendono da lui." (Zaro)

Se “gravi decisioni” dipendono da lui, vuol dire che la preghiera è necessaria, perché quelle decisioni siano prese in modo saggio.
Diversamente, sarebbe un disastro spirituale. 
Che il papa sia adeguato o inadeguato, preparato o poco preparato, scarso, inidoneo, manchevole, ... è lui ora il papa che guida la Chiesa (fino a prova contraria) e se non si prega per lui, potrebbe prendere qualche decisione scandalosa, sbagliata, magari spinto dai cattivi collaboratori di cui ama circondarsi. La preghiera può impedire sue decisioni non buone per la Chiesa.

Questo è il senso.
Lo ha detto recentemente anche in un messaggio a Eduardo Ferreira.

Nei messaggi a Eduardo Ferreira (che io guardo favorevolmente) si invita continuamente a pregare per il Papa e "per quelli che lo circondano". Perché?

12.01.2017 - Curitiba/PR
Figli miei, pace!
Vi invito in questo tardo pomeriggio a pregare con me per Papa Francesco, successore di Pietro.

19.01.2017 - Itajaí/SC
Amati figli, pace!
Vengo dal cielo in questo tardo pomeriggio per invitarvi ancora una volta a pregare per la pace e per la SALUTE DI PAPA FRANCESCO.
Pregate, pregate tanto.
Pregate anche affinché si concretizzi la visita del Papa in territorio russo.
Sappiate, figli miei, che alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.

13.02.2017 - São José dos Pinhais/PR
Cari figli, pace!
In questo tardo pomeriggio desidero esortarvi ancora una volta alla preghiera del rosario per la pace. Pregate, pregate per la pace.
Pregate nelle vostre famiglie per la pace.
Amati, desidero che questa apparizione sia conosciuta nel mondo intero.
È necessario lavorare a favore di quest’opera.
Vi invito anche a PREGARE PER PAPA FRANCESCO E TUTTI QUELLI CHE LO CIRCONDANO.

http://www.messaggidalbrasile.net/EDUARDOFERREIRA/MESSAGGI/2017.html

RISPOSTA: lo dice Lei stessa. In quest'anno 2017 ci saranno riforme contrarie alla Fede.

26.01.2017 - São José dos Pinhais/PR
Cari figli, pace!
In questo pomeriggio desidero benedirvi affinché questa benedizione si moltiplichi di cuore in cuore. Amati, dovete dare buona testimonianza.
Avvicinatevi alla grazia di Dio e la vostra famiglia sarà trasformata.
In quest’anno ci saranno dei cambiamenti non molto favorevoli dentro la Chiesa.

[...Neste ano, mudanças não muito favoravél ocorrerá dentro da Igreja.]


05.01.2017 - São José dos Pinhais/PR
...Amo tutti. Vi invito anche a pregare per la Chiesa, perché in Vaticano verranno applicate alcune riforme. Non sono contenta, ma dovete pregare e tanto.
[Amo a todos. Convido-os também a rezardes pela Igreja, pois algumas reformas serão aplicadas no Vaticano. Não é do Meu agrado, mais deveis rezar e muito.]

"Dovete pregare e molto", proprio perché è necessario impedire o almeno attenuare queste "riforme" sciagurate, imminenti.

"Dovete pregare e molto", non perché va tutto bene, né per tessere le lodi di papa Francenco, ma perché potrebbe andare tutto male a causa di decisioni dissennate.
"Não é do Meu agrado" (Non è di mio gradimento), è molto eloquente: queste riforme non Le piacciono.

Dunque, a proposito di quello che accadrà nel 2017, quest'anno 2017 sarà l'anno nero per la Fede cattolica. Gli eventi spiacevoli che accadranno, saranno di natura spirituale, perché toccheranno la santa Fede. Prepariamoci.

dott. G.I.
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Anonymous 5 marzo 2017 20:16


Con Bergoglio non credo che si tratti di "paura". Forse gli mancano le "informazioni giuste" (soprattutto a livello teologico).

Nel suo primo Angelus fa l'elogio del "teologo" Kasper, definito "buon teologo"...
Se allora, nel 2013, avessimo saputo il significato certo del WK, un campanello d'allarme sarebbe suonato.

Il Papa va avanti per la sua strada, perché sta attuando il Concilio: "... un Concilio, per essere assorbito bene dal corpo della Chiesa, ha bisogno di un secolo... Siamo a metà". Lo ha detto chiaramente rispondendo alle 23 domande che la giornalista Stefania Falasca gli ha rivolto nella recente intervista pubblicata su Avvenire.

Per lui basta il battesimo per essere cristiani, e poi le altre differenze non contano per fare l'unità.

Questo è il senso dell'ecumenismo del Papa ed anche il suo programma.
Basta essere battezzati e camminare insieme, con Kirill, Hieronymos, Tawadros, Daniele di Romania, Ilia e, naturalmente, Bartolomeo, l’amato fratello ortodosso, ed è fatta.

Che teologia è questa? Forse in Argentina gli hanno insegnato questo, ma a Roma s'insegnano cose diverse.

Gli è stato chiesto giustamente:
- Ma c’è chi pensa che in questi incontri ecumenici lei voglia “svendere” la dottrina cattolica. Qualcuno ha detto che si vuole “protestantizzare” la Chiesa... 

Non mi toglie il sonno. Io proseguo sulla strada di chi mi ha preceduto, seguo il Concilio. Quanto alle opinioni, bisogna sempre distinguere lo spirito col quale vengono dette. 

NON GLI TOGLIE IL SONNO quello che sta facendo.
Non se ne importa.

Ha perfino citato il "motus in fine velocior"!
La rovina e la dissoluzione di ciò che ci circonda sembra procedere sempre più veloce preannunciando la fine, così come nel motto aristotelico: "verso la fine il moto si fa più veloce".
E lui è consapevole di questo.

"Non sono io. Non ho dato nessuna accelerazione. Nella misura in cui andiamo avanti, il cammino sembra andare più veloce, è il motus in fine velocior."

https://www.avvenire.it/papa/pagine/giubileo-ecumenismo-concilio-intervista-esclusiva-del-papa-ad-avvenire

"mi domando da quanto vada avanti questa tendenza a voler determinare l'elezione di un pontefice amico..." (Howling Mad Murdock)

Da sempre è così. Prima c'erano i principi cristiani che si facevano difensori della Chiesa Romana (in particolare la Francia, figlia primogenita della Chiesa, spesso infedele, ma anche la Spagna, ecc.) e sostenevano i cardinali di loro gradimento.

Con l'abbattimento delle monarchie europee cristiane, la Chiesa ha trovato protezione nelle potenze del blocco occidentale, soprattutto dalla rivoluzione russa del 1917.

Storicamente, è così a partire dall'editto di Milano (o editto di tolleranza) del 313.
Costantino fu il primo a comprendere l'importanza della religione cristiana per rafforzare la coesione culturale e politica dell'impero romano.
Prima della data fondamentale del 313, la religione cristiana aveva camminato da sola, senza protezioni, tra le persecuzioni dei vari imperatori. con Costantino (grazie alla sua autentica conversione personale), il Cristianesimo ottenne la libertà di culto.

Una protezione ci vuole, sia come deterrente alle persecuzioni materiali, sia perché altrimenti si suscitano le battute ironiche degli atei che confidano solo nella loro potenza militare, come Stalin: "Il papa? Quante divisioni ha?".
Questo il commento di Stalin a Yalta in risposta alle critiche della Santa Sede nei confronti della politica sovietica. Insomma, chi non ha peso militare... meglio che stia zitto!

"Era una battuta evidentemente ironica con cui si sottolineava lo stato di debolezza politica del papa e della Chiesa. Ma, nel 1953, all’annunzio della morte del leader sovietico, papa Pacelli avrebbe detto a un intimo: «Ora Stalin vedrà quante divisioni abbiamo lassù!». Le due affermazioni sono, in un certo senso, speculari: l’irrilevanza della Chiesa e del papa nelle grandi battaglie politico-militari da una parte e, dall’altra, la concentrazione della Chiesa su di un universo che è al di là della geografia di questo nostro mondo..."
http://www.limesonline.com/la-potenza-profonda/5795
https://it.wikiquote.org/wiki/Stalin

nota 1

"Altrove invece è stato illustrato come nelle profezie del Ragno Nero venga predetta la compresenza di tre pontefici." (Howling Mad Murdock)

Le profezie del Ragno nero sono controverse. Per me non sono sicure, perché non hanno fonte (= di fonte medianica).

Sul sito dove forse l'hai letto (http://profezierivelazione.blogspot.it/2016/11/profezie-sul-papato-degli-ultimi-tempi.html), è interpretato in modo da far sopravvivere Benedetto XVI a papa Francesco. Tre troni: il successore di papa Francesco, Benedetto XVI e un antipapa.

Eppure lì non è citata la frase intera, che è questa:

"Seguite il vecchio vestito di bianco, che viene dall'Oriente. Il trono è scomparso. E ci saranno due troni. Poi ce ne saranno tre. Ritornano a suonare le campane. Ma il loro suono è funebre."

http://libridienoch.weebly.com/ragno-nero-03.html

La presenza contemporanea di più papi è predetta anche in altre profezie, ma non come l'abbiamo attualmente (per rinuncia), bensì come risultato di un conclave turbolento (futuro), nel quale alcuni cardinali eleggono un papa, altri ne eleggono un altro (cardinali contro cardinali...), e si apre la grande divisione. Insomma, lo scisma si aprirebbe alla morte di un papa e in occasione del conclave.

dott. G.I.

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Contrariamente a quanto impone il diritto canonico, la grata sta scomparendo dai confessionali. Solo nelle antiche basiliche si possono ancora trovare confessionali con grate.

Nessuno lo ha notato, né lo hai mai messo in relazione con la disabitudine alla confessione. Forse le principali testate giornalistiche non se ne sono mai occupate.


Anonymous 5 marzo 2017 20:30

Il canone che prevede la grata è il 964.

Can. 964 - §1. Il luogo proprio per ricevere le confessioni sacramentali è la chiesa o l'oratorio.

§2. Relativamente alla sede per le confessioni, le norme vengano stabilite dalla Conferenza Episcopale, garantendo tuttavia che si trovino sempre in un luogo visibile i confessionali, provvisti di una grata fissa tra il penitente e il confessore, cosicché i fedeli che lo desiderano possano liberamente servirsene.

§3. Non si ricevano le confessioni fuori del confessionale, se non per giusta causa.

Molti non sanno che la grata è stata messa a protezione non solo del penitente che si confessa, ma anche del sacerdote che ascolta le confessioni. Non è consigliato per lui vedere in faccia il/la penitente mentre vomita i suoi peccati: è uno scudo di difesa.

http://www.iltimone.org/32409,News.html

dott. G.I.

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Anonymous 3 marzo 2017 20:15

"Riguardo alle dimissioni dell'attuale papa le escludo anche io. Infatti non si parla di dimissioni, ma di rimozione forzata. Le voci ostili circolano da tempo; i messaggi "in codice" anche. (...)
E' un fruscio che sta aumentando di intensità e che potrebbe innestarsi nell'attuale disputa dottrinaria per fomentare ancora di più caos e divisione." (Remox)

Anch'io credo che questo papa non si dimetterà mai e, chi segue questo blog, si ricorderà che ho sempre detto di aspettare a giudicare, perché non sappiamo come finirà il suo pontificato (anomalo in toto). Ho parlato spesso di "deposizione".

Socci su una cosa ha certamente ragione: quando descrive le mutate condizioni geopolitiche, dopo l'elezione di Donald Trump.

"Bergoglio aderisce all’Agenda Obama: viva l’emigrazione di massa, abbraccio con l’Islam ed ecologismo catastrofista. Ma aderisce pure all’Agenda tedesca che va verso una protestantizzazione della Chiesa Cattolica."

Ma con l'elezione di Trump, ormai, l'agenda Obama-Clinton basata soprattutto sull'ideologia liberal, cioè relativista (nozze gay, gender, ecc.), non esiste più. E Bergoglio continuerebbe a governare la Chiesa, storicamente lontano da Russia e a dispetto degli USA. Isolato. 

"Nei giorni scorsi alcuni intellettuali cattolici americani hanno chiesto pubblicamente a Trump di aprire un’indagine per appurare – considerati alcuni documenti usciti da Wikileaks – se vi siano state, fra 2012 e 2013, interferenze americane per un “cambio di regime” in Vaticano."

Se fossero confermate notizie in questo senso, veramente potrebbe scoppiare uno scisma.

Le voci di possibili "dimissioni" si fecero forti nell'autunno 2015, e sono state riprese più fortemente a settembre scorso, quando si cominciò a vociferare che il Papa si sarebbe dimesso, da buon gesuita, al compimento dei suoi 80 anni, cioè a fine 2016. 
Ne accennai a proposito dell'elezione del Preposito generale dei Gesuiti (ogni gesuita infatti si dimette al compimento degli 80 anni).
http://ducadeitempi.blogspot.it/2016/09/considerazioni-sul-papa-emerito-e-sulla.html
Anonymous 15 settembre 2016 18:45

Riportai anche il retroscena di Dagospia che sosteneva: “BERGOGLIO NON MORIRÀ PAPA” (ma bisognerebbe aspettare la morte di Benedetto). Infatti, Dagospia aggiungeva che "Bergoglio non si dimetterà mai finché è vivo il predecessore: una Chiesa con tre Papi in vita farebbe ridere il pianeta".
Effettivamente, se il Papa emerito fosse già morto, potrebbe essere quasi un normale avvicendamento, ma con Ratzinger ancora vivo è un'ipotesi mooolto improbabile, veramente da barzelletta.

Resta quindi l'unica ipotesi della "DEPOSIZIONE" (forzata) da parte dei cardinali che lo hanno eletto (i quali ritirano la fiducia).
Dall'elezione di Bergoglio, stranamente sono andati aumentando gli studi teologici e gli articoli sul tema della possibile "deposizione", e si sono rispolverate (come mai prima) opinioni di teologi quasi dimenticati.
La questione è tornata alla ribalta in Italia dopo la pubblicazione del libro di A. X. da Silveira, Ipotesi teologica di un Papa eretico (Chieti, Solfanelli, 2016). Il da Silveira segue nel suo libro la tesi di S. Roberto Bellarmino.
http://doncurzionitoglia.net/2016/09/25/giovanni-da-san-tommaso/

Infatti le dimissioni di Benedetto XVI, con un Papa deposto (Francesco I) e con un Papa eletto da una parte del Collegio dei Cardinali riproporrebbe una situazione simile a quella accaduta durante il Grande Scisma d’Occidente:

"L’avvenimento più doloroso del XV secolo si ripeterà." (2.483 - 15.02.2005)

Ho anche sempre creduto che l'interpretazione di Pedro del 2892 fosse errata (anche se questo non piace a xyz).
D'altronde, in tema di "deposizione", consideriamo i 4 messaggi in cui si parla del re tirato giù dal suo trono:

2.467 - 08.01.2005
Cari figli, quando il re sarà tolto dal suo trono inizierà la grande battaglia e la luce perderà la sua brillantezza.

2.892 - 20/09/2007
Quando il re sarà tolto dal suo trono, inizierà la grande battaglia.

2.951 - 02/02/2008
Cari figli, un regno si dividerà e sorgerà un altro regno, causando grande confusione. Un re sarà tolto dal suo trono e il popolo di Dio perderà. Io sono vostra Madre e voglio dirvi che questi sono i momenti decisivi per l’umanità. La Chiesa del mio Gesù soffrirà un grande tradimento.

3.138 - 22/03/2009
Arriverà il giorno in cui il re sarà tolto dal suo trono. Il regno sarà diviso e ovunque ci sarà grande confusione spirituale.

I messaggi sono tutti precedenti al 2013.
Secondo Pedro, almeno il 2892 si riferirebbe a Benedetto XVI, tirato giù dal suo trono.

https://www.youtube.com/watch?v=gQHilA7C9Pw

Nel video, Pedro riferisce che la gente gli chiede sempre: "Perché è stato tolto dal suo trono?" e lui risponde:
"Non chiedetemi niente, io prego per la Chiesa, amo la Chiesa, sono cattolico e morirò cattolico. Non sono cattolico perché del papa, del vescovo o del sacerdote, ma sono cattolico perché Gesù è morto in croce per salvarmi". Non vuole parlare.

Ma non c'è molta scelta.
O il re tolto dal suo trono è Benedetto XVI (come dice Pedro), oppure è papa Francesco (o un suo successore).
Esiste, quindi, realmente la possibilità che papa Francesco venga messo da parte, deposto, tolto dal suo trono, allo scoppio dello scisma e della rivolta dei sudditi (ma questo, credo, perché lui non accetterà mai di dimettersi).
Analizzando tutti i 4 messaggi, si deduce che prima che questo re venga tolto dal trono, debbono accadere altri fatti: il regno si deve dividere in due a causa di un "grande tradimento" come dice il 2951.

Chi è che subirà questo "tradimento"? Può essere Benedetto XVI, come dice xyz? No.

3.805 - 14 aprile 2013
Il tradimento arriverà [verbo al futuro] al trono di Pietro e il dolore sarà grande per gli uomini e le donne di fede.

3.831 - 9 giugno 2013
Il tradimento arriverà [verbo al futuro] al trono di Pietro. Il Santo Padre sperimenterà il calvario.

Questi due messaggi del 2013 sono stati dati quando già regnava papa Francesco (non possono riferirsi a un papa precedente, perché non esiste profezia per il... passato). Quindi si riferiscono a papa Francesco (o a un suo successore).

