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mercoledì 2 gennaio 2013

MERCATO LIBERO VUOLE PARLARE DELLA CHIESA E DEL VATICANO, DELL’APPOGGIO DEI VESCOVI A MARIO MONTI. BENE, ACCETTIAMO LA PROVOCAZIONE E DICIAMO A PAOLO : OK! PARLIANOME!

Nella rete non è sicuramente passata inosservata l'aggressione di Mercato Libero al Papa, alla chiesa, ai vescovi e ai cardinali. Coloro che hanno letto i post di Paolo e non lo conoscono bene potrebbero pensarlo come il peggior anticlericale oppure potrebbero pensare che gli sia preso un coccolone, tranquilli non è così! Io credo che Paolo sia molto amareggiato della posizione che la chiesa (il minuscolo non è a caso) ha preso a favore di Monti.


Paolo è uomo che annusa la puzza di bruciato molto prima degli altri, è un dono che il Creatore gli ha fatto per cui dovrebbe ringraziare Dio di possedere questo acume. 


Affrontare l’atteggiamento e lo schieramento da parte della CEI e del Card. Bagnasco a favore di Monti era necessario , farlo con linguaggio colorito, molto colorito per la verità, poteva essere evitato. Questa è un'osservazione che mi sento in dovere di fare a Paolo!

Dicevamo che Paolo ha un sesto