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sabato 27 giugno 2015

MARCO DELLA LUNA: "QUESTO STATO ANZI L'EX-STATO SI PONE CONTRO LA COSTITUZIONE"

RESISTENZA ALLO STATO ILLEGITTIMO?

Uno spettro si aggira per l’Occidente: è il ricordo dello Stato nazionale, parlamentare e sovrano.
Lo Stato, con i suoi poteri, è uno strumento che una nazione costituisce per provvedere ai suoi bisogni; esso e il suo potere giuridico e politico sui cittadini sono legittimati se e in quanto sono al servizio della nazione; se non lo sono, sono illegittimi e non vanno obbediti, perché sono semplice violenza, minaccia, estorsione.
Oramai molti Stati si sono posti al servizio essenzialmente dei creditori finanziari, dei mercati finanziari globali, del sistema bancario che li dirige; sacrificano gli interessi dei loro popoli a quelli di una classe bancaria globale da cui dipendono per i propri bilanci; la loro priorità è raccogliere tasse per pagare a questi banchieri gli interessi su denaro contabile che gli Stati potrebbero generare in proprio; quindi questi Stati hanno perso la legittimità, non sono più al servizio del popolo, anzi sono in conflitto di interesse col popolo perché servono interessi di altri soggetti, dunque non sono più poteri legittimi. Ne è prova il fatto che, col pretesto di risanare e rilanciare l’economia, hanno fatto scelte e riforme che hanno prodotto recessione e indebitamento, ricchezza per pochissimi e povertà per gli altri; e che, dopo visti questi risultati, insistono su quelle stesse scelte. Essi sono manovrati dall’esterno, dai loro supposti creditori, che arrivano a imporre cambi di governo.

MARCO DELLA LUNA: "MALI PER LA GENERALITA' DELLA POPOLAZIONE E VANTAGGI PER POCHI PRIVILEGIATI......

LA CRISI PERMANENTE COME INGEGNERIA SOCIALE NELLA LOTTA DI CLASSE DELLA GRANDE FINANZA CONTRO I POPOLI 
Introduzione
Houellebeck fa giustamente strage col suo romanzo Sottomissione, che narra come, in un prossimo futuro, la Francia, seguendo i suoi meccanismi elettorali formalmente democratici, e la stupidità ideologica della sua sinistra politica, si consegni al potere islamista, cioè si sottometta ad esso.
Houellebeck dimentica un piccolo dettaglio: la Francia e le altre democrazie formali si sono già sottomesse, da tempo, e seguendo, o fingendo di seguire, le loro procedure democratiche, al potere bancario globale.
In realtà, non saremmo esposti al pericolo islamista, se non fossimo già sottomessi al sistema bancario globale e se avessimo ancora gli Stati democratici parlamentari nazionali a difendere la nostra sicurezza e i nostri interessi.

GUIDO FERRO CANALE: UN LAVORO CERTOSINO SULLA TESI DI ANTONIO SOCCI CIRCA PAPA FRANCESCO

venerdì 26 giugno 2015

PROGETTO GENDER: IPERSESSUALIZZAZIONE DEI NOSTRI FIGLI A PARTIRE DAGLI ASILI NIDO




tratto da http://www.informarexresistere.fr/

di Gianluca Marletta
Ben oltre la retorica e lo “specchietto per le allodole” dei cosiddetti “diritti gay”, l’ideologia gender è, in realtà, un vero e proprio progetto di annichilimento d’ogni identità umana e sessuale: l’ideale di un’umanità “fluida” e informe dove, a detta degli stessi “inventori del gender”, la felicità deve risiedere in un “polimorfo” utilizzo del sesso in tutte le sue declinazioni: anche la pedofilia.

QUALI SONO LE BASI DEL “GENDER”?

Senza alcun dubbio, i padri dell’ideologia gender –questa nuova e invadente “visione dell’uomo” che, al giorno d’oggi, viene caldeggiata non solo dai movimenti gay ed omosessualisti, ma da gran parte di quelli che si suole chiamare “poteri forti”- possono identificarsi con le figure dello psichiatra americano Alfred Kinsey e, più ancora, del chirurgo (lavorava in una clinica che praticava “cambi di sesso”) neozelandese ma naturalizzato statunitense John Money. E ad essi che vanno fatte risalire le “basi dottrinali” del gender (l’espressione “teoria di genere” e “identità di genere” al posto di “identità sessuale”, risale più propriamente a Money), le quali possono riassumersi in questi assiomi fondamentali:

giovedì 25 giugno 2015

ENCICLICHE A CONFRONTO : "LAUDATO SI'" - "CARITAS IN VERITATE" di GIANPAOLO CREPALDI




tratto da http://www.lanuovabq.it/ di Gianpaolo Crepaldi 19-06-2015

L’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco è la prima enciclica interamente dedicata alla cura del Creato secondo la visione cristiana. Dobbiamo essere grati al Santo Padre per averci dato questo insegnamento di grande ampiezza e sistematicità. Questa enciclica rappresenta una organica sistemazione della sapienza accumulata dal magistero pontificio più recente, sulla scorta naturalmente dell’insegnamento biblico ed evangelico e alla luce delle verità della fede cattolica. 
Non può non essere notato, in particolare, che l’enciclica Laudato si’ si collega espressamente in più punti alla Caritas in veritate di Benedetto XVI, che viene ripetutamente citata. Ed infatti era stata questa enciclica ad affrontare per la prima volta in modo ampio e culturalmente approfondito due tematiche che ora Papa Francesco ulteriormente sviluppa. 