Interpretando Anguera, non si può escludere che papa Francesco possa essere DEPOSTO dal trono (più che dimettersi) quando ci sarà lo scisma e il regno diviso in due. 

La situazione, però, non è ancora definita dal punto di vista profetico.
Resta sempre la grande domanda (quella che poneva anche Mario Mancusi): in tutto questo discorso, papa Francesco come si colloca???

Ho l'impressione che i messaggi di Anguera stiano camminando sul filo, come se fossero in bilico. Hanno preso - è vero - sempre più posizione (WK, e i messaggi degli ultimi 5 mesi), ma manca qualche pezzo grosso del puzzle, perché non c'è ancora chiarezza.
Sembrano appoggiare il papa con un messaggio del 2013, e ultimamente denunciano queste mezze verità contro cui si invita a combattere come fece Giovanni Battista (4423, 4432).

Evidentemente manca qualcosa di grosso che deve ancora accadere, perché non si spiega come possano stare col papa (che è la causa principale di queste mezze verità, sia con la pubblicazione di AL, sia col non rispondere ai dubia) e ALLO STESSO TEMPO invitare a combattere contro le mezze verità per difendere la verità intera.

In che modo i cattolici dovrebbero combattere contro le mezze verità? Opponendosi a papa Francesco? Le mezze verità le ha introdotte lui! Pregando? D'accordo, ma anche la preghiera esige chiarezza. 
Ecco perché, se vogliamo dare ancora un VALORE POSITIVO a questo papa, dobbiamo per forza pensare a qualcos'altro che deve accadere.

Remox invitava in un post precedente a separare il papa dal palazzo:

"Quindi come interpretare i messaggi che invece parlando della difesa della verità sembrano colpire direttamente il papa? Probabilmente la soluzione sta in quanto ho scritto nel precedente intervento. Bisogna separare "il Re" (il papa) dal Palazzo (il Vaticano)." (Remox)

Io non vedo come si possa operare una simile distinzione. Il papa ha emanato quel documento, lui l'ha firmato, lui si è scelto il ghostwriter (Víctor Manuel Fernández, un personaggio tutto dire: http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/05/11/e-questo-sarebbe-il-teologo-di-fiducia-del-papa/), nessuno glielo ha imposto, quelle aperture o ambiguità (e tante altre) sono state volute da lui, secondo il famigerato criterio della coscienza soggettiva, tanto cara ai gesuiti.
Non è stato il "Palazzo" ad imporre AL al papa.

Ecco perché io penso che ci debba essere qualcos'altro che deve accadere.
E penso al "segreto"...

4.061 – 18 novembre 2014
“Cari figli, il segreto DI UN UOMO sarà rivelato e ci sarà grande confusione e divisione nel Palazzo (Vaticano).”

"Cari figli, un segreto sarà rivelato e ci sarà grande confusione nel palazzo." (2748) 

"La barca di Pietro ondeggerà e ci sarà grande confusione. Pietro e il segreto: ecco la risposta." (3785)

Il segreto sembra riguardare Pietro e la rivelazione di esso farebbe ondeggiare la barca, cioè creerebbe "grande confusione e divisione". Qualcuno potrebbe tirare fuori documenti compromettenti che riguardano il papa attuale, magari proprio per costringerlo a dimettersi.
Segreto quindi compromettente, al punto che causerà confusione e divisione.

In tutto l'affaire Malta, è anche emerso che il Papa aveva chiesto al Card Burke di ripulire l’Ordine di Malta da infiltrazioni massoniche.

In data 2 febbraio 2017 il giornalista Riccardo Cascioli riassume così, con parole sue, il contenuto di una lettera di Papa Francesco inviata il 1 dicembre scorso al Card. Raymond Burke, Patrono del Sovrano Ordine Militare di Malta (SMOM).

Il Papa invitava Burke alla vigilanza sugli interessi spirituali dei membri e spiegava che «si dovrà evitare che nell’Ordine si introducano manifestazioni di spirito mondano, come pure appartenenze ad associazioni, movimenti e organizzazioni contrari alla fede cattolica o di stampo relativista».
Nella lettera non si parla apertamente di «massoneria» ma di «associazioni, movimenti e organizzazioni contrari alla fede cattolica o di stampo relativista». Il riferimento è all’infiltrazione della Massoneria tra i Cavalieri di Malta.

«Qualora ciò dovesse verificarsi», ha proseguito il Papa, «si inviteranno i Cavalieri che eventualmente fossero membri di tali associazioni, movimenti ed organizzazioni a RITIRARE LA LORO ADESIONE, essendo essa INCOMPATIBILE con la fede cattolica e l’appartenenza all’Ordine». 

Dunque, il Papa non ha mai chiesto a Burke di dimissionare qualcuno, ma di fare indagini su eventuali infiltrazioni massoniche e di riferire personalmente al Papa: ordine che sembra essere stato disatteso dal Cardinale Burke o sottovalutato.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-quella-lettera-del-papa-al-cardinale-burke-18826.htm

Papa Francesco aveva già criticato l’influenza distruttiva della Massoneria e la sua ostilità verso la Chiesa. Parlò per la prima volta di "lobby massoniche" nel famoso discorso sui gay, nel luglio 2013, di ritorno dal viaggio in Brasile.

Scrive Marco Tosatti:
"A complicare il tutto c’è anche il timore, presente negli anni passati in ambienti vaticani, che fra le file dei Cavalieri si fossero infilati appartenenti a un gruppo ben diverso, la massoneria. Non per scopi propriamente spirituali ma perché richiamati dalla possibilità di fare affari. L’Ordine è uno Stato, emette passaporti, offre molta carità ma anche contatti eccellenti. Un richiamo appetitoso."
http://www.marcotosatti.com/2017/01/29/ordine-di-malta-troppe-domande-senza-una-risposta-una-strana-brutta-storia/

Ora, chi intralcia i piani (e soprattutto gli affari) della Massoneria, ha di che temere.

La vendetta potrebbe arrivare da lì.

Matthew Festing si è dovuto dimettere come Gran Maestro dopo l'incontro con il Papa, ma dall’Inghilterra, dove è tornato ad abitare, ha promesso battaglia. Parlando con The Tablet, ha sottolineato che il contenzioso è tutt’altro che risolto, facendo intendere che sta studiando mosse legali. Non è finita ancora.

In sintesi, l'elezione di Trump ha dato una mazzata inaspettata al pontificato attuale.
Il colpo decisivo potrebbe arrivare da qualche altro scandalo, rivelante qualche "segreto".
E questo colpo finale, arriverà per "tradimento", come profetizzano i messaggi di Anguera.
Papa Francesco sarà tradito, nel senso che sarà scaricato, abbandonato da quegli stessi che lo hanno sostenuto.

Finora non c'è, ma noi aspettiamo lo scoppio della "GRANDE GUERRA tra la Vera e la Falsa Chiesa" (4397):
"Nella Grande Guerra tra la Vera e la Falsa Chiesa, la Vittoria Finale sarà di Gesù dei Suoi Eletti." (4397)

Posto che la "guerra spirituale" tra ecclesiastici sorgerà proprio a causa delle mezze verità (poiché si dice che "i soldati fedeli lotteranno per la verità" intera, e non mezza), si pone un problema che investe tutti i messaggi e l'apparizione stessa di Anguera. 

3.799 - 31 marzo 2013
Una guerra sorgerà. I soldati avranno la tonaca.

4.195 - 22.09.2015
Amate la verità e non lasciatevi contaminare dalle novità che il mondo vi presenta. Inginocchiatevi in preghiera. Ci sarà una grande guerra spirituale e i soldati fedeli lotteranno per la verità. Coraggio. Chi sta con il Signore vincerà.

4.392 - 23/11/2016
Ricordate sempre: in Dio non c’è mezza verità. Una grande guerra ci sarà e i soldati indosseranno l’abito talare. Soffro per quello che viene per voi.

Facciamo un'ipotesi.
Se la "grande guerra spirituale" sarà generata dalla correzione formale di AL, i messaggi invitano a restare fedeli alla verità di sempre. La verità di sempre - piaccia o meno - è quella sostenuta da Burke & co. (l'adulterio non è mai permesso). Se arriveremo ad una correzione formale e quindi alla "grande guerra", seguendo Anguera, si formerebbero due partiti: quello delle mezze verità e quello della verità intera.
In questa IPOTETICA contrapposizione dei due partiti, il papa da che parte starà? non starà forse dove già sta ora, cioè con il partito delle mezze verità, visto che ha scritto lui AL e non ha mai voluto rispondere ai dubia? Difficile che stia col partito della verità intera. O no? E quindi, noi dovremo opporci al papa? Non può essere.

Manca ancora qualche pezzo della verità.

dott. G.I.
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Anonymous 19 febbraio 2017 20:25



La "Siri thesis", al di là delle opinioni di padre Malachi, è una teoria sostenuta in ambienti sedevacantisti (soprattutto statunitensi) e riguarda esclusivamente il conclave del 1958.

La conferma sta nel fatto che, per il sedevacantismo, l'ultimo legittimo Vicario di Cristo è stato papa Pio XII; i successivi papi non sarebbero invece tali ma abusivi. I sedevacantisti credono nell'infallibilità pontificia e nel primato del Sommo pontefice, ma non riconoscono evidentemente questi attributi ai papi successivi a Pio XII, proprio perché credono che il conclave del '58 fu invalido. Questa presunta invalidità, secondo loro, investe tutte le elezioni successive, anche se qualcuna fosse valida, come un vizio originale.

Padre Martin, avendo posizioni antimoderniste, fece propria questa teoria e, dandole credito, la ampliò di molto.

Wikipedia riporta correttamente:

"Padre Martin diede PARZIALMENTE credito alla 'tesi Siri', dicendo che il cardinale Giuseppe Siri fu per due volte eletto papa nel conclave, ma rifiutò la sua elezione dopo aver subito pressioni da parte delle forze del mondo, agenti attraverso cardinali presenti ai conclavi. Martin lo definì "the little brutality". Da una parte, Martin dice che Siri fu intimidito; d'altra parte, dice che Siri indicò che la sua decisione di non accettare fu fatta liberamente.

La prima occasione, secondo lui, fu il conclave del 1963.

Martin menzionò la possibilità di una minaccia nucleare che coinvolse "l'esistenza stessa dello stato del Vaticano" nel corso di questo conclave alle pagine 600-610 del suo libro "The Keys of this Blood", che si occupa in primo luogo di Siri e del Conclave del 1963.

La seconda volta fu il conclave dell'ottobre 1978.

Martin disse al programma "Steel on Steel" di Radio Liberty, nel marzo 1997, che Siri ricevette una nota scritta dopo la sua prima elezione che minacciava lui e la sua famiglia di morte se egli avesse accettato."

https://en.wikipedia.org/wiki/Malachi_Martin

Secondo Wikipedia sarebbero i due conclavi del '63 e del '78.

E ciò concorda con la decisione di padre Malachi di lasciare l'Ordine dei Gesuiti nel 1964.

Fu segretario privato del cardinale Bea dal 1958 al 1964.

E proprio nell'anno 1964 egli decise di lasciare: dopo aver accompagnato papa Paolo VI nel viaggio in Terra Santa nel gennaio '64, a giugno '64 diede le dimissioni e a maggio 1965 ottenne la dispensa.

Se egli avesse condivisa la "tesi Siri" sul conclave del 1958, non avrebbe mai accettato l'incarico di segretario proprio nel 1958.

Il suo libro "The Keys of this Blood" parla solo del conclave del '63.

Comunque, cambia poco, perché la tesi è insostenibile.

La teoria si basa unicamente sul colore incerto delle fumate che apparvero dal comignolo della Cappella Sistina e su alcuni articoli di giornale.

Siri, tuttavia, non alimentò mai questa teoria, restando sempre fedele ai diversi pontefici che si susseguirono nel corso degli anni e sempre in piena comunione con Roma. La teoria, inoltre, non è accreditata né dagli storici, né dai vari biografi di Siri.

Raimondo Spiazzi, Il cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova dal 1946 al 1987, Edizioni Studio Domenicano, 1990

Benny Lai, Il Papa non eletto: Giuseppe Siri, Laterza, 1993

Mario Grone, Accanto al "mio" cardinale Giuseppe Siri, Marietti, 1999

Marco Doldi, Giuseppe Siri. Il Pastore, 1946-1987, Libreria Editrice Vaticana, 2006

Nicla Buonasorte, Siri, Tradizione e Novecento, Il Mulino, 2006

La biografia autorevole del teologo domenicano Raimondo Spiazzi non menziona neppure l'articolo di giornale, e altri biografi hanno affermato che si è trattato in gran parte di un errore di traduzione di un articolo di un giornale italiano. Il cambiamento del fumo bianco a fumo nero fu subito registrato da Silvio Negro nell'edizione serale del Corriere della Sera, il 27 ottobre.

Ma poi, se fosse vera l'ipotesi relativa ai due conclavi del '58 e del '63, il cardinale Siri avrebbe felicemente partecipato agli altri due conclavi del 1978, addirittura dando la sua disponibilità ad essere eletto (partecipò a 4 conclavi)?

Se fosse vero che Siri abbia LIBERAMENTE deciso di non accettare, ancora peggio: sarebbe solo lui il principale responsabile.

Dopo il quasi ventennale pontificato di Pio XII, i cardinali nel 1958, volevano eleggere un papa anziano, di transizione. L'età di Siri, appena 52 anni, male si sarebbe conciliata alla prospettiva di un pontificato breve.

"Io non so francamente che posizione prendere....Non so. C'è qualcosa di estremamente contraddittorio in tutte queste vicende che affiorano." (Howling Mad Murdock)

Fin dal diritto romano esiste una regola sacrosanta:

"Onus probandi incumbit ei qui dicit", (l'onere della prova incombe su chi afferma).

L'onere della prova è un principio giuridico generale secondo il quale, chi vuole dimostrare l'esistenza di un fatto, ha l'OBBLIGO di fornire le prove per l'esistenza del fatto stesso.

Se non ci fosse questo principio, sarebbero condannati degli innocenti che non sono in grado di dimostrare la loro innocenza.

Invece, è l'attore (colui che afferma o accusa), che deve dimostrare ciò che dice.

Questo vale in ambito civilistico, maggiormente in ambito penalistico (presunzione d'innocenza), e vale anche in ambito storiografico (o letterario).

Il protagonista (Siri) non ha mai parlato e ormai è defunto.

I sedevacantisti (quindi mi riferisco solo al conclave del '58) hanno sostenuto che dell'avvenuta elezione di Siri sarebbe venuto a conoscenza anche l'FBI, il quale, il 10 aprile 1961, avrebbe stilato un dossier sulla vicenda.

Ma il presunto rapporto dell'FBI è irreperibile, e, dunque, non è verificabile.

Il testo sarebbe stato pubblicato il 28 febbraio 1994. Il primo a leggerne il contenuto sarebbe stato Paul Williams, consulente dell'FBI e giornalista investigativo, che, nel 2003, pubblicò il libro The Vatican Exposed. Nel libro, Williams dichiarò che Siri sarebbe stato eletto, avrebbe scelto il nome, ma sarebbe stato costretto a rinunciare al papato.

Tuttavia, Paul Williams, invitato a mostrare quei documenti, si sarebbe sempre rifiutato di farlo.

Chi afferma, deve dimostrare ciò che afferma. Se non lo fa, non è credibile.

Finora, prove non ce ne sono (mostrino il dossier FBI con tutte le prove e ne riparleremo).

dott. G.I.

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@Dr G.I.


Grazie per esserti, come al solito, preso tanto tempo per approfondire il tema sottopostoti.

Per quel che può valere, Malachi Martin sembra aver parlato di una doppia elezione di Siri, sia nel '58 che nel '63. La spiega, nella sua ottica, ricorrendo al fatto che a suo dire il Papa legittimo sarebbe protetto dallo Spirito Santo, mentre il Papa eletto al posto di uno "costretto" a rinunciare, essendo in qualche modo un usurpatore, non sarebbe protetto e orientato dallo Spirito, sicché potrebbe dedicarsi con profitto alla distruzione della cristianità (tra l'altro la cosa, vista così, potrebbe pure valere per Bergoglio).

Questo solo a titolo di cronaca.

Tra l'altro da qualche parte veniva citato un saggio di Siri, che ora non sono riuscito a rintracciare, nel quale il cardinale genovese faceva riferimento a tempi in cui la "pietra" avrebbe dovuto nascondersi, o non essere immediatamente visibile, o qualcosa del genere. Saggio che veniva commentato alla luce della "Siri's thesis" da chi l'aveva segnalato.

Io non so francamente che posizione prendere. Anzi, devo dire che mi starei pure rompendo un po' le scatole di tutta questa serie di altissimi prelati, o figure come quella di suor Lucia, che la mettono su uno stile tipo "aaah, se parlassi, quante cose avrei da dire! Però non parlo perché preferisco dar retta alla necessità di non rompere il segreto del conclave, o il silenzio impostomi dal direttore del convento, o da quel tal cardinale che io ritengo compromesso." Non so. C'è qualcosa di estremamente contraddittorio in tutte queste vicende che affiorano.

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“Come orientarsi in mezzo a tutte queste ricostruzioni?" (Howling Mad Murdock)

Ci si orienta con i fatti, fin dove è possibile accertarli e interpretarli alla luce della fede (per chi crede). L'albero si riconosce dai frutti.

Alcune cose di cui parla padre Malachi non le possiamo verificare e forse nemmeno credere.

Però, riusciamo a comprendere tutta la portata del "mistero di iniquità" che è già in atto?

Non credo, altrimenti non sarebbe un mistero.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica descrive, al n. 675 il «Mistero dell’iniquità sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità».

