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martedì 25 marzo 2014

ELEZIONI FRANCESI.... I BUROCRATI DI BRUXELLES, DISTRUTTORI DELLA FAMIGLIA, AVRANNO CAPITO CHE NE ABBIAMO LE TASCHE PIENE DI LORO E DI QUESTA EUROPA?




di Gianni Lannes


Interrogazioni parlamentari 
20 dicembre 2011 
E-012149/2011 
Interrogazione con richiesta di risposta scritta 
alla Commissione 
Articolo 117 del regolamento 
Konrad Szymański (ECR) 



Oggetto: Finanziamento della Commissione per l'associazione internazionale di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali ed intersessuali 



Risposta(e)

"Ad oggi, la Commissione è stata uno dei principali finanziatori dell'associazione internazionale di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali ed intersessuali (ILGA) per alcuni anni. Dal 2007 al 2010 detta associazione ha ricevuto dalla Commissione una cifra complessiva pari a 4.107.457,12 euro, vale a dire oltre un milione di euro l'anno. La maggior parte di tale importo proviene da un programma di finanziamenti della DG EMPL chiamato PROGRESS, da cui l'ILGA ottiene una sovvenzione operativa che copre fino all'80 % dei propri costi di gestione.

L'attività fondamentale dell'ILGA consiste nell'influire sulla legislazione al fine di assicurare diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali ed intersessuali, specificamente nell'ambito dei matrimoni e degli istituti sostitutivi del matrimonio.


L'Unione europea non ha in realtà alcuna competenza dal punto di vista del riconoscimento dei matrimoni o del diritto di famiglia.

1. Su quale base giuridica concede la Commissione sovvenzioni operative ad associazioni le cui attività fondamentali esulano dalla sfera delle competenze dell'UE?

2. Per quale motivo ha la Commissione deciso di sostenere associazioni con attività volte a modificare il diritto degli Stati membri? Tale argomento è particolarmente controverso nel caso di paesi come la Polonia, sottoposta a questo genere di pressioni lobbistiche in merito al proprio diritto di famiglia e che ha dichiarato la propria indipendenza normativa in tale campo (cfr. dichiarazione della Repubblica di Polonia sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea).

3. Riconosce la Commissione che, diventando un importante finanziatore della succitata lobby che opera in Polonia e in altri Stati membri, essa agisce al di fuori delle proprie competenze e viola fattualmente il principio di sussidiarietà sancito dai trattati (articolo 5, paragrafo 3, del TUE)?".

La Commissione ha risposto sostenendo che possedeva veramente l’autorità per finanziare le attività della lobby omosessuale perché ha il potere di "adottare misure per combattere la discriminazione fondata sulle tendenze sessuali".

Più di recente, il deputato Godfrey Bloom del UK Independence Party (UKIP) ha chiesto alla Commissione europea di spiegarsi. Indicò direttamente le informazioni prese dal sito web ILGA-Europe mettendo in luce che oltre il 70 per cento del bilancio del gruppo lobbistico viene riscosso dai contribuenti.

Bloom ha chiesto ai commisari europei:”Data la percentuale del suo contributo al finanziamento della ILGA-Europe, la Commissione ritiene che la ILGA-Europe possa essere descritta come una ‘organizzazione non governativa’ o come parte della ‘società civile’?”

Bloom ha anche sollevato preoccupazioni circa la potenziale influenza dei donatori ricchi, come il miliardario George Soros sui gruppi che stanno sovvenzionando. “C’è il rischio che persone come George Soros possano ‘comprarsi” una o più organizzazioni non governative che dipendono economicamente dalle loro donazioni?”

“Come valuta la Commissione l’impatto di questo particolare tipo di ‘filantropia’ sulla democrazia?”












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