ENCICLICA LAUDATO SI' : "Non si può distribuire ciò che non si produce" di PAOLO TOGNI, cattolico convinto!





tratto da http://lanuovabq.it/i di Paolo Togni 19-06-2015

Che delusione! E che dolore profondo!

Mi aspettavo che l’Enciclica “Laudato sì” fosse un documento carico di fede, di ottimismo, di scienza e di conoscenza, col quale il Papa regnante facesse il punto sui problemi ambientali, attingendo dal Deposito della Fede, nel quale sono conservate molte pronunzie su tali problemi. Si tratta invece di una compilazione sbrodolata e piuttosto sciatta di rimasticature di una cattiva economia, di una cattiva sociologia, di un pessimo ambientalismo; oltretutto fondata su alcune premesse problematiche da condividere. 

Il documento è corposo (l’Enciclica più lunga mai pubblicata), quindi sono costretto a rinviare ad altra sede un’analisi non sommaria, per limitarmi qui ad esporre alcune considerazioni di carattere generalissimo, che si riferiscono soprattutto all’impostazione generale e ai principi ispiratori.

mercoledì 24 giugno 2015

PENSO CHE DOBBIAMO RIFLETTERE SULLA ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO


Laudato Sì – Come la mettiamo con la geo-ingegneria?
Quale fratellanza unire sotto lo stesso cielo?


 Quale fratellanza? Erba buona e zizzania?     
                                             
Il concetto di tolleranza, fratellanza e condivisione su scala globale che auspica il Papa nella sua enciclica e' unconcetto molto superficiale e prettamente new age, che non esiste nelle Scritture, poiche' il mondo e' diviso tra "popolo di Dio" e "stranieri", erba buona e zizzania, che verranno setacciate e separate alla fine del tempo:

martedì 23 giugno 2015

ANCHE ANTONIO SOCCI ANALIZZA L'ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO






















L'ENCICLICA "LAUDATO SI'" ANALIZZATA DA TOMASO INVERNIZZI

tratto da http://www.leoniblog.it/

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Tomaso Invernizzi.

L’enciclica di papa Francesco si presenta come un caloroso invito a curare la terra e custodirla, e a far un uso responsabile dei beni che essa offre all’uomo, coerentemente con quanto prescritto almeno a partire dal libro della Genesi. Ben presto lo scritto del pontefice si rivela un attacco sferzato contro l’economia liberale di mercato, che sarebbe responsabile del degrado ambientale del pianeta e della povertà di tanti suoi abitanti. La lettura del testo permette di affermare che Bergoglio non fa altro che proporre come soluzione dei problemi una teoria della decrescita alla Serge Latouche[1] e l’applicazione di un principio di responsabilità come quello suggerito dal filosofo Hans Jonas ormai più di trent’anni fa.[2] Sembrerebbe che trasformare di meno, produrre di meno, consumare di meno possa aiutare ad aumentare il benessere del mondo, a ridurre la povertà e la disuguaglianza. In realtà, mostreremo come, oltre ad essere del tutto discutibili alcuni presupposti del discorso del pontefice, la direzione additata rischierebbe di condurre ad esiti del tutto opposti a quelli desiderati.

mercoledì 17 giugno 2015

FRANCO PREVITE URLA ORRORE, INDIGNAZIONE, ASSENZA DELLE ISTITUZIONI,IL SUO URLO E' ANCHE QUELLO DI OGNI ITALIANO

Uccisa e decapitata una donna a Milano !

Non vi è alcuna pietà umana nei confronti di minori, di disabili, di fanciulle, delle donne violentate, uccise in questi ultimi tempi !

Questa volta il fattaccio è avvenuto a Milano, dove una donna di origine napoletana è stata trovata morta nell’appartamento da lei abitato, ma la sua testa, orrore, è stata rinvenuta nel cortile. 