Il mistero dell'iniquità è l'apostasia dalla verità.

Cos'è l'apostasia? È il tradimento.

Riusciremo mai noi a comprendere tutte le forme concrete in cui il male si manifesta nel mondo attuale per abbattere la Chiesa di Cristo e sovvertire la Verità (in modo che la Menzogna stessa venga eretta a verità)?

Questa operante impostura anti-cristica agisce nelle tenebre e non verrà mai alla luce. Non ne sapremo mai a sufficienza.

Quello che sappiamo è che c'è e che è operante.

Chi ne sa qualcosa? Coloro che prendono parte, a vari livelli, a questo disegno malefico, per realizzarlo.

L'influsso massonico nell'architettura è cosa certissima.

Da sempre Massoneria e Architettura sono legate indissolubilmente. Dal tempo in cui erano una antica confraternita di scalpellini, i Liberi Muratori lavorano alla costruzione del Tempio.

Questo influsso esiste anche nella architettura sacra, dove i massoni lasciano il loro marchio satanico su edifici di culto, soprattutto protestanti (come è ovvio), ma anche cattolici.

C’è uno spirito massonico che ha massonizzato non solo la dottrina ma anche diversi edifici o luoghi nei quali ci sono degli evidenti simboli occulti-massonici.

http://www.menphis75.com/tempio_massonico_chiesa_padre_pio.htm

http://www.salpan.org/Allegati/Chiesa%20viva%20Ottobre%202009%20n.%20420.pdf

I due articoli che ho citato

https://cooperatores-veritatis.org/2017/01/23/i-gesuiti-scristianizzazione-chiesa-1/

https://cooperatores-veritatis.org/2017/02/11/i-gesuiti-e-la-de-cattolicizzazione-del-papato/

non si basano solo sui libri di padre Malachi. L'articolista fa un discorso teologico più ampio, a cui mi riferivo (la teologia propugnata dal gesuitismo, da Rahner, Teilhard de Chardin...) e cita UN SOLO LIBRO di padre Malachi, un saggio: "I Gesuiti", Sugarco Edizioni, 1988.

Come dice l'autore, il libro di padre Malachi Martin non è stato "mai smentito, né contestato nei contenuti".

Essendo stato gesuita, avrà un qualche valore la sua testimonianza diretta?

Quella citazione iniziale è solo una sintesi efficace, ma lo studio si basa sui testi di molti altri autori esperti in materia: don Ennio Innocenti, il gesuita padre Antonio Caruso (Tra grandezze e squallori), il prof. Roberto de Mattei, Jean Madiran (L’accordo di Metz), Franco Martinelli (I Gesuiti, l’esercito del Papa, De Vecchi editore), padre Giovanni Cavalcoli, OP (La Compagnia di Gesù nella Chiesa d’oggi: ascesa e caduta di un grande Ordine), il prof. Julio Loredo (Teologia della liberazione), mons. Antonio Livi (Vera e falsa teologia), ecc..

Anche se volessimo escludere il libro di padre Malachi, il discorso non cambierebbe e sarebbe lo stesso, come ammette l'articolista:

"Se qualcuno pensasse che il libro di padre Malachi Martin sia solo una specie di “regolamento di conti” da parte di un ex gesuita pieno di risentimento, cadrebbe in grande errore. Padre Martin non è stato l’unico ad aver denunciato la deriva modernista della Compagnia di Gesù. Anche il padre Antonio Caruso, che rimase gesuita fino alla morte, scrisse durissime critiche contro gli squallori che vedeva nella sua amata Compagnia soprattutto dagli anni ’70 in poi."

Un solo libro. Perché?

Perché il padre Malachi Martin è stato nell'Ordine ed era un teologo.

Ordinato sacerdote gesuita, divenne professore al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove insegnò l'aramaico, paleografia, ebraico e Sacra Scrittura.

Fu chiamato per lavorare presso la Santa Sede come segretario privato del cardinale Bea SJ dal 1958 fino al 1964. Sotto il card. Bea, lavorò come traduttore per le Chiese ortodosse e le antiche Chiese orientali. Martin accompagnò anche Paolo VI in pellegrinaggio in Terra Santa nel gennaio 1964.

Deluso dalla riforma del Concilio, chiese di essere dispensato dai voti di obbedienza e povertà e ottenne la dispensa da papa Paolo VI, per seguire una carriera più letteraria, mantenendo il voto di castità.

Lasciò quindi la Compagnia di Gesù, dove dominava un generale modernista (P. Janssens), che lui vedeva come «un nemico della Fede» (per le ragioni esposte nel suo libro «I Gesuiti»), e si trasferì a New York, dove in seguito divenne un cittadino americano e dove lavorò come lavapiatti, tassista, cameriere, continuando a scrivere.

Era stato uno studioso a tutti gli effetti, archeologo, aveva partecipato alla ricerca sui Rotoli del Mar Morto e pubblicato diversi articoli su paleografia semita in varie riviste (notevole un suo lavoro in due volumi, "The Scribal Character of the Dead Sea Scrolls", nel 1958).

Disgustato dalla Chiesa troppo modernista e soprattutto dal suo Ordine, se ne uscì e visse come scrittore di romanzi.

Personaggio certamente singolare, segno però di una stranezza ancor più grande, quella del suo Ordine. Qualcuno ha scritto che abbia conosciuto cose talmente gravi da renderlo traumatizzato (in riferimento a quel mistero d'iniquità).

Il genere del romanzo era una copertura per rivelare certe cose apparentemente incredibili.

Premesso, dunque, che l'articolo non tratta minimamente di padre Malachi e delle sue incredibili rivelazioni, va detto che su tali rivelazioni romanzate non possiamo dare alcun giudizio, perché è genere letterario (chi vuol credere crede).

Per esempio, la storia raccontata da Malachi Martin nel suo romanzo "Windswept House" (La casa spazzata dal vento) e relativa al presunto rito satanico compiuto nella Cappella Paolina la notte del 29 Giugno 1963, a pochi giorni dall’elezione di Papa Paolo VI, non sapremo mai se è vera o falsa.

Secondo il libro (che non ho letto), alcuni ecclesiastici importanti, in completa segretezza e apostasia, celebrarono il 29 giugno del 1963, nella Cappella Paolina, un rituale funesto con lo scopo di “intronizzare Satana” per inaugurare “l’era di Satana”.

È un romanzo del 1996 (ma inutile cercarlo in italiano, perché il libro non è mai stato tradotto).

Qui Tornielli cerca di dire qualcosa, ma non arriva a nulla (perché non si può dire nulla).

http://www.andreatornielli.it/?p=1134

Padre Malachi parlava di satanismo in Vaticano, e le prove di quel rito non ce l'abbiamo, però abbiamo indizi da altre parti.

Paolo VI nel 1972 (e dunque nove anni dopo quel presunto rito perverso) parlò del «fumo di Satana» entrato nel tempio di Dio; poi ci sono le dichiarazioni dell'esorcista padre Amorth; c'è La Salette e altri messaggi mariani... insomma ci sono tanti indizi che non rendono il fatto tanto assurdo e impossibile.

Non dobbiamo dimenticare che abbiamo a che fare con settari (la "setta infame" scriveva padre Pio) che agiscono nell'ombra. E se qualcosa venisse fuori, hanno sempre avuto vari metodi per mettere a tacere ogni cosa (agendo sulla stampa, coprendo l'affare di ridicolo, assassinando i colpevoli, ecc.).

Quando nel 1978, il giornalista Mino Pecorelli (membro della Loggia P2) osò pubblicare sulla sua rivista "Osservatore Politico" la famosa lista de "La gran Loggia vaticana", un elenco di 121 personaggi (quasi tutti ecclesiastici) iscritti alla massoneria, a marzo 1979 fu assassinato. La lista è lì, ma per evitare problemi si parla di "presunti massoni". Credere, non credere: la certezza non ci sarà mai, perché i malvagi non usciranno mai alla luce per ammettere i loro piani malefici.

Qui c'è la lista originale a pag. 54-55:

http://www.salpan.org/Allegati/Chiesa%20viva%20Ottobre%202009%20n.%20420.pdf

"Le forze massoniche sono entrate nella Chiesa, in maniera subdola e nascosta, ed hanno posto la loro roccaforte nello stesso luogo ove vive ed opera il Vicario di mio Figlio Gesù." (13 maggio 1993, mess. a don Gobbi)

"La massoneria, con il suo diabolico potere, ha posto il suo centro nel cuore stesso della Chiesa, dove risiede il Vicario di mio figlio Gesù e da lì diffonde il suo malefico influsso in ogni parte del mondo." (31 dicembre 1993, mess. a don Gobbi)

Questo significa che si è installata in Vaticano, tramite logge, come cercò di dire Pecorelli.

I lupi che stanno nella Chiesa sono organizzati settariamente e lottano per avere la loro ora di trionfo. Ma noi non ne sapremo mai nulla: mistero di iniquità!

Anche sul caso Siri non possiamo dire nulla, perché su quello che succede nel conclave esiste il segreto.

Innanzitutto, non bisogna confondere i due conclavi del 1958 e del 1963.

Qui è spiegata bene tutta la questione.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_sull'elezione_papale_di_Giuseppe_Siri

Questo articolo di Wikipedia si riferisce al solo conclave del 1958 e alla relativa teoria dell'elezione.

In quell'occasione, sembra che il card. Siri abbia semplicemente rifiutato la candidatura PRIMA DEL CONCLAVE (e non che fu eletto Papa e poi successivamente abbia rinunciato).

Padre Malachi si riferisce al conclave del 1963 (The Keys of This Blood, Simon and Schuster, pagine 608/9).

Da quello che racconta padre Malachi Martin, la maggioranza dei cardinali sembra avesse votato Siri.

Dunque Giuseppe Siri sarebbe stato eletto ma, avendo richiesto una pausa per la conferma, nel frattempo sarebbe giunto dall’esterno un biglietto (probabilmente di esponenti del B'nai B'rith) che gli avrebbe fatto rifiutare il Papato.

Padre Malachi Martin, allora professore al Biblico e assistente del cardinale Bea, affermò che proprio a lui, presente come interprete in quel conclave, fu richiesto di tradurre il messaggio al cardinale eletto. Erano delle minacce a Siri che scosso e dichiarandone la ragione («propter metum», per paura), rinunciò alla sua elezione al Papato.

Tuttavia, questo racconto contrasta con le dichiarazioni rilasciate dal card. Siri al vaticanista Benny Lai (Benny Lai, Il Papa non eletto: Giuseppe Siri, cardinale di Santa Romana Chiesa, Laterza, 1993):

Siri disse: «Nei primi due conclavi ['58 e '63] cui ho partecipato ho avuto offerta la candidatura da un autorevole cardinale. Egli stesso mi diceva che dietro a lui andavano tutti i francesi. Gli altri, allora, andavano dietro ai francesi. Fuori stavano i tedeschi che, alle volte, strada facendo, si univano. Dissi no, e se mi eleggerete dirò no. Ho fatto male, oggi lo capisco. Oggi? Da qualche anno. Ho fatto male perché avrei evitato di compiere certe azioni. Vorrei dire, ma ho timore a dirlo, certi errori. Quindi ho avuto un grande rimorso e ho chiesto perdono a Dio. Spero che Dio mi perdoni». (dal libro di Benny Lai)

CONCLAVE 1958

Benny Lai confermò che Siri ricevette, prima del conclave, l'offerta di candidarsi a pontefice: l'iniziativa sarebbe partita dai cardinali Ignace Gabriel I Tappouni, Gaetano Cicognani e Benedetto Aloisi Masella. Secondo Cicognani, Siri sarebbe stato «l'unico in grado di continuare il magistero di Pacelli». Tuttavia Siri declinò esplicitamente l'offerta, adducendo generici motivi di salute. Per ribadire la sua posizione rientrò a Genova, indifferente alle intese che erano in corso fra gli altri membri del collegio cardinalizio, tornando a Roma solo il 24 ottobre, alla vigilia dell'apertura del conclave. Dopo il suo rifiuto nessuno fece più il nome di Siri.

CONCLAVE 1963

Nonostante il disinteresse per il papato, Siri ricevette anche questa volta l'offerta di candidarsi a pontefice. L'iniziativa partì nuovamente dal cardinale Tappouni, il quale era al corrente degli accordi fra i cardinali Frings e Liénart per far convergere i voti sull'arcivescovo di Milano Montini. Tale piano voleva essere respinto da Tappouni, il quale, d'intesa con i cardinali francesi, pensava di opporgli la candidatura dell'arcivescovo di Genova. Come nel conclave del 1958, però, Siri declinò l'invito.

Rientrato a Genova, Siri tornò a Roma solamente il 18 giugno, alla vigilia dell'apertura del conclave, quando un vasto schieramento si era già formato a favore di Montini

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Siri

Quando poi nei due conclavi del 1978 dichiarò la sua disponibilità, altri gli furono preferiti.

Sul sosia.

Che io sappia, padre Malachi non ha mai sostenuto tale teoria (lui ha solo parlato di satanismo in Vaticano).

La teoria proviene dall'apparizione e dai messaggi di Bayside (New York, USA) a Veronica Lueken: il 4 novembre 1986 il vescovo della diocesi di Brooklyn, Mons. John Mugavero, dopo essersi consultato con la Congregazione per la Dottrina della Fede ha dichiarato che "le presunte visioni di Bayside sono assolutamente destituite di autenticità" e che i "messaggi" contengono affermazioni contrarie agli insegnamenti della Chiesa Cattolica che "minano la legittima autorità di vescovi e concili instillando dubbi nelle menti dei fedeli". Pertanto nel documento il vescovo invitava i fedeli ad evitare di leggere pubblicazioni inerenti tali eventi.

"Il mio Figlio mi dice di rivelarvi una verità triste, ma che deve essere fatta conoscere all'umanità. Il Papa Paolo VI soffre molto nelle mani di quelli di cui lui si fida. Egli non può fare la sua missione. Lo hanno posto ad un livello basso. E' malato, lui è molto malato. Ora c'è un altro che ha preso il suo posto, un impostore, generato dalle menti degli discepoli di satana. Generato chirurgicamente, i migliori chirurghi sono stati usati per generare questo impostore. Io grido dai tetti! Deve essere deposto e rimosso. Da lui non ricevete la verità, il vero Vicario è prigioniero. Agostino Casaroli, condannerete la vostra anima all'inferno! Giovanni Benelli, che strada avete preso? Siete sulla strada per l'inferno e per la dannazione! Jean Villot, capo della malvagità, introito voi stesso fra quei traditori; non siete sconosciuti al Padre Eterno." (Nostra Signora delle Rose, 27 Settembre 1975).

http://www.tldm.org/News3/impostor.htm

http://www.tldm.org/Bayside/messages/bm750927.htm

Padre Malachi ha sostenuto altre cose:

Nell'opera "Vatican: a novel" ha affermato che Giovanni Paolo I fu assassinato da Jean-Marie Villot, cardinale segretario di Stato sotto il pontificato di Paolo VI, sotto gli ordini dell' URSS; che Giovanni XXIII e Paolo VI erano stati massoni per un certo periodo, ecc.

Si tratta però sempre di opere di fiction (romanzi).

Il saggio "I Gesuiti" è, invece, importante perché denuncia la deriva dell'Ordine verso la Teologia della Liberazione, ossia verso il marxismo (e di questo abbiamo moltissime altre prove).

Il cuore della questione è in questo punto dell'articolo:

"Al fine ultraterreno della Chiesa tradizionale il gesuitismo moderno ha cominciato sostituendo una lotta tutta terrena per la liberazione di una classe della società: la liberazione di quella moltitudine che soffre per ingiustizie sociali, economiche e politiche.

Il messaggio arriva oggi da migliaia di fonti differenti del clero e dei teologi che vivono nei paesi a capitalismo democratico. È incastonato – ha spiegato padre Malachi – in una “teologia” completamente nuova – la teologia della liberazione – il cui manuale è stato scritto da un domenicano peruviano, Gustavo Gutiérrez, discepolo del gesuita Henri de Lubac, e il cui albo d’onore comprende un bel numero d’influenti gesuiti latino-americani come Jon Sobrino, Juan Luis Segundo (1925-1996) e Fernando Cardenal (1934-2016). E qui veniamo alla ciliegina sulla torta. Rapidamente, decine di gesuiti cominciarono a lavorare, con la passione e lo zelo tipici del loro Ordine, per il successo dei comunisti sandinisti del Nicaragua e, quando i sandinisti presero il potere, quegli stessi gesuiti assunsero posti chiave nel governo centrale, imitati da altri a livello regionale. In altri paesi dell’America Centrale, i gesuiti non solo parteciparono all’addestramento dei quadri marxisti della guerriglia, ma alcuni diventarono addirittura guerriglieri."

I Gesuiti erano favorevoli alla creazione di piccole comunità autonome e si proponevano di liberare le classi che soffrivano per le ingiustizie, ridistribuendo la ricchezza; i modi in cui cercarono di arrivare alla realizzazione di questo fine furono diversi, alcuni lottarono, altri divennero guerriglieri, proponendosi la creazione di un governo socialista, altri ancora si dichiararono apertamente marxisti. Alcuni maestri teologi, tra cui Rahner, tentarono di opporsi ai dogmi e chiesero alla Chiesa di sradicarli: omosessualità, contraccezione, infallibilità papale dovevano essere eliminati!

La “guerra” tra loro e il Papato venne però alla luce durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II che, seguendo l’esempio dei suoi predecessori, cercò di riportarli nei ranghi (marxismo in Polonia e governo marxista in Nicaragua).

Ho sempre insistito sulla TdL, perché molte profezie annunciano che da lì verrà la divisione nella Chiesa.

28 luglio 1973.

“Questi miei figli Sacerdoti, che hanno tradito il Vangelo per assecondare il grande errore demoniaco del marxismo ... Soprattutto per causa loro verrà presto il castigo del Comunismo che spoglierà tutti di ogni cosa. Si apriranno momenti di grande tribolazione. Allora saranno questi miei poveri figli che incominceranno la grande apostasia. Vegliate e pregate voi tutti, Sacerdoti a Me fedeli!”

9 novembre 1975.

“Giorno per giorno le vostre sofferenze aumenteranno. La crisi, in atto nella mia Chiesa, si approfondirà fino all'aperta ribellione da parte soprattutto di molti miei figli che partecipano al Sacerdozio di mio Figlio Gesù. L'oscurità, che già tanto si addensa, diventerà notte profonda sul mondo. L'ATEISMO MARXISTA CONTAMINERÀ OGNI COSA; come nebbia velenosa entrerà in ogni ambiente e porterà tanti miei figli alla morte nella fede. Sovvertirà le verità contenute nel Vangelo. Negherà la natura divina di mio Figlio e l'origine divina della Chiesa. Soprattutto minaccerà la sua struttura gerarchica e tenterà di abbattere la Pietra su cui l'edificio della Chiesa è costruito.”

31 dicembre 1975

“Satana sta tramando in maniera sempre più aperta nella mia Chiesa. Si è ormai associato tanti miei figli Sacerdoti, illudendoli con il falso miraggio che il marxismo a tutti propone: l'interesse esclusivo dei poveri; un cristianesimo impegnato solo nella costruzione di una più giusta società umana; una Chiesa che si vuole più evangelica e perciò sottratta alla sua istituzione gerarchica. Questa vera divisione nella mia Chiesa, questa vera apostasia da parte di tanti miei figli Sacerdoti, si accentuerà e diventerà anzi una violenta e aperta ribellione.”

Da questi brevi stralci di messaggi a don Gobbi, si comprende che il pericolo marxista nella Chiesa non solo è vivo e presente, ma arriverà a contaminare ogni cosa, come dice la Madonna (è una profezia): sovvertirà il Vangelo, ucciderà la fede, negherà che Gesù è Dio, tenterà di abbattere il papato, e provocherà la "grande apostasia" con "una violenta e aperta ribellione". In tutto questo i gesuiti hanno le colpe maggiori. Garabandal parla di ritorno mondiale del comunismo.

A questo mi riferivo.

Che cosa è vero? Che cosa è falso?

L'ex gesuita Malachi Martin è un personaggio enigmatico, misterioso, oscuro, anche se coerente nelle sue posizioni ultratradizionaliste e antimoderniste.

Le sue affermazioni vanno prese con le dovute precauzioni e possono essere ritenute vere solo se confermate da altre fonti sicure.

Dove l'unica fonte è padre Malachi, diffidare.

dott. G.I.
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Attenzione. Bisogna leggere bene a fondo quello che dice il card. Muller.

Non è che Muller prenda le distanze dai "dubia".

Rispondo così anche a Luz.



http://www.lanuovabq.it/it/articoli-mller-striglia-i-vescovi-che-interpretano-il-papaniente-comunione-ai-divorziati-risposati-18797.htm


“Un altro tassello del puzzle che va nel senso indicato da Remox. Interpretazione che, per quanto poco possa valere, io sposo pienamente.” (Luz)

Il cardinale Muller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha affermato che il suo dicastero non risponderà ai dubia formulati dai quattro cardinali sull’Amoris laetitia, perché non c'è necessità. Seguite però il suo ragionamento (in linea con l’ermeneutica della continuità):

"Ognuno, soprattutto i cardinali della Chiesa Romana, ha il diritto di scrivere una lettera al Papa. Mi sono stupito perché questa però è diventata pubblica, costringendo quasi il Papa a dire sì o no. Questo non mi piace. Anche una possibile correzione fraterna del Papa mi sembra MOLTO LONTANA, NON È POSSIBILE IN QUESTO MOMENTO perché non si tratta di un pericolo per la fede come San Tommaso ha detto."

Il cardinale Müller esclude la possibilità della comunione per i divorziati risposati IN OGNI CASO. Sempre, perché - lui dice - l'adulterio è peccato mortale.

Muller afferma:
"La Amoris Laetitia va interpretata alla luce di tutta la dottrina della Chiesa.... Non mi piace, non è corretto che tanti vescovi stiano interpretando Amoris Laetitia secondo il loro proprio modo di intendere l’insegnamento del Papa."

Questo significa che attualmente già è in corso una doppia interpretazione di AL (chi guida i fedeli in un modo e chi in un altro).
Da che cosa è stata provocata questa possibilità di doppia interpretazione?
Dall'ambiguità dell'Esortazione.

In sostanza, Muller sta dicendo che, poiché tutta la dottrina della Chiesa non ha mai permesso, in nessun caso, la Comunione ai divorziati, così, anche AL va interpretata nel senso che MAI è possibile dare la Comunione ai divorziati (sarebbero alcuni vescovi a interpretare male).

Quindi, non va esattamente nel senso indicato da Remox, come diceva Luz nel post precedente (Remox invece ammetteva in situazioni particolari valutate caso per caso la comunione ai divorziati).

Muller ha ribadito che AL "non deve essere interpretata in modo da indicare che non sono più validi i precedenti pronunciamenti di papi e Congregazione per la Dottrina della Fede". E a rafforzare tale affermazione, ha citato la risposta ufficiale che la sua Congregazione diede nel 1994 a tre vescovi tedeschi in cui si escludeva che le persone che vivono in condizione irregolare possano accostarsi all’Eucarestia.

"Papa Francesco chiede di discernere la situazione delle persone che vivono un’unione non regolare, cioè non secondo la dottrina della Chiesa sul matrimonio e chiede di aiutare queste persone a trovare un cammino per una nuova integrazione nella Chiesa secondo le condizioni dei sacramenti, del messaggio cristiano sul matrimonio. Ma io non vedo alcuna contrapposizione: da un lato abbiamo la dottrina chiara sul matrimonio, dall’altro l’obbligo della Chiesa di preoccuparsi di queste persone in difficoltà."

PERFETTO! In linea con la Verità UNA e contro le mezze verità di Anguera.

Ma poi Muller aggiunge:
"Non si può dire che ci sono circostanze per cui un adulterio non costituisce peccato mortale. Noi siamo chiamati ad aiutare le persone, poco a poco, per raggiungere la pienezza nel loro rapporto con Dio, ma NON POSSIAMO FARE SCONTI".

L'adulterio è sempre peccato mortale.

Confrontiamo queste dichiarazioni con quelle del card. Schonborn, chiamato da Papa Francesco a presentare alla stampa l'Esortazione (o anche di Kasper o altri cardinali di area tedesca).
Il cardinal Schonborn su Civiltà Cattolica ha “smontato”, fin dalla conferenza stampa, le letture depotenziate di Amoris Laetitia (quelle per intenderci di Muller), parlando a nome del Papa. Quindi, quella offerta dal cardinale di Vienna dovrebbe essere la lettura “ufficiale” del documento post-sinodale.

Schonborn ritiene superate le categorie di famiglie "regolari" e "irregolari":

"È evidente che si tratta di un atto di magistero! È una Esortazione apostolica. È chiaro che il Papa qui esercita il suo ruolo di pastore, di maestro e dottore della fede...
Il fatto rilevante di questo documento è che esso supera le categorie di “regolare” e “irregolare”. Non ci sono, in modo semplicistico, da un lato i matrimoni e le famiglie che funzionano, che vanno bene, mentre le altre non vanno bene. Francesco parla di questa realtà che riguarda tutti: siamo viatores, siamo in cammino. Siamo tutti soggetti al peccato e tutti abbiamo bisogno della misericordia."

"Il Papa ci invita a non guardare soltanto le condizioni esteriori, che hanno la loro importanza, ma a domandarci se abbiamo sete di perdono misericordioso, allo scopo di rispondere meglio al dinamismo santificatore della grazia. Il passaggio tra la regola generale e i “certi casi” non si può fare solo attraverso considerazioni di situazioni formali. È POSSIBILE DUNQUE CHE, IN CERTI CASI, COLUI CHE È IN UNA SITUAZIONE OGGETTIVA DI PECCATO POSSA RICEVERE L’AIUTO DEI SACRAMENTI".

[qui Schonborn dice apertamente, accreditandosi come interprete ufficiale del Papa, che in certi casi di situazioni oggettive di peccato si può ricevere l'Eucarestia; Muller, invece, dice che l'adulterio è sempre peccato mortale e non si possono fare sconti a nessuno]

D (Antonio Spadaro): Che cosa vuol dire «in certi casi»? Qualcuno si chiede perché non farne una sorta di inventario…

R (Card. Schonborn): «Perché altrimenti il rischio è quello di cadere nella casistica astratta e, cosa più grave, creiamo — anche attraverso una norma d’eccezione — un diritto a ricevere l’Eucaristia in situazione oggettiva di peccato. Qui mi sembra che il Papa ci metta di fronte all’obbligo, per amore della verità, di discernere i casi singoli in foro interno come in foro esterno».

http://sinodo2015.lanuovabq.it/spadaro-il-card-shonborn-smonta-le-letture-depotenziate-di-amoris-laetitia/

Questo diceva Schonborn. Ma Muller ha detto cosa diversa: di aiutare le persone in difficoltà, tenendo distinte la dottrina chiara sul matrimonio e i casi singoli di persone in difficoltà, senza fare sconti a nessuno ("non possiamo fare sconti"), ossia escludendo che queste persone che vivono in condizione irregolare possano accostarsi all’Eucarestia.

Più volte Papa Francesco ha affermato che il card. Christoph Schonborn ha colto bene e correttamente comunicato il significato dell’Esortazione apostolica Amoris laetitia.

Ecco dove è nata l'ambiguità.
Papa Francesco la pensa come Schonborn o come Muller?
In realtà, nessuno lo sa con certezza (possiamo fare ipotesi).

Questo è il motivo per cui i 4 cardinali hanno sollevato la questione dei dubia.

Se papa Francesco la pensa come Muller, la faccenda è CHIUSA e ci troviamo perfettamente.

Il card. Caffarra spiega bene questa incertezza e non vedo proprio come si possa dargli torto:

D. – Lei ha già parlato, in una recente intervista, dell'esortazione papale "Amoris laetitia" e ha detto che specialmente il capitolo 8 non è chiaro e ha già causato confusione anche tra i vescovi. 

R. – In "Amoris laetitia" [308] il Santo Padre Francesco scrive: “Capisco coloro che preferiscono una pastorale più rigida che non dia luogo ad alcuna confusione”. Da queste parole deduco che anche Sua Santità si rendeva conto che l’insegnamento dell’esortazione poteva dare origine a confusioni nella Chiesa. Personalmente, e così pensano tanti miei fratelli in Cristo cardinali, vescovi, e fedeli laici, desidero che la confusione sia tolta, ma non perché preferisco una pastorale più rigida, ma perché semplicemente preferisco una pastorale più chiara, meno ambigua.

D.– Come commenterebbe la recente asserzione del cardinale Christoph Schönborn secondo cui la "Amoris laetitia" è una dottrina obbligante e tutti i precedenti documenti del magistero su matrimonio e famiglia devono ora essere letti alla luce di "Amoris laetitia"?

R. – Rispondo con due semplici osservazioni. La prima. Non si deve solo leggere il precedente magistero sul matrimonio alla luce di "Amoris laetitia", ma si deve leggere anche "Amoris laetitia" alla luce del magistero precedente. La logica della vivente tradizione della Chiesa è bipolare. Ha due direzioni, non una. La seconda è più importante. Il mio caro amico cardinale Schönborn nell’intervista a "La Civiltà Cattolica" non tiene conto di un fatto che sta accadendo nella Chiesa dopo la pubblicazione di "Amoris laetitia". Vescovi e molti teologi fedeli alla Chiesa e al magistero sostengono che su un punto specifico ma molto importante non esiste continuità, ma contrarietà tra "Amoris laetitia" e il precedente magistero. Questi teologi e filosofi non dicono questo con spirito di contestazione al Santo Padre. Ed il punto è questo: "Amoris laetitia" dice che, date alcune circostanze, il rapporto sessuale fra divorziati-risposati è lecito. Anzi applica a questi, a riguardo delle intimità sessuali, ciò che il Concilio Vaticano II dice degli sposi [cfr. nota 329]. Pertanto o è lecito un rapporto sessuale fuori del matrimonio: affermazione contraria alla dottrina della Chiesa sulla sessualità; o l’adulterio non è un atto intrinsecamente disonesto, e quindi possono darsi delle circostanze a causa delle quali esso non è disonesto: affermazione contraria alla tradizione e dottrina della Chiesa. E quindi in una situazione come questa il Santo Padre, come già scrissi, deve secondo me chiarire. Se dico “S è P” e poi dico “S non è P”, la seconda proposizione non è uno sviluppo della prima, ma la sua negazione. Nè si risponda: la dottrina resta, si tratta di prendersi cura di alcuni casi. Rispondo: la norma morale “non commettere adulterio” è una norma negativa assoluta, che non ammette eccezioni. Ci sono molti modi fare il bene, ma c’è un solo modo di non fare il male: non fare il male.

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/07/11/caffarra-schonborn-sbaglia-e-questo-e-cio-che-vorrei-dire-al-santo-padre/

"La logica della vivente Tradizione della Chiesa è bipolare. Ha due direzioni, non una." Verissimo!

Le recenti affermazioni del card. Muller sono oggettivamente più vicine a quelle del card. Caffarra che a quelle del card. Schonborn.

Ripeto, se Papa Francesco la pensa come il card. Muller (per meglio dire: se il card. Muller riporta l'autentico pensiero del papa), la questione è chiusa (chiusa a livello teorico, non pratico; va anche evitato che continuino a proliferare le false interpretazioni e applicazioni di AL, fatte da alcuni vescovi).

In sintesi: i dubia non avranno alcuna risposta, né del dicastero di Muller, né del Papa, perché non c'è necessità.

Muller ha anche detto, tra l'altro:
"La riforma protestante non deve essere semplicemente intesa come una riforma da alcuni abusi morali, ma bisogna riconoscere che andava a incidere sul nucleo del concetto cattolico di Rivelazione." 
"...ci sono errori dogmatici fra i riformatori che noi mai possiamo accettare. Con i protestanti il problema non sta solo nel numero dei Sacramenti, ma anche nel loro significato. Per cercare l’unità non possiamo accettare di “regalare” due o tre sacramenti... Senza dottrina non c’è Chiesa."

Papa Francesco la pensa così?
Me lo auguro.
Credo come Messori che al papa importi poco la dottrina.

Su Amoris Laetitia qualche teologo e persino vescovo ha parlato di ambiguità dottrinale, condivide?

"Ritengo che ve ne sia, ma la sensazione è che sia voluta o persino ricercata. E’ cosa tipica dei Gesuiti il dire e non dire. Tante cose in questo momento mi lasciano perplesso e per questo motivo e per senso di responsabilità sto zitto. Certamente come cattolico sono allarmato e preoccupato, ma la mia scelta è diversa da qualla di qualche altro autorevole collega e giornalista. In fondo mi domando chi sono io per giudicare il Papa. Però sono convinto e lo ripeto, che a Francesco la dottrina interessi molto poco".

http://www.lafedequotidiana.it/esclusivo-vittorio-messori-al-papa-importa-poco-della-dottrina/


dott. G.I.



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"Giovanni ha denunciato il peccato e fu vittima di quelli che volevano UNA MEZZA VERITÀ." (4423)

Quest'ultimo messaggio è di una chiarezza impressionante.
Ormai, i messaggi di Anguera si stanno facendo sempre più espliciti e diventa quasi impossibile negare che si riferiscano alle mezze verità MORALI che si vorrebbero introdurre nella dottrina cattolica.

Il Battista morì a causa della sua predicazione, perché condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade, rimasta vedova di Filippo; il re lo fece prima imprigionare, poi, per compiacere la figlia di Erodiade, Salomè, lo fece decapitare.

Ho notato che tra aprile 2016 e gennaio 2017, i messaggi stanno prendendo sempre più posizione (a parte il WK) e insistono molto sul concetto di Verità, che è UNA e non può essere... MEZZA (una verità di compromesso).

3.978 - 13 maggio 2014
“Ecco, sono arrivati i tempi da me predetti in passato. Si verificherà una grande apostasia e ci sarà grande confusione nella Chiesa. Amate e difendete la verità. La verità non si inserisce nella mezza verità. La luce potrà dissipare le tenebre, ma non si unirà mai ad esse. Mio Figlio Gesù è la verità assoluta del Padre. L’azione del demonio porterà discordia tra i ministri del Vangelo.”

La discordia tra i ministri sarà provocata dalle mezze verità che i falsi pastori vorrebbero introdurre nella dottrina della Chiesa. La GUERRA verterà su questo punto. Il demonio porterà discordia tra vescovi, cardinali, sacerdoti, ecc. soffiando sullo scandalo di queste mezze verità.

4.215 - 31.10.2015
La verità del mio Gesù non sarà MAI MEZZA VERITÀ.

4.299 - 30/04/2016
Non vi dimenticate: in Dio NON C'È MEZZA VERITÀ.

4.388 - 15/11/2016
IN DIO NON C’È MEZZA VERITÀ.