Anche se episodi dettati da menti psicologicamente alterate, comunque, le infibulazioni ( mutilazioni genitali femminili),  soprusi, abusi sessuali, stupri anche su persone deboli ed indifese, ci lasciano allibiti, sconcertati, attoniti, increduli !

martedì 16 giugno 2015

DALLE ALPI ALLA SICILIA, ALLE SCUOLE MEDIE LEZIONI DI MASTURBAZIONE, ED I GENITORI VENGONO SCAVALCATI DAI "DOCENTI ESPERTI IN MATERIA"


tratto da http://www.losai.eu/ 16 giugno 2015 By Daniele Di Luciano

Centoventi genitori protestano per la proiezione di un film sull’omosessualità a scuola. «Nessuno ci ha informati»
Treviso. Un film su un padre omosessuale e con immagini di masturbazione viene proiettato in una scuola media. La rabbia dei genitori lasciati all’oscuro dell’iniziativa

Centoventi genitori hanno scritto al sindaco di Treviso Giovanni Manildo per protestare contro la proiezione di un filmato durante l’orario scolastico in una scuola media. I genitori raccontano che ai loro figli è stato mostrato un video in cui si racconta di un padre che abbandona i figli per intrecciare una relazione omosessuale con un compagno. Alcuni ragazzi sarebbero tornati a casa molto turbati dopo la proiezione, raccontando di alcune scene molto esplicite di masturbazione tra giovanissimi.
La lettera, racconta il giornale locale La Tribuna di Treviso, è stata firmata da 120 genitori di alunni delle scuole medie del Quinto circolo didattico cittadino (scuole comunali di Santa Bona, Immacolata, San Liberale e Monigo). Il filmato è stato proiettato agli scolari delle terze medie del Circolo durante una delle lezioni, radunati all’auditorium del Palladio.

LA PROTESTA DEI GENITORI. I genitori lamentano di essere rimasti all’oscuro dell’iniziativa della scuola. Un’iniziativa presentata come “educazione sentimentale” e organizzata dall’Ulss 9.

lunedì 15 giugno 2015

ALL'ATTENZIONE DEI DOCENTI ITALIANI :"Guai a chi scandalizza uno di questi piccoli, sarebbe meglio per lui che si mettesse una macina di mulino al collo e si buttasse in fondo al mare".

Educazione gender a scuola. La testimonianza di una mamma



Stop gender nelle scuole - RV




In piazza san Giovanni in Laterano a Roma il prossimo 20 giugno alle 15:30 con il comitato “Difendiamo i nostri figli”, ci saranno numerosi genitori provenienti da varie parti di Italia che lamentano l’indottrinamento gender subito a loro insaputa dai ragazzi nelle aule scolastiche. Tra loro c’èTiziana Piedimonte: sua figlia nella scuola media di Capaci ha partecipato ad un corso contro il bullismo e la discriminazione, ma senza che i genitori fossero avvertiti che la didattica era affidata ad organizzazioni gay (Lgbt). Ascoltiamo la testimonianza raccolta da Paolo Ondarza:

tratto da  http://www.losai.eu/

giovedì 11 giugno 2015

MARCO DELLA LUNA:" LA POPOLAZIONE STA AL GIOCO, NON CAPISCE, PENSA CHE I SIMBOLI FINANZIARI SIANO VALORI REALI"

La macchina del destino.
di Marco Della Luna
Il destino è molto semplice da capire.
La struttura socio economica del mondo contemporaneo è  caratterizzata da una classe bancaria globale che esercita il potere di creare dal nulla e a costo zero quantità virtualmente illimitate di simboli dotati di potere d’acquisto (mezzi monetari) e di strumenti finanziari convertibili in tali simboli, mediante il reciproco accreditamento contabile dei medesimi in un gioco di sponda tra banche, su scala mondiale. Per giunta, esercita anche il potere e privilegio di creare, mediante erogazione dei prestiti a interesse, tutti i mezzi monetari di cui abbisogna il resto della società, divenendo così sua creditrice strutturale. Per finire, questa classe privilegiata dispone anche delle agenzie che fanno il rating dei debitori nonché di un buon controllo manipolatorio su tutti i mercati.

giovedì 4 giugno 2015

LA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA GIUNGERA' AL TRAGUARDO? MA.....CHI SONO I "DISTRUTTORI" ????


INCONTRO SEGRETO DI 50 CARDINALI E TEOLOGI PER AFFILARE LE ARMI PER DISTRUGGERE IL CONCETTO DI FAMIGLIA AL SINODO DI OTTOBRE
Il referendum irlandese che ha spianato la strada ai matrimoni gay non è stato un incidente di percorso, ma la conseguenza di un'apostasia dalle conseguenze devastanti per tutti
di Roberto De Mattei
Nel suo capolavoro L'anima di ogni apostolato, dom Jean-Baptiste Chautard (1858-1935), abate trappista di Sept-Fons, enuncia questa massima: «A sacerdote santo corrisponde un popolo fervente; a sacerdote fervente un popolo pio; a sacerdote pio un popolo onesto; a sacerdote onesto un popolo empio» (L'anima di ogni apostolato, Edizioni Paoline, Roma 1967, p. 64) . Se è vero che c'è sempre un grado di vita spirituale in meno tra il clero e il popolo cattolico, dopo il voto di Dublino dello scorso del 22 maggio, si dovrebbe aggiungere: «A sacerdote empio corrisponde popolo apostata».
L'Irlanda è infatti il primo paese in cui il riconoscimento legale dell'unione omosessuale è stato introdotto non dall'alto, ma dal basso, per via di referendum popolare; ma l'Irlanda è anche uno dei Paesi di più antica e radicata tradizione cattolica, dove è ancora relativamente forte l'influenza del clero su una parte della popolazione.