4.392 - 23/11/2016
Vivete nel tempo della Grande Battaglia Spirituale. Il Rosario è la vostra arma di difesa e l’Eucaristia il vostro sostegno... Ricordate sempre: IN DIO NON C’È MEZZA VERITÀ. Una GRANDE GUERRA ci sarà e i soldati indosseranno l’abito talare.

Questo messaggio dello scorso novembre è eccezionale.
In esso è detto con chiarezza che la grande guerra sarà causata dalle mezze verità, che qualcuno vorrebbe far assurgere a Verità.
La mezza verità è nient'altro che il compromesso col mondo, il parlare ambiguo, il dire e il non dire...
Non si può legittimare de jure il divorzio, però de facto (cioè nella PRASSI) si può arrivare a fare un compromesso che ammetta i divorziati (non considerati più in peccato mortale) all'Eucaristia. Una Prassi (una mezza verità) che pretenderebbe aggirare e vincere l'immutabile Legge divina (la Verità).


4.400 - 10/12/2016
La Chiesa, assumendo la missione affidatale da Mio Figlio Gesù, deve annunciare e difendere la verità. Negli insegnamenti di Gesù NON C’È MEZZA VERITÀ. Quando vi è una mezza verità, non vi è la Presenza di Gesù.

Anche questo messaggio è chiarissimo: dove c'è mezza verità, non c'è Gesù. E se non c'è Gesù, chi c'è? Il demonio (lo dice dopo).

4.407 - 27/12/2016
Non dimenticatevi: gli insegnamenti di Mio Figlio Gesù sulla difesa della fede sono chiari: Si quando è Si; e No quando è No. QUELLO CHE VIENE IN PIÙ È MEZZA VERITÀ, CHE È OPERA DEL DEMONIO. Quelli che amano la verità devono imitare Mio Figlio Gesù. I traditori della fede saranno vinti dalla verità. Accada quel che accada, rimanete con gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa di Mio Figlio.

Pochi giorni fa:

4.411 – 03/01/2017
Vivete nel tempo della grande confusione spirituale, però il peggio deve ancora venire. Ci sarà grande discordia nella casa di Dio. La guerra tra la VERA CHIESA del mio Gesù e la FALSA CHIESA, separerà i miei poveri figli.

"separerà" indica lo scisma. E riparla di "discordia", come nel 3978, causata dalle mezze verità che causeranno la "guerra".

4.235 - 10.12.2015
La discordia entrerà nella Casa di Dio in un modo mai visto. Sarà un tempo di dolore per gli uomini e le donne di fede.

4.217 - 03.11.2015
Vi chiedo di tenere come regola principale di vita la difesa della Santa Dottrina della Chiesa del mio Gesù. Dite a tutti che la Verità del mio Gesù È INCONTESTABILE E INNEGOZIABILE. ... guai a coloro che causano discordia e divisione nella Casa di Dio.


Dunque, si può affermare con sicurezza che la "guerra tra la vera Chiesa del mio Gesù e la falsa Chiesa" sarà provocata dalle mezze verità che si vorrebbero introdurre nella "sana dottrina".

E infine c'è questo:

4.328 - 02/07/2016
Ecco il Tempo della Grande Battaglia tra il Bene e il Male. Gli Insegnamenti del Mio Gesù sono Leggi Divine. Non disprezzate il Tesoro del Vangelo e del Vero Magistero della Chiesa. Coloro che lo disprezzano non vedranno la Luce di Dio. Io sono la vostra Madre Addolorata e vengo dal Cielo per difendere quello che è di Dio. Non potete soffocare la verità a costo di UNA FALSA CARITÀ. Non c'è vera carità senza obbedienza alla verità.

La "falsa carità" è quella che si vorrebbe avere verso categorie di pubblici peccatori (divorziati risposati) a danno della Verità (facendoli accedere alla Comunione).
"Non c'è vera carità senza obbedienza alla verità." Questa è una grande Verità, mai troppo ricordata.
Non si può pensare di fare il male sperando che ne venga un bene. 

“Non facciamo il male perché ne venga un bene” (Rom 3,8). Con queste parole San Paolo stabiliva un principio fondamentale di morale, alla base di ogni vita cristiana. Ma fra due mali si può scegliere il minore? No!

Il fatto è che l'uomo vuole mettersi al posto del Creatore e pensare di risolvere problemi che non sono di sua competenza (se nel 2031 ci saranno matrimoni, come diceva Mazzurco), con soluzioni che sono esse stesse un male, come quando pensa di usare pietà cristiana o umana verso un malato terminale alleviando le sue pene, praticandogli l'eutanasia, oppure quando pensa di allentare la legge morale con la falsa speranza che la società diventi migliore.
"Di due mali scegliere e perciò compiere il minore non è lecito, se si tratta di due mali morali ossia di due operazioni che sono in se stesse violazione della legge morale."
Questa è la "falsa carità" di cui parla il messaggio.

E infine (almeno finora), c'è il messaggio di ieri su Giovanni Battista.

"Giovanni ha denunciato il peccato e fu vittima di quelli che volevano UNA MEZZA VERITÀ. Molti prescelti per difendere la verità la negheranno e si perderanno eternamente."


Dunque, dobbiamo desumere, se i "prescelti" (consacrati) negheranno la verità di sempre (quella intera) e accetteranno la mezza verità di AL, che si verrà allo SCONTRO APERTO, se seguire l'una o l'altra. 
A questo punto, sembra di capire (se vogliamo dare fiducia a Papa Francesco) che la correzione ci sarà e gli illusi da false speranze si ribelleranno contro un papa che ritratta.
Altrimenti, scusate, secondo i messaggi, che cosa resta? non resta che un papa eretico che persiste nell'eresia e un piccolo resto che rimane fedele alla verità (il trionfo delle tesi di Socci & co.).


dott. G.I.

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Messaggio che non dice nulla di nuovo.

Cominciamo con la traduzione esatta.



"Um falso se levantará; outro falso virá." (4421)
"Un falso si solleverà; altro falso verrà."

Stiamo a gennaio 2017 e la predizione riguarda il futuro (da ora in poi): se il "falso" fosse Papa Francesco (che regna già da 4 anni), contro chi si solleverebbe? Chi ha autorità maggiore della sua?
Infatti la traduzione esatta non è: "Un falso si alzerà", ma "Un falso si solleverà".

Contro chi si solleva (in senso di rivolta)?
Il messaggio allude a un personaggio che in futuro "si solleverà" (SE LEVANTARÁ) proprio contro il Papa.

Il "si solleverà" è usato in questi messaggi come "se levantará contra a autoridade do Papa" o "se levantará contra a Igreja".

3.052 - 11/09/2008
Queridos filhos, dobrai vossos joelhos em oração em favor da Igreja. Um líder religioso SE LEVANTARÁ contra a autoridade do Papa e causará grande divisão na Igreja. As trevas da apostasia cairão sobre a Igreja do Meu Jesus.

3.052 - 11/09/2008
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera per la Chiesa. Un leader religioso si solleverà contro l’autorità del Papa e causerà grande divisione nella Chiesa. Le tenebre dell’apostasia cadranno sulla Chiesa del mio Gesù.

3.101 - 30/12/2008
Queridos filhos, um homem de grande influência SE LEVANTARÁ contra a Igreja e a ele se juntarão outros poderosos que levarão a Igreja ao calvário.

3.101 - 30/12/2008
Cari figli, un uomo di grande influenza si solleverà contro la Chiesa e a lui si uniranno altri potenti che porteranno la Chiesa al calvario.

Confrontando con i precedenti messaggi, il "falso" o è "un falso profeta" (cf. 2593: "falso profeta virá" stesso verbo) o "un falso pastor" (cf. 2959).

Il primo "falso" dovrebbe essere il leader religioso con grande influenza che si ribellerà al Papa; il secondo "falso" dovrebbe essere il "falso profeta" del 4017, cioè il falso messia:

4.017 - 8 agosto 2014
L’umanità sarà sorpresa dal falso profeta. Azioni considerate prodigiose inganneranno molti.

Poiché questo "falso" profeta opera prodigi, è evidente che è il "falso messia" del 2554 e 3276, l' "uomo apparentemente buono e giusto".



dott. G.I.

Gnaktpino27 gennaio 2017 19:07

"Infatti la traduzione esatta non è: "Un falso si alzerà", ma "Un falso si solleverà".

COME LA INTENDI TU QUELLA FRASE NON HA UN SENSO LOGICO ..., PERMETTIMI DI DUBITARE DELLA TUA INTERPRETAZIONE.

"Un falso si solleverà; altro falso verrà."
GUARDA CHE LA TRADUZIONE DEL SITO E' GIUSTA, QUEL SOLLEVERA' VA INTESO CON LE TRE PAROLE CHE LA SEGUONO.
CHE C'ENTRA QUANDO DICI: "contro chi si solleverebbe? Chi ha autorità maggiore della sua?"

certo che siete forti eee....

Anonymous27 gennaio 2017 19:58

Sì, grammaticalmente potrebbe essere valida la tua interpretazione.
Ma in tal caso il senso sarebbe questo:
Il "falso" papa Bergoglio si alza e se ne va (si dimette?) e viene un altro "falso" papa uguale o peggio di lui.
Se i messaggi dicessero veramente questo, dovrei riconsiderare la mia fede in Anguera.

Condivido, perciò, la preoccupazione di TaDDeo.
La prudenza non è mai troppa.

Sto osservando con attenzione i messaggi degli ultimi mesi e noto che tra aprile 2016 (pubblicazione AL) e gennaio 2017, essi stanno prendendo sempre più posizione.

Si stanno schierando, anzi si sono già schierati, perché col "WK" essi accusano apertamente un cardinale di S.R. Chiesa.
Non mi vengono in mente altre rivelazioni che facciano apertamente un nome e cognome.

Pare (è un'impressione) che i messaggi ci stiano portando a poco a poco, contro Papa Francesco. Il "WK" è uno spartiacque, anche se non c'è ancora un coming out completo. Se poi consideriamo le non poche dichiarazioni-interpretazioni alquanto strane di Pedro durante le sue conferenze... c'è da stare all'erta.

dott. G.I. 






“DOTT.GI., Anguera e' vera e fai attenzione che il momento della scelta si avvicina, non sbagliare: Quando tra non molto vedrai che una cHIESA grande ed inclusiva accogliera' tutti e perseguitera' una Chiesetta piccola e fedele a Cristo, NON AVERE DUBBI SU QUALE SCEGLIERE!!!” (xyz)




Stai sicuro che sceglierò il piccolo resto fedele a Cristo, ma cerchiamo tutti di scegliere sempre la Verità.
E per dimostrati che a me interessa la Verità e non sostenere una mia opinione (magari falsa), ti dico che ho fatto delle ricerche.
Anzitutto, distinguiamo due livelli: 1) la traduzione; e 2) l'interpretazione del messaggio.
A quanto pare, ho commesso una disattenzione.

Il verbo portoghese "levantar" può essere transitivo o intransitivo, ma nel nostro caso, poiché c'è la particella "-se" ("levantar-se"), è usato in forma pronominale.


Do latim *levantāre, «levantar», de levante-, particípio presente de levāre, «levantar»

verbo pronominal
1. pôr-se em pé; erguer-se [METTERSI IN PIEDI, ERGERSI]
2. sair da cama [ALZARSI DAL LETTO]
3. FIGURADO: ir-se embora; partir [ANDARSENE, LASCIARE, PARTIRE]

https://www.infopedia.pt/dicionarios/lingua-portuguesa/levantar


Letteralmente significa "alzarsi", "sollevarsi", "ergersi", ecc., ma ha anche un senso figurato al quale non avevo badato.
In senso figurato significa: "andarsene", "lasciare un posto", "partire".

La traduzione A SENSO è:

"Un falso se ne andrà; (un) altro falso verrà."

oppure

"Un falso lascerà il posto; (un) altro falso verrà (al suo posto)."

Il verbo in senso figurato ("andarsene") lascia pensare ad un atto volontario di rinuncia (di uno che se ne va o parte).
Come anche il verbo in senso letterale ("alzarsi" di propria volontà).

IR-SE EMBORA in italiano:

ANDARE (verb) 
Lasciare un posto, una situazione o una discussione.

ANDARSENE (verb) 
Lasciare un posto, una situazione o una discussione.

PARTIRE (verb)

https://it.glosbe.com/pt/it/ir-se%20embora

Detto questo sulla traduzione, resta ora l'interpretazione.
A quali due "falsi" il messaggio si riferisce?
Non è sicuro che si parli di papi (nemmeno si parla di "re").
Un generico "falso" potrebbe riferirsi ad altri tipi di avvicendamenti, posti lasciati vuoti (in politica per esempio).

"Quello che vi dico ora lo potrete comprendere in futuro."

Inoltre non si può dire: "Questo messaggio e' la continuazione di: "... ci saranno due troni ma solo su di uno siedera' il vero successore di Pietro..." (xyz)

Quando ci saranno due troni, ci saranno pure due contendenti che siederanno CONTEMPORANEAMENTE su due troni distinti, uno vero e uno falso.
Invece, il 4421 ci parla di un avvicendamento su di UNO STESSO POSTO: un falso se ne va (si dimette o muore), un altro falso viene e lo sostituisce. Non restano contemporaneamente (né potrebbero) sullo stesso posto.

La traduzione è quella che ho corretto; l'interpretazione resta aperta.

dott. G.I.

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dott g.i. remox cosa ne pensate della similitudine di questo papa con l'anticristo di soliev e benson ? a me sembra ci siano molte somiglianze 

Risposte 


Biblicamente, non c'entra nulla. 

Non bisogna confondere le due bestie: la bestia dal mare e la bestia dalla terra. 

Consiglio di leggere qualche buon commento sull'Apocalisse, particolarmente sul capitolo 13, perché si confondono le due bestie. 

https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2014/12/12/apocalisse-3-breve-commento-al-cuore-dellapocalisse-capitolo-xiii/ 

L'anticristo (I bestia) è sempre un laico che, in forza della sua affascinante ideologia politico-religiosa, diventa il padrone del mondo; il falso profeta (II bestia) è un religioso, perché proviene da quell'ambito, ma appoggia e sostiene l'ideologia dell'anticristo. 

Quello di cui parlano sia Benson (il Padrone del mondo, il Grande Oppositore di Gesù si presenta sotto le vesti di un ‘umanista’, di un maestro di tolleranze, pluralismi, irenismi ecumenici), sia Soloviev (un affascinante filantropo che incanterà tutti, un pacifista, vegetariano, animalista, un ecumenico che metterà insieme tutte le religioni ritenendo di essere più buono di Gesù Cristo), è la prima bestia dal mare. 

Infatti, l’anticristo otterrà “potestà sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione” (v. 7), vale a dire diverrà per lo spazio di 42 mesi il padrone del mondo intero. 

Quello di cui parla la Valtorta (il pastore idolo) è invece la seconda bestia. 

Sono due bestie distinte, che però collaborano insieme (a perdizione delle anime). 

Nel momento in cui apparirà l'anticristo, sorgerà pure il falso profeta. Anche quest'uomo è indicato nell'Apocalisse come "una bestia", per indicare l'assenza di relazione con Dio (notare l'espressione: "un'altra"): "Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone" (Apocalisse 13:11). Appare certo che questo personaggio sarà un uomo in carne ed ossa come l'anticristo. 

Che cosa vuol dire nell'Apocalisse "salire dal mare" e "salire dalla terra"? 

San Giovanni stesso spiega che le acque sono popoli e nazioni: "Poi mi disse: "Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue" (Apocalisse 17:15). 

A questi versetti si è data la seguente spiegazione: 

"Il mare continuamente in movimento è figura del mondo politico, continuamente agitato, in fermento. La terra sarebbe il mondo religioso stabilito su basi più ferme. Tenendo quindi conto di questo versetto, l'anticristo sorgerà dal seno dei popoli e dalle nazioni agitate dalle ultime convulsioni della storia, sofferenti per la continua instabilità politico-economica. Generalmente i dittatori sorgono appunto da una simile folla. Il falso profeta sorgerà, invece, dalla terra, cioè dal mondo religioso. Il fatto stesso che sia chiamato falso profeta, sembra suggerire che egli abbia un'influente infiltrazione nel mondo religioso". 

Su questa spiegazione c'è unanimità di consensi (è certa). 

Ora, se papa Francesco fosse un antipapa, sarebbe la seconda bestia, cioè il falso profeta, e non l'anticristo che è la prima bestia. 

Infatti, il FALSO PROFETA avrà un contegno d'agnello, mentre sarà come un dragone. Nell'Apocalisse, l'agnello è Gesù Cristo, mentre il dragone è Satana. Pertanto le due parole a lui applicate "Agnello e Dragone" indicano quale sarà la sua manifestazione esteriore. Apparirà pertanto umile, mite e senza dubbio occuperà un'alta carica religiosa. Quando parlerà, mentirà ed ingannerà. 

Il falso profeta sarà, dunque, il braccio destro dell'anticristo, il suo rappresentante attivo, eserciterà tutta l'autorità della prima bestia e con essa indurrà le genti ad adorare l'anticristo: "Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia" (Apocalisse 13:12). 

Come si può notare dalle descrizioni di Benson e di Soloviev, - e questo è verissimo - la prima bestia, il vero anticristo, ha una strana ideologia ecumenica, perché vorrà unire tutte le religioni e porsi al di sopra di esse, facendosi adorare lui stesso come un dio. 

E infatti Apocalisse 13,8 dice: 

“L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato.” 

Questo in breve Apocalisse XIII. 

Ad Anguera, invece, il cosiddetto "anticristo" è descritto così: 

2.554 - 26.07.2005 

Colui che si oppone a Cristo si manifesterà e condurrà all’errore un grande numero dei miei poveri figli. State attenti. È UN FALSO MESSIA. Riuscirà a sedurre anche molti consacrati. 

3.276 - 6 febbraio 2010 

Arriverà il giorno in cui sorgerà un uomo apparentemente buono e giusto. Ingannerà molti, perché REALIZZERÀ GRANDI PRODIGI. Verrà dall’emisfero sud e molti lo considereranno come un SALVATORE. 

"Falso messia" e "salvatore" indicano una cosa ben precisa: che, cioè, questo personaggio è considerato un messia-dio. 

Inoltre è spiegato che emergerà velocemente perché opererà "grandi prodigi". 

A causa dei "grandi prodigi" che opererà, verrà considerato un messia. 

Non potremo quindi sbagliarci nel riconoscerlo: egli farà prodigi (prodigi di materia, come materializzazioni, psicocinesi, ecc.). 

Papa Francesco non fa prodigi (lo dico perché in alcuni siti, l'espressione "verrà dall’emisfero sud" è stata applicata a Bergoglio, invece deve essere applicata al falso messia). 

Dunque, nella peggioooore delle ipotesi, papa Francesco potrebbe essere il sostenitore di questo anticristo-precursore (che però fino ad ora non si è ancora manifestato). Poiché le due bestie agiscono per 42 mesi CONTEMPORANEAMENTE, papa Francesco starebbe agendo da solo sulla scena già da quasi 4 anni e questo non quadra. Finora. 

I messaggi a MDM sostengono esattamente questo: che papa Francesco sia la seconda bestia e che stia lavorando per l'anticristo (I bestia), in attesa che egli si riveli. Ma i messaggi a MDM sono falsi. 

dott. G.I.

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Non che i messaggi di Anguera siano ambigui, ma che non sono accordabili con le profezie tradizionali.

Se invece li prendiamo isolatamente, sono abbastanza chiari.



Nel lungo commento da te indicato, come conclude Pijon?



Scrive Pijon:



D: L'era di pace sulla Terra trasformata, durerà in eterno?
R: No, perché la Madonna parla di un lungo tempo di pace (non eterno, dunque).

D: Il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria avverrà in due fasi, una temporanea ed una definitiva?
R: No, ci sarà un solo trionfo, che porterà ad una situazione di pace "definitiva".

D: Prima del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, ci sarà un tempo di pace?
R: No, nessuna pace temporanea. Gli eventi, d'ora in avanti, peggioreranno sempre di più, fino al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, con la Seconda Venuta di Gesù.


Dunque, quello che ho scritto io: dai messaggi di Anguera solo UN lungo tempo di pace, solo UN Trionfo e nessuna pace intermedia.

Simile alla cronologia di Maracaibo:

1) Persecuzione al Papa ed alla Chiesa;
2) Terza guerra mondiale rapidissima;
3) catastrofi naturali, distruzioni, contaminazioni, malattie e conseguenze varie in rapido susseguirsi;
4) Regno mondiale di UN anticristo (i veggenti parlano sempre di "un" anticristo);
5) Grande Castigo finale, cioè fuoco dal cielo e tre giorni di tenebre: fine del regno mondiale di questo anticristo;
6) Trionfo del Cuore Immacolato di Maria;
7) Era di pace (lungo periodo di pace).

Dal punto 1) al punto 5) è un continuo peggiorare, poi c'è il trionfo e il lungo tempo di pace.

E il "qualche tempo di pace" di Fatima dove lo mettiamo? E quello di La Salette? ecc.

Quindi, come vedi, se è vera l'interpretazione dei messaggi di Anguera che riusciamo a fare (e non ci sono passi ben nascosti), essi non sono accordabili con le profezie tradizionali. Aspettiamo di capirci di più con qualche messaggio futuro (i messaggi sono in corso).


dott. G.I.

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Conchita non ha mai affermato che assisterà al Castigo, né risulta da alcuna visione. In un'intervista, ha solo detto che il Castigo verrà durante la vita dei suoi figli. 

dott. G.I
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Anonymous22 gennaio 2017 20:06
Lo scandalo della Chiesa veneta è veramente grosso. Don Andrea ha confessato: sono coinvolti molti altri sacerdoti.
Orge, induzione alla prostituzione, sfruttamento della prostituzione, violenza privata...

Questi "sacerdoti" sono presuntuosi e ingenui allo stesso tempo: talmente sicuri di sé da credere di poter continuare sfacciatamente a vivere in modo sacrilego. Registrare con la telecamera tutte le orge significa costruire le prove per la propria condanna. Povero ingegner Nicola Chemello, che tra 90 giorni dovrà portare in procura un rapporto preciso su quanto sequestrato (decine tra dvd, catalogati con nomi di papi, Vhs, chiavette Usb e cellulari)! Se li dovrà visionare uno per uno quei filmati.

Il prete era quello che era, ma che dire di questa parrocchiana di 49 anni, separata e madre, la favorita di don Andrea, che si prestava a fare sesso di gruppo con tutti i sacerdoti che pagavano don Andrea... e di altre parrocchiane che... è meglio tacere.
Anni e anni di sacrilegi: come si può salire sull'altare a consacrare il Corpo e il Sangue di Cristo?

Siracide 25,12
Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore; qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
Siracide 25,18
Ogni malvagità è nulla, di fronte alla malvagità di una donna, possa piombarle addosso la sorte del peccatore!

http://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/notizie/cronaca/2017/20-gennaio-2017/confessione-don-andrea-ho-fatto-orge-5-donne-2401220171550.shtml
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2017/18-gennaio-2017/altri-parroci-orge-don-andrea-prete-confessa-anch-io-partecipavo-2401214178022.shtml

“Finché "certe" donne resteranno senza guinzaglio si sposterà solo il problema da un'altra parte.” (Spring)

Ma per tenere "certe" donne a guinzaglio, le devi per forza tenere tutte. Non puoi fare distinzione. E questo è il problema dell'uomo occidentale: averle liberate tutte.
Le donne hanno perso un padrone, l'uomo, per trovarne un altro subito dopo, il proprio corpo. Molte di loro si identificano infatti solamente con quello. Bella conquista! E quando si fanno guidare dai loro ideali, peggio di tutte, sono schiave del loro orgoglio e del materialismo più sfrenato. Libertà, sessualità, indipendenza economica..., chi può calcolare i danni micidiali che hanno prodotto nella dissoluzione della nostra società?
Ma la parola di Dio dice altro.

11 La donna impari in silenzio, in piena sottomissione.
12 Non permetto alla donna di insegnare né di dominare sull'uomo; rimanga piuttosto in atteggiamento tranquillo.
13 Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva;
14 e non Adamo fu ingannato, ma chi si rese colpevole di trasgressione fu la donna, che si lasciò sedurre.
15 Ora lei sarà salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con saggezza.
(Prima lettera a Timoteo 2,11-15)

E questo non lo dice solo la Scrittura.
Nostra Signora di tutti i Popoli, Donna per eccellenza, questo dice delle donne a Ida:

...Poi è come se la Signora formi due file di persone. Vedo alla sua destra degli uomini e alla sinistra delle donne. Poi la Signora indica la fila delle donne e assume un'espressione molto compassionevole.
Scrolla il capo con molta pietà dicendo (come parlando a quelle donne): "Conoscete ancora il vostro ruolo? Ascoltate bene, come è la donna, tale è l'uomo. Date l'esempio, voi donne. Ritornate alla vostra femminilità". (Venticinquesima visione - 10 dicembre 1950)
http://signorapopoli.altervista.org/mess_app/mes25.htm

E ora mi rivolgo alle donne di questo mondo: donne di questo mondo, sapete voi cosa significa essere donne? Significa sacrificio. Abbandonate il vostro EGOISMO e la vostra VANITÀ e preoccupatevi di portare i bambini e coloro che ancora vagano sperduti, alla croce, il centro di tutto. Sacrificatevi anche voi. (Trentatreesima visione - 31 maggio 1951)
http://signorapopoli.altervista.org/mess_app/mes33.htm

dott. G.I.

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dotto g.i. cosa ne pensi di don gobbi e delle sue profezie, apparentemente non realizzate?Rispondi



Risposte






Ne penso molto bene. 

Lo strumento che ha diffuso il Movimento Sacerdotale Mariano in ogni parte del mondo è il libro dei messaggi: “Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna”.

Conosco benissimo il libro e le profezie sono solo apparentemente non realizzate. In nessuna parte i messaggi danno date precise (come molti credono). Ad esempio, la data del 1998 non è una data esatta, ma indica un periodo storico nel quale verrà costruita l'impostura anticristica.


"Il 666, indicato per tre volte, cioè per 3, esprime l'anno 1998, millenovecentonovantotto.
In questo periodo storico, la massoneria, aiutata da quella ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della Sua Chiesa."
http://profezie3m.altervista.org/Apocal_Mad.htm

Riguardo all'altra (ritenuta) errata profezia sul Giubileo del duemila, rimando a questo mio commento di qualche tempo fa:
http://mi-chael.blogspot.com/2014/08/a-proposito-di-vere-o-false-profezie.html?showComment=1430067932341#c3847932137355865802

Inoltre, il libro dei messaggi ha ricevuto l'Imprimatur del Cardinale Bernardino Echeverria Ruiz OFM, il 25 giugno 1995, in occasione degli esercizi annuali del Movimento Mariano. Così si espresse il cardinale: "Dopo aver letto e meditato i messaggi che la Madonna ha affidato a Don Stefano Gobbi, considero un privilegio poter concedere l'Imprimatur alla edizione di tale libro. Colgo anche l'occasione per consigliare la lettura di tali messaggi in quanto essi aiutano a diffondere la venerazione della Santissima Vergine" (San Marino, 29 giugno 1995, festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo).

I punti essenziali del Movimento sono tre: la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, l'unità al papa ed alla Chiesa a lui unita, e infine il condurre i fedeli ad una vita di affidamento alla Madonna.
Il messaggio di Fatima messo in pratica.


dott. G.I.

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"La catastrofe che invece segnerà il passaggio al tempo del Grande Monarca potrebbe non riguardare il "Castigo di Garabandal". Per Dott. G.I. i tre giorni di tenebre corrispondono a questo Castigo, io invece non la penso così." (Remox)



Il Grande Castigo predetto nelle varie apparizioni mariane (... Garabandal, Akita, ecc.) non proviene dall'uomo - è pacifico -, ma direttamente da Dio. Non sarà, quindi, una guerra nucleare con milioni di morti, ma qualcosa di diverso e ormai noto.



Ad Anguera questo è espresso chiaramente.



225 - 24 ottobre 1989

Siete una generazione perversa e chiamate su di voi la mano castigatrice che non tarderà a colpirvi. Se non vi convertirete, senza dubbio giungerà una punizione peggiore del diluvio, come mai si è visto sinora. Il FUOCO CADRÀ DAL CIELO e una grande parte dell’umanità sarà distrutta.



Se gran parte dell'umanità sarà distrutta, significa che pochi saranno i sopravvissuti (non è un castigo qualsiasi).

La Madonna chiede la conversione ora, perché avverte che quando verrà il Castigo sarà troppo tardi.
Quando cadrà fuoco dal cielo, la luce del sole sarà bruciata (e quindi sarà buio, e questa è una prova che si tratta dei tre giorni famosi) e gli uomini andranno in disperazione sia a causa delle sofferenze atroci che proveranno, sia a causa del non essersi convertiti in tempo. Imploreranno aiuto, desidereranno morire, ma Dio non risponderà, allo stesso modo in cui essi non hanno risposto quando Lui chiamava, attraverso Maria, a conversione (e quindi moriranno nel fuoco del Castigo, mentre i giusti saranno protetti).

3.186 - 13 luglio 2009
Arriverà il giorno in cui la Terra sarà avvolta in dense tenebre. Gli uomini imploreranno aiuto e non sapranno dove andare. Sarà un tempo doloroso per i miei poveri figli.

Domanda: dove si può fuggire (per salvarsi la pelle) di fronte a dense tenebre. Saranno come ciechi.

3.185 - 11 luglio 2009
Vivete in un tempo molto peggiore rispetto a quello del diluvio. Quando verrà il castigo per la PURIFICAZIONE dell’umanità, pochi resteranno saldi. CADRÀ FUOCO DAL CIELO e gli uomini vivranno momenti di grande sofferenza. IL FUOCO BRUCERÀ LA LUCE E LA TERRA TREMERÀ.

Il fuoco del corpo celeste, bruciando la luce proveniente dal sole (non il sole), getterà la terra nelle tenebre per tre giorni. 
Inoltre, le sofferenze saranno continue, perché durante i tre gioni di tenebre la Terra tremerà in continuazione (anche la Jahenny afferma lo stesso).
Da questo messaggio soltanto, comprendiamo che: 1) Castigo, 2) fuoco dal cielo, 3) buio, 4) terremoto continuato, coincidono con un unico evento: i tre giorni di tenebre.
Il Castigo di Garabandal (e di altre apparizioni) deve essere per forza il fuoco dal cielo, una punizione che proviene direttamente da Dio.
La catastrofe che segnerà il passaggio al tempo del GM non sono altro che i tre giorni di tenebre, che sono il Grande Castigo.
Se fosse una guerra catastrofica a segnare il passaggio al tempo del GM, questa guerra non sarebbe il Castigo, perché proverrebbe dagli uomini, essendo una autopunizione degli uomini.
Invece ad Anguera, per esempio, viene detto chiaramente che l'Ira di Dio sta venendo da molto lontano (dallo spazio).

3.109 - 15 gennaio 2009
La grande cometa verrà e causerà grande distruzione. Convertitevi in fretta.

3.113 - 24/01/2009
Cari figli, l’urto tra due giganti nell’universo provocherà grandi danni alla terra. Fuoco cadrà dal cielo e molte regioni della terra saranno raggiunte.

3.603 - 31 gennaio 2012
Vivete nel tempo peggiore di quello del diluvio e se gli uomini non si convertono un GRANDE CASTIGO cadrà sopra di voi. Inginocchiatevi in preghiera, perché solo così sarete vittoriosi. Non temete. I giorni che precedono la GRANDE PURIFICAZIONE sono ancora lontani.

Grande Castigo = Grande Purificazione

Va bene che ci vuole ancora tempo, ma da questo messaggio comprendiamo che il GRANDE CASTIGO è la GRANDE PURIFICAZIONE dell'umanità. Dio purificherà la terra da tutti gli empi e i malvagi con questo "fuoco veloce e distruttore".

Attenzione a questo messaggio, che è molto importante.

3.201 - 15 agosto 2009
L’umanità sarà PURIFICATA nella sofferenza. Arriverà il giorno in cui gli uomini grideranno chiedendo aiuto e desidereranno la morte. Un FUOCO VELOCE E DISTRUTTORE raggiungerà la terra. Sta venendo da molto lontano e gli uomini non potranno impedire la sua azione distruttrice. Soffro per ciò che vi attende. Continenti cesseranno di esistere e la terra non sarà più la stessa. Tutto sarà diverso. Ciò che oggi contemplate cesserà di esistere. Dopo tutto questo, Dio farà sorgere una nuova terra per i suoi eletti.

Quando Dio farà sorgere una Nuova Terra per i suoi eletti? Dopo l' "azione distruttrice" di questo corpo celeste.

Quando c'è la nuova terra? Dopo i tre giorni di tenebre.
Lo dice questo messaggio:

4.282 25/03/2016 VENERDÌ SANTO 
"L'umanità berrà il Calice amaro del dolore. Quando tutto sembrerà perduto, il Signore agirà e l'umanità sarà purificata. Saranno tre giorni di calvario e dopo verranno Nuovi Cieli e Nuova Terra. Coraggio."

Questo è un messaggio molto importante, perché in più di 4000 messaggi, pochissimi parlano dei tre giorni di tenebre. 

Ripeto la domanda: quando ci sarà la nuova Terra? Dopo i "tre giorni di calvario" (secondo il 4282).
Il Castigo dal Cielo sono i tre giorni di tenebre.

D'altronde, è anche necessario (oltre che ovvio), che se 

"Continenti spariranno. Il deserto cesserà di essere deserto." (3114)
"Continenti cesseranno di esistere e la terra non sarà più la stessa. Tutto sarà diverso. Ciò che oggi contemplate cesserà di esistere. Dopo tutto questo, Dio farà sorgere una nuova terra per i suoi eletti." (3201)

Dio debba per forza riplasmare la Terra, dopo che interi continenti spariranno, per offrire una nuova Terra ai suoi eletti.

"Il Signore TRASFORMERÀ LA TERRA e tutti sperimenteranno la sua azione potente. Nuovi cieli e nuova terra. Ecco cosa sta preparando il Signore per i suoi eletti." (4125)

"Dopo tutta la tribolazione, che muterà tutta la Terra geograficamente, il fiat di DIO TRASFORMERÀ TUTTO e gli uomini vivranno pienamente felici." (3961)

“Arriverà il giorno in cui LA TERRA SARÀ COMPLETAMENTE TRASFORMATA. La sua geografia non sarà più la stessa. Davanti ai grandi avvenimenti, gli uomini si renderanno conto che da soli non vinceranno, e confideranno in Gesù. La pace regnerà nei cuori e le NAZIONI IN GUERRA si riconcilieranno. La violenza sarà estinta e Dio regnerà con la sua pace." (2934)

In estrema sintesi, stando solo ai messaggi di Anguera, confrontando il 3201 e il 4282 (citati), comprendiamo che il Castigo dal Cielo sono i tre giorni di tenebre.

"un fuoco veloce e distruttore" > "raggiungerà la terra" > "sta venendo da molto lontano" > "sua azione distruttrice" > "continenti cesseranno di esistere" > "tutto sarà diverso" > "Dopo tutto questo, Dio farà sorgere una nuova terra" (3201)

"quando tutto sembrerà perduto" > "il Signore agirà" > "l'umanità sarà purificata" > "tre giorni di calvario" > "e dopo verranno Nuovi Cieli e Nuova Terra" (4282)

"Il Signore agirà" significa che i tre giorni di calvario sono azione diretta di Dio e non dell'uomo. Non sono l'esito di una guerra, ma sono la "grande purificazione" (del 3603), dopo la quale c'è la nuova Terra.

Altro discorso (che prenderebbe più spazio, ma che possiamo fare) è quanto tempo dopo i tre giorni di tenebre ci sarà la nuova Terra.
Ed è ovvio che se il Castigo dal Cielo è il "fuoco veloce e distruttore" che muterà geograficamente la Terra, il Castigo proveniente dagli uomini deve essere una grande guerra, PRECEDENTE a questo Castigo dal Cielo (come affermano anche alcuni santi).


dott. G.I.

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L'ipotesi che la congregazione citata ad Anguera fosse quella dei francescani dell'Immacolata l'avevo fatta proprio all'inizio di queste discussioni. Tuttavia si tratta di una congregazione giovane, non so quanto "famosa" prima che scoppiasse lo scandalo. Dobbiamo considerare poi anche i messaggi in cui si parla di un grande albero che verrà tagliato e da cui avrà inizio la grande battaglia oppure quello in cui si dice che il veleno è nell'albero e non nel frutto.
Per questo mi chiedevo se per caso non fosse l'ordine di Malta la congregazione di cui si parla in quei messaggi.
A questo link si può leggere per intero l'ultima dichiarazione del Gran Magistero in cui si ribadisce la sovranità dell'ordine e si respinge l'azione promossa dal Vaticano.

http://ilsismografo.blogspot.it/2017/01/italia-dichiarazione-gran-magistero-dei.html















  • "Padre Manelli a mio avviso è un Santo! E le accuse sono campate per aria!" (Shotokan90bis)

    Mi auguro per lui che sia così e che si tratti solo di calunnie.
    Ma sono troppe le testimonianze contro di lui. Sarebbero tutti dei calunniatori? e con deposizione giurata?
    Le testimonianze raccolte nel dossier del commissario sono molto numerose.
    Storie di plagio, cartoline vergate col sangue, marchi a fuoco (mostrati da CorriereTv), cibi scaduti, penitenze estreme con fruste e chiodini, ... sono costanti in quasi tutte le testimonianze. E c’è molto altro.
    Molte di queste storie sono nel dossier, elaborato dal commissario apostolico del Vaticano, padre Fidenzio Volpi. Dopo l’improvvisa morte di monsignor Volpi, il legale che lo stava seguendo, Giuseppe Sarno, depositò tutto il materiale alla Procura di Avellino (che sta indagando).

    http://www.farodiroma.it/2016/01/05/ancora-particolari-inquietanti-su-padre-manelli-patti-di-sangue-stile-toto-riina-a-corleone/
    http://video.corriere.it/violenze-intimidazioni-convento-suore-spunta-altro-patto-firmato-col-sangue/ca820cbc-a959-11e5-8f07-76e7bd2ba963

    Al di là dell'indagine giudiziaria (per es. si sono prescritte le accuse di abusi sessuali e maltrattamenti, perché riguardano fatti avvenuti prima del 2009 e che prevedono pene non superiori ai 6 anni di detenzione), resta il problema religioso.

    Quando ci sono suore che mostrano i patti scritti col sangue, raccontando le vessazioni subite, e li consegnano ai magistrati, e dalla perizia grafologica risulta che questi patti di fedeltà assoluta erano controfirmati dal fondatore con firma apposta con una penna a inchiostro blu, "Padre Stefano Maria"... vuol dire che fa bene la Chiesa a commissariare l'Istituto.

    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/patto-scritto-col-sangue-marchio-fuoco-e-fruste-diventare-su-1190670.html
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/frustate-patti-sangue-e-marchio-fuoco-convento-degli-orrori-1209907.html
    http://www.farodiroma.it/2016/01/07/una-perizia-grafologica-incastra-padre-manelli-sui-patti-di-sangue/

    Intanto, sulle promesse o voti segreti, la parola definitiva è arrivata proprio da Papa Francesco che con un decreto a firma del prefetto Joao Braz Card. de Aviz e dall’Arcivescovo segretario Josè Rodriguez Carballo, ha dispensato “tutti i membri religiosi dei frati francescani dell’Immacolata e delle suore francescane dell’Immacolata ed eventuali associati di questi istituti, dal voto privato (o promessa) di speciale obbedienza alla persona del fondatore”.

    Se il papa è arrivato ad emanare un decreto di dispensa generale, vuol dire che le testimonianze e le accuse erano più che fondate. Credo che eccessi, irregolarità ed abusi ci siano stati, soprattutto nel ramo femminile.

    La Santa Sede non può lasciare senza giustizia le vittime di tali abusi.
    Attualmente la situazione è questa descritta dal cardinale Braz de Aviz:

    “Stiamo lavorando con tenacia perché i disguidi sono SERI. Il terribile voto nel sangue è stato SCIOLTO da Papa Francesco. Stefano Manelli è stato allontanato. La questione economica è in mano alla magistratura italiana. La formazione è stata affidata alle Università Pontificie e ai centri riconosciuti [prima, tutti i sacerdoti si formavano all'interno dell'Istituto]. Ci sono tre commissari che stanno guidando l’Istituto in un percorso di normalizzazione. Ciò avverrà soltanto se ci sarà un cambiamento [= rifondazione]: non tutti, però, sono d’accordo. Abbiamo fiducia che qualcosa si muova. Quel che è sicuro, è che Stefano Manelli non potrà più restare”.

    http://www.farodiroma.it/2016/02/05/sanzioni-canoniche-in-arrivo-per-il-boia-di-frigento/

    La situazione dopo tre anni di Commissariamento:

    – Istituto senza studi, perché non c’è più il seminario, chiuso quasi subito dopo l’inizio del commissariamento;
    – Missioni senza più aiuti e assistenza;
    – apostolato della MIM completamente bloccato, con la proibizione dei Cenacoli e degli incontri di formazione;
    – sbandamento di frati in giro di qua e di là;
    – perdita di vocazioni e abbandono dell’Istituto,
    – crisi amare anche di sacerdoti.
    – nessun punto di riferimento per i frati;
    – delusione e confusione in molti frati,

    In più sono state chiuse:

    – 16 Case Mariane in Italia (su 27);
    – 5 Case Mariane all’estero;

    Per salvare il salvabile, i tre nuovi commissari, assieme ad alcuni frati, hanno proposto di RIFONDARE l'Istituto, ma la maggioranza non è propensa ad accettare una “rifondazione” dell’Istituto con altro carisma (che non sarebbe più quello da loro professato).

    Recentissimi:
    https://allchristian.it/2017/01/09/questa-e-la-verita-della-nostra-storia/
    http://www.farodiroma.it/2017/01/08/i-francescani-dellimmacolata-feriti-sono-tra-gli-accusatori-di-padre-manelli-il-boia-di-frigento/

    Sulla "congregazione famosa" di Anguera intendevo dire che, stando al significato ristretto di "congregazione" (come ho spiegato), non dovremmo aspettarci che la "rivolta" venga dai Minori Francescani, né dai Domenicani, né dai Benedettini, ecc., perché sono Ordini e non congregazioni. Può darsi, però, che il termine sia usato in senso lato.

    dott. G.I.
  • ===============================================
    Anonymous10 gennaio 2017 20:03

    "A conclusione dell'articolo mi chiedo: l'Ordine di Malta, essendo composto per buona parte da membri laici che prestano voti religiosi, può essere considerato una congregazione?" (remox)

    La risposta è NO.

    La Chiesa cattolica definisce Congregazione religiosa un Istituto religioso i cui membri emettono i voti in forma semplice.
    La Congregazione religiosa differisce dall'Ordine religioso perché in quest'ultimo i voti sono emessi in forma solenne.

    L'Ordine di Malta, come dice il nome, per tradizione storica, è un Ordine.
    Ed è un Ordine perché è uno dei più antichi Ordini religiosi cattolici, essendo stato fondato a Gerusalemme intorno all’anno 1048. 
    http://www.ordinedimaltaitalia.org/membri-dellordine

    Nella storia della Chiesa sono nati prima gli Ordini religiosi e poi, dal XVI secolo in poi, le Congregazioni religiose.

    La Congregazione religiosa può essere maschile, femminile o mista.

    Ecco alcune congregazioni religiose:
    congregazioni maschili: Salesiani, Rogazionisti, Mariani, Giuseppini del Murialdo, Padri Stimmatini, ecc.
    congregazioni femminili: Suore Ancelle dell'Incarnazione, Figlie di Maria Ausiliatrice, Suore Teatine dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine, Missionarie della carità, ecc...

    Qui c'è l'elenco:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Congregazione_clericale

    Il sacerdote domenicano così risponde:
    "La differenza tra ordine religioso e congregazione religiosa riposa sulla distinzione tra i voti solenni e i voti semplici.
    Con i voti solenni uno perde non solo l’uso, ma anche la proprietà. È come morto al mondo.
    Con i voti semplici si perde l’uso, ma non il possesso."

    A livello pratico che cosa distingue i voti solenni dai voti semplici (al di là della forma liturgica in cui si celebrano)?
    Il voto di povertà solenne (quello negli ordini) implica che non si abbia il possesso di nulla. Un sacerdote minore osservante se usa l'automobile, essa non è intestata a nessuno, ma è a nome del convento stesso. Il voto di povertà semplice (nelle congregazioni) proibisce l'uso ma non il possesso (un sacerdote passionista può avere l'automobile intestata a sé stesso). Questo favorisce poi il reinserimento nel mondo in caso di defezioni per quanto riguarda le congregazioni.

    "Certamente vi è anche un motivo prudenziale nel far emettere solo voti semplici: nel caso che in un istituto religioso si rinnovino i voti ogni anno, come avviene ad esempio per i preti della Missione (lazzaristi), o comunque dove si emettono solo voti semplici, qualora uno abbandonasse l’istituto e tornasse nel mondo potrebbe fruire ancora del suo patrimonio (se ce l’ha)."
    http://www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1377

    Quindi, in pratica, gli Ordini sono quelli dei Benedettini, Francescani, Domenicani, ecc; le Congregazioni sono quelle dei Salesiani, dei Rogazionisti, dei Passionisti, dei Giuseppini, dei Redentoristi, dei Monfortani, dei Claretiani, dei Dehoniani, dei Saveriani, dei Guanelliani, degli Orionini, ecc..

    "Negli istituti di fondazione più antica (detti Ordini religiosi) i voti vengono emessi in forma solenne. Negli istituti di fondazione più recente (detti Congregazioni religiose) i voti vengono emessi in forma semplice. Di fatto però questa distinzione tra voti solenni e semplici è oggi solamente tradizionale e formale. In passato il voto solenne aveva anche una ricaduta civile e "pubblica", che il voto emesso in forma semplice non aveva (ad esempio: se un frate francescano, che aveva emesso i voti in forma solenne, avesse contratto matrimonio oppure avesse comprato un bene, il suo atto non sarebbe stato solo illecito davanti alla Chiesa, ma anche nullo di fronte allo "Stato"; diversamente, il membro di una congregazione religiosa, che aveva emesso i voti semplici, compiendo questi atti giuridici avrebbe comunque compiuto degli atti civilmente validi). Oggi, in seguito alla quasi unanime accettazione del principio di separazione tra Stato e Chiesa, la differenza tra voti semplici e solenni è unicamente storica, tranne che per il fatto che con il voto solenne di povertà il religioso rinuncia non solo all'uso dei propri beni, ma anche al possesso."
    https://it.wikipedia.org/wiki/Voto_(religione)#Nella_storia_della_Chiesa

    In due soli messaggi (3260, 3931), la Madonna di Anguera parla di "famosa congregazione".

    3.070 - 22/10/2008
    La grande imbarcazione affronterà la peggiore di tutte le tempeste. Perderà la sua rotta e si scontrerà con un grande OSTACOLO. Quando tutto sembrerà perduto [= alla fine], il Signore verrà in suo soccorso ed essa giungerà vittoriosa al Porto sicuro.

    Qual è l'ostacolo? Una famosa congregazione che si ribella.

    3.260 - 1 gennaio 2010
    La Chiesa incontrerà un grande OSTACOLO nella rivolta di una famosa congregazione. Restate saldi nella verità. Non permettete che nulla vi allontani dalla verità.

    3.931 - 25 gennaio 2014
    Si solleverà una grande rivolta e una famosa congregazione sarà divisa.

    Se la congregazione si spaccherà in due, significa che una parte non si ribellerà.

    Alla luce della distinzione suesposta, i frati francescani dell'Immacolata sono una Congregazione: in latino "Congregatio Fratrum Franciscanorum Immaculatae".
    Ha tutte le carte in regola per essere quella della profezia di Anguera.

    Avete sentito la notizia di due preti aggrediti nella Basilica di Santa Maria Maggiore tre gioni fa?

    Nessuno ha precisato (almeno io non l'ho sentito in TV) che le vittime sono due frati francescani dell’Immacolata: padre Angelo Gaeta e padre Gregorio Adolfo. E tutto sembra ancora collegato alla vicenda del commissariamento.
    Padre Angelo Gaeta e padre Adolfo Ralph sono tra gli "accusatori" di padre Stefano Manelli, il fondatore dei Francescani dell'Immacolata esautorato nel 2013 da Papa Francesco a causa di presunti abusi di potere, di gestione economica e anche sessuali.
    https://veritacommissariamentoffi.wordpress.com/2017/01/09/farodiroma-lobiettivo-era-padre-angelo-il-principale-accusatore-di-manelli/

    Una storia incredibile che assomiglia sempre più a quella del fondatore dei Legionari di Cristo, padre Degollado, che per anni ha abusato sessualmente dei giovani seminaristi.
    Il dossier contro i FFI e soprattutto contro il suo fondatore, è molto più corposo di quello che immaginavo: non è solo una questione liturgica di Messa in latino.
    Di recente, la Procura di Roma ha aperto una inchiesta sulla morte del commissario apostolico padre Fidenzio Volpi (che temeva per la sua vita): si segue la pista dell’avvelenamento per le tracce di arsenico rinvenute sulla barba e sui capelli di Padre Fidenzio.
    https://veritacommissariamentoffi.wordpress.com/2016/05/05/il-mattino-padre-fidenzio-la-procura-indaga-sulla-morte/

    Leggevo in questi giorni le accuse pesantissime...
    http://www.ilmattino.it/avellino/campania_molestie_sessuali_alle_suore_padre_manelli_indagato_violenza-1575799.html
    http://www.ilmattino.it/AVELLINO/campania-dossier-sui-misteri-del-convento-amp-laquo-suore-firmavano-voti-di-obbedienza-col-sangue-amp-raquo/notizie/1413697.shtml

    Violenze, maltrattamenti, istigazione alla prostituzione, orge, patti fatti firmare col sangue alle suore, torture, suicidi, omicidi, giri di soldi, culto della persona, ... accuse inquietanti.
    Voto segreto al fondatore dell’Istituto religioso firmato col sangue (oltre ai voti classici). 
    La mamma di due suore dell’Immacolata ha fatto un appello al Papa: «Ti prego, libera le mie figlie». E il papa con un decreto ufficiale ha dispensato dai voti fatti all’ordine religioso.
    Ma tutti i frati e le suore francescane dell’Immacolata sono stati dispensati con un decreto voluto da Papa Francesco da qualsiasi voto o promessa fatti a padre Stefano Maria Manelli o ad altre cariche dell’ordine religioso.
    E non entro nelle accuse di tipo sessuale verso Manelli, perché sono avvilenti.
    Non si tratta di un'accusa solitaria di qualche ex suora che per vendicarsi... sono accuse molteplici. Se sono vere, non resta che sopprimere.

    L'Ordine è finito. Si parla ora di "rifondazione" dell’Istituto con il vero carisma di un santo come P. Kolbe, che non è più quello di Manelli. Ma restano sempre i manelliani che si oppongono. Spetta al papa la decisione.

    https://veritacommissariamentoffi.wordpress.com/

    dott. G.I.

    =================================================

    Dr G o chiunque ne abbia contezza

    Si hanno informazioni circa questi due siti?

    1 http://www.dievorbereitung.de/lapreparazione/index.html

    Riporta dei messaggi mariani a partire dal 2013. Ve ne sono stati più di mille.
    Si tratta di un'apparizione conosciuta e attendibile, o di una fonte a cui non badare?

    2 http://www.associazionemarianaeskaton.it/prod02.htm

    In questo sito viene detto che addirittura il nome dell'Anticristo - un laico - sarebbe stato rivelato in alcune apparizioni private. Parrebbe, dall'articolo, che queste apparizioni dovrebbero essere conosciute (quantomeno agli addetti ai lavori) e riportate da qualche altra parte sul sito medesimo, ma personalmente, su due piedi, non le ho scorte. Qualcuno ha miglior fortuna e comunque conosce questa fonte?

    grazie


    Rispondo a Howling Mad Murdock.

    Il primo sito non lo conosco:

    http://www.dievorbereitung.de/lapreparazione/index.html
    http://www.m-bz.net/ar2/preparazione/index.html

    La carismatica (che vuole tenere riservata la sua identità) si definisce “Maria zur Göttlichen Vorbereitung der Herzen” (Maria per la divina preparazione dei cuori).
    Il sito che ne presenta l’opera si chiama semplicemente “Die Vorbereitung”, cioè La Preparazione. 
    A cosa? Alla seconda venuta di Cristo, che sarebbe molto vicina.

    Mi sembrano messaggi-fotocopia di quelli a MDM (anche lei con identità riservata e di nome Maria).
    Leggendo i messaggi, si apprende che Benedetto XVI è l'ultimo papa e papa Francesco è il falso profeta a servizio dell'anticristo.
    Dai messaggi trasuda un odio notevole verso il Vaticano e verso tutti i capi della Chiesa cattolica.

    Messaggio nr. 38
    21 febbraio 2013
    Il falso profeta fa il suo ingresso in Vaticano.
    [...] Godetevi gli ultimi giorni del vostro amato papa Benedetto XVI, Nostro figlio che amiamo con tutto il Nostro cuore, perché si avvicinano tempi brutti. Con le dimissioni del vostro papa, la Santa sede sarà libera e l’anticristo farà il proprio ingresso in Vaticano. IL NUOVO PAPA, HA RESO OMAGGIO ALLA BESTIA E LO FARÀ FINO ALLA FINE DEI SUOI GIORNI. Pregate, figli Miei, affinché possiate resistere a tutti i brutti propositi e affinché non veniate contaminati dalle nuove riforme nella Chiesa, che saranno promulgate dall’anticristo e dai suoi aiutanti Il Vaticano è contaminato. Contaminato dalla feccia. Il vostro papa Benedetto è stato circondato da falsi cristiani, che adesso mostreranno la loro vera faccia.
    [...]
    Figli Miei, Miei amati figli, continuate a pregare per il papa Benedetto. EGLI RESTA IL VERO RAPPRESENTANTE DI MIO FIGLIO SULLA TERRA, ANCHE SE NON OCCUPA PIÙ IL POSTO UFFICIALE. Continuate a pregare anche per tutti i servitori pubblici di Mio figlio perché vivranno tempi duri. Restare fedeli a Mio figlio Gesù Cristo, sarà una sfida per ognuno di loro e per ognuno di voi. Ricordatevelo sempre. L’anticristo e i suoi compagni faranno di tutto per eliminare il Cristianesimo. A questo scopo, hanno elaborato un piano, occultando al massimo le loro intenzioni, in modo tale che la maggioranza di voi, se ne accorgerà, solo quando sarà già successo. Quest’anticristo e i suoi servitori possiedono una capacità retorica che raramente è stata sentita qui sulla vostra terra. Hanno già tramato tutto in modo molto dettagliato e senza dare nell’occhio. Guardatevi da discorsi affascinanti e non lasciatevi imbrogliare da grandi parole e discorsi e da falsa prontezza nell’aiutare. Non valete NULLA per l’anticristo. Nessuno di voi. Egli vuole solo controllarvi e uccidervi, ma prima dovete cadere nella sua trappola. Questo è il suo piano.

    Messaggio nr. 39
    22 febbraio 2013
    Pregate Miei amati figli. In Vaticano si sono insinuati i seguaci del culto satanico. Continuamente il diavolo cerca di ordire intrighi proprio lì, dove dovrebbe essere il posto più santo. Fino ad ora non ci è riuscito. Con le dimissioni del Nostro amato e vero figlio, papa Benedetto XVI, questa sede resterà libera e SATANA HA GIÀ SCELTO UN OCCUPANTE PER QUESTA SANTA SEDE. È UN UOMO CATTIVO, COMPLETAMENTE CONTAMINATO E CORROTTO DA BRAMA DI POTERE E DA ADORAZIONI A SATANA. Insieme con l’anticristo egli comincerà a voler dominare e controllare il vostro mondo. Siate certi, che riuscirà soltanto fino a un certo punto, in questo suo intento.

    Messaggio nr. 119
    29 aprile 2013
    Continuate a fidarvi di Me, il vostro Gesù e ascoltate la parola che Io vi annuncio attraverso i Miei scelti veggenti, perché la Mia Santa Chiesa, il Mio Corpo mistico, qui sulla terra è stato disonorato dagli impostori, che in questo momento regnano in Vaticano. Mio figlio, Benedetto XVI, è qui sulla terra, il Mio ultimo vero rappresentante della Mia Chiesa. Egli però è stato cacciato via dai bestemmiatori e dai loro malvagi seguaci che si sono intrufolati nel Mio Luogo Sacro e che adesso dal più alto di tutti i gradi: dalla Santa sede Di Pietro, vogliono rovinare tutti i figli di Dio.

    Messaggio nr. 581
    9 giugno 2014
    Le profanazioni a Roma - e partendo da lì in tutto mondo –, sono crudeli e umilianti! “I capi” della vostra Chiesa cattolica sono corrotti, senza cuore, contaminati dal diavolo! Non hanno alcun rispetto, e non dimostrano alcun rispetto se non verso i loro simili.
    Il diavolo si è infiltrato in Vaticano, e il falso profeta troneggia nella posizione più alta della Santa Chiesa di Cristo. Ma, Miei cari figli, ci sono anche buoni pastori lì, come ovunque nelle vostre chiese!
    Papa Benedetto XVI è il vero rappresentante di Gesù qui sulla terra...

    http://www.dievorbereitung.de/lapreparazione/messagi/Tutti%20Messaggi/La%20preparazione%20-%20tutti%20messagi.pd

    Il secondo sito è conosciuto:
    http://www.associazionemarianaeskaton.it/prod02.htm

    È il sito di Lorenzo Ventrudo (nato a Orsara di Puglia, Foggia, 09.12.1940), un ex politico e sindacalista che ha lasciato l'attività per dedicarsi a Dio.
    Dopo aver conseguito il Diploma Accademico in Scienze Religiose, nel 1990-1991, è stato ordinato diacono permanente nel 1996 e ha fondato l' "Associazione Mariana Eskaton", libera Associazione privata di fedeli laici, d’ispirazione cattolica. 

    E' conosciuto, perché ha studiato per molti anni le profezie cattoliche e le tematiche apocalittiche (l'escatologia). Avendo fatto la tesi sull'anticristo, ha ampliato di molto il lavoro e ha pubblicato un libro di un certo rilievo, un trattato sull'anticristo di 480 pagine:
    "L’Anticristo che deve ritornare, Trattato sull’Anticristo", Edizioni Fede & Cultura, Verona 2010.

    https://www.ibs.it/anticristo-che-deve-ritornare-trattato-libro-lorenzo-ventrudo/e/9788864090580

    Ha scritto poi altri libri, sullo stesso tema:
    - Escatologia. Fine dei tempi e delle fini. Sintesi dottrinale cattolica (2012), 
    - Europa, Europa, quo vadis? Il futuro dell’Europa in prospettiva escatologica (2013), 

    Sulla base di questi libri e della conoscenza che ha accumulato in ambito escatologico, è il fondatore, l'ispiratore e l'animatore della suddetta Associazione.

    Lo Statuto dell'Associazione, con tutte le sue attività e finalità, è online sul sito stesso:
    http://www.associazionemarianaeskaton.it/prod05.htm

    In pratica, l’Associazione, si propone di scrutare i segni dei tempi ed interpretarli alla luce del Vangelo e di approfondire le tematiche escatologiche per dare risposte alle domande poste da tante persone. 
    Svolge attività culturali attraverso convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari sulle tematiche escatologiche.

    Così nascono le sette: uno approfondisce privatamente certi argomenti, ne diventa alquanto esperto e poi se ne fa propagatore, fondando una comunità... o una chiesa. Il pericolo, in questi casi, c'è sempre se non si è seguiti da sacerdoti pii e dotti.

    "In questo sito viene detto che addirittura il nome dell'Anticristo - un laico - sarebbe stato rivelato in alcune apparizioni private. Parrebbe, dall'articolo, che queste apparizioni dovrebbero essere conosciute (quantomeno agli addetti ai lavori) e riportate da qualche altra parte sul sito medesimo..." (Howling Mad Murdock)

    Il sito contiene molti errori, anche grossolani (sull’anticristo, sul rapimento degli eletti, sul "iudex tremendus" di Malachia identificato con l'anticristo, ecc.).
    Ventrudo ha studiato profezie di ogni tipo sull'anticristo (fin dai primi secoli), ma sembra prestare fede anche a falsi profeti contemporanei.
    Ovviamente, una cosa è citare S. Ildegarda di Bingen, Santa Brigida, il ven. Bartolomeo Holzhauser, il Curato d'Ars, e altri santi; altro è citare personaggi come la monaca di Dresda, John Leary, Patricia Mundorf, ecc..

    Ventrudo sostiene e crede che l'anticristo finale sia già nato e che sia un laico "storicamente noto, già morto ma che deve necessariamente ritornare in vita". L'ipotesi del Nero redivivus, Nerone che risuscita e ritorna.

    Lo dice chiaramente:
    "Ricordiamo, secondo autorevoli profezie, che l’Anticristo, già nato, sarà riconoscibile dall’esercizio della sua attività pubblica, come quando, in particolare, COPRIRÀ LA CARICA DI PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’EUROPA, così come ampiamente teorizzato in base alla restaurazione dell’Impero Romano predetta dai Padri della Chiesa e da autorevoli esegesi condivise."

    "Noi qui riaffermiamo con certezza assoluta e categorica, che l’Anticristo/Vicario di Satana, finale, non è un ecclesiastico, MA UN LAICO, BEN STORICAMENTE NOTO, GIÀ MORTO MA CHE DEVE NECESSARIAMENTE RITORNARE IN VITA, "per andare in perdizione" (Ap 17,8)!
    Il fatto che l’Anticristo sia già nato nei nostri giorni, e che sia laico, è riportato in queste due profezie tratte da una rivelazione privata, fermo restando il giudizio definitivo del Magistero ecclesiastico. Noi, a ragione, la riteniamo attendibile anche perché ritenuta tale da autorevoli pareri espressi in merito, privatamente; pertanto tutto ciò che non concorda con quanto asserito, e riportato anche complementarmente nelle seguenti profezie, a nostro avviso, è da ritenersi decisamente falsa profezia:

    "GRANDE DESOLAZIONE VI ASPETTA, figli Miei, quando l’anticristo uscirà dalle tenebre! Lui è già tra voi... ma voi lo riconoscerete solo quando la maschera gli calerà dagli occhi, e le frecce avvelenate usciranno numerose dal suo sguardo, per eliminare gli ignari figli della pace..."
    http://www.associazionemarianaeskaton.it/prod02.htm

    Il messaggio citato è della sedicente veggente Luciana Serrati dei "Missionari di Gesù" a cui Ventrudo presta fede.

    "L’ipotesi che l’Anticristo sia già nato nel nostro tempo è sostenuta, come in parte già riportato, anche da: Melania Calvat/Massimino Giraud, Frà Giovanni della Roccia (sec. XIV), S. Pio X, John Leary, veggente di New York, 2004, citato, che precisa il segno della sua comparsa avvenuta per mezzo della cometa Hale-Bopp, Patricia Mundorf, 2005, la veggente Luciana Serrati dei "Missionari di Gesù", già citata, ed altri."
    http://www.associazionemarianaeskaton.it/prod05214.htm

    Luciana Serrati è un'ex suora orsolina che ha abbandonato il convento, ridotta allo stato laicale e, diventata assistente sociale, ha fondato praticamente... un'agenzia matrimoniale con dei sedicenti missionari: Familia Nova.
    http://www.familia-nova.it/storia.aspx
    https://www.facebook.com/Missionari-laici-di-Gesù-1756524367928090/

    John Leary vive vicino Rochester, New York, riceve messaggi dal 1993, dopo un suo viaggio a Medjugorje. Sono volumi e volumi di messaggi (io ne ho letti più di 10 volumi, pubblicati dalle Edizioni Segno), ma i suoi messaggi contenevano tantissime profezie che alla luce dei fatti si sono rivelate false (non si sono realizzate). 

    John è padre e nonno, partecipa giornalmente alla Messa, ricevendo la santa Comunione ogni giorno da quando aveva 17 anni, ma, nonostante i suoi messaggi non siano palesemente contrari alla dottrina cattolica, essi non sono di origine soprannaturale, ma umana.
    Il 7 luglio 2000, il vescovo di Rochester, Mons. Mathew H. Clark, preso atto del parere unanime della commissione diocesana istituita per studiare gli scritti di John Leary, ha dichiarato che le sue presunte "locuzioni" non sono di origine soprannaturale ma umana. Provengono, cioè, dalla sua mente. Belle meditazioni profetiche, ma non di origine celeste.

    Idem per Patricia Mundorf.
    Le locuzioni, infatti, possono avere tre fonti: 1) Dio o spiriti celesti, 2) Satana o spiriti maligni, 3) la propria mente.

    Il Papa Pio X non scrisse che l'anticristo era già nato, ma faceva un discorso molto più complesso e generale, considerando l'apostasia in marcia delle nazioni cristiane che presumibilmente sarebbe sfociata nel figlio della perdizione.
    Dopo aver denunciata l'apostasia, nella sua prima enciclica, scriveva:
    "Chi tutto questo considera, bene ha ragione di temere che siffatta perversità di mente sia quasi un saggio e FORSE il cominciamento dei mali, che agli estremi tempi son riserbati, e che già sia nel mondo il figlio di perdizione di cui parla l'Apostolo."
    Il timore del papa era legittimo (stava denunciando i mali della "setta perversa dei Frammassoni"), ma c'è un "FORSE" grande come una casa.

    http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9203&Itemid=100021

    Che l'anticristo sia nato, può essere, ma non quello finale: un precursore (di anticristi ce ne sono molti).
    Che poi sia un laico è certo, perché l'Apocalisse parla delle due bestie:
    1) bestia dal mare (vero anticristo), laico (l'adorarono tutti gli abitanti della terra 13,8)
    2) bestia dalla terra (falso profeta), ecclesiastico (agnello che parlava come un drago, 13,11)

    Inoltre, è a dir poco fantasioso credere che l'anticristo finale sia un personaggio storico ben noto, già morto, che deve fisicamente ritornare in vita (= risuscitare) per andare in perdizione.
    Sono farneticazioni di esegeti mediocri che prestano fede ad una leggenda.
    Secondo la teoria in voga fra gli esegeti moderni, la Bestia sarebbe la rappresentazione dell'impero romano pagano e persecutore dei cristiani, incarnato in un Nerone redivivo; le sette teste sarebbero sette imperatori (nell'indicare i quali variano gli autori) e la testa ferita a morte, poi guarita, sarebbe Nerone, il quale, inseguito dai cavalieri lanciatigli dietro dal Senato romano, si suicidò segandosi la gola il 9 Giugno dell'anno 68 e fu sepolto quasi clandestinamente. Ma il mistero che circondò la morte di Nerone diede origine al sospetto popolare che non fosse morto, ma vivesse nascosto in qualche angolo dell'impero o anche oltre le frontiere, presso i Parti, pronto a tornare coi capi di quel popolo guerriero per vendicarsi, distruggendo Roma. La leggenda che Nerone fosse ancora vivo circolava ancora nel IV secolo, tanto che S. Agostino la ricorda come la leggenda di Nero redivivus.
    In realtà, la leggenda va interpretata spiritualmente e non corporalmente dicendo che l'anticristo è un laico già morto che deve ritornare in vita. L'anticristo è uno spirito angelico potentissimo (Belial) che, se vogliamo credere abbia posseduto la persona di Nerone (cosa possibile), può ritornare solo nel senso che possiederà "in maniera perfetta" (e qui ci vorrebbe un discorso a parte, perché la possessione dell'anticristo finale è unica) un altro uomo che deve ancora nascere. 

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=43077
    http://www.romeandart.eu/it/arte-cloni-nerone.html
    https://en.wikipedia.org/wiki/Nero_Redivivus_legend

    Ripeto, ci vuole poco per diventare una setta, partendo con le migliori intenzioni e anche con una buona preparazione religiosa. E l'Associazione mi sembra stia sulla buona strada...

    dott. G.I.

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    "Ebbene, queste decisioni prese per il bene della Chiesa e che provocheranno grande confusione non potrebbero essere l'atto di correzione fraterna al Papa??" (mario mancusi) 

    La suddetta interpretazione è suggestiva, ma non sembra corretta. 


    In altri messaggi, si parla espressamente del Papa ("un re") che prenderà "un'importante decisione", la quale (nome al singolare) provocherà confusione e divisione. 

    3.062 - 04/10/2008 

    Cari figli, un re prenderà un’importante decisione, ma i suoi sudditi causeranno grande confusione. Molti rifiuteranno la verità e ci sarà divisione. 

    3.829 - 4 giugno 2013 

    Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. Una decisione sarà presa e ci sarà grande confusione nel palazzo (Vaticano). 

    A meno che, non si voglia distinguere tra "decisione" (del Papa, dei messaggi 92, 3062, 3829), e "decisioni" (dei cardinali?, dei messaggi 3860, 3903, 4005), come se si trattasse di cose diverse. 

    3.860 - 13 agosto 2013 

    Ecco il tempo che vi ho annunciato in passato. Inginocchiatevi in preghiera. Le decisioni per il bene della Chiesa provocheranno grande confusione. Restate con la verità. 

    3.903 - 21 novembre 2013 

    Cari figli, ecco il tempo delle grandi confusioni spirituali. Inginocchiatevi in preghiera. Verranno prese delle decisioni e la fede di molti sarà scossa. 

    4.005 - 11 luglio 2014 

    Due passi: decisioni che contrarieranno gli uomini e le donne di fede. Pregate. 

    Oppure, per conciliare entrambe: decisioni dei cardinali e controdecisione del Papa (ma non credo). 

    dott. G.I. 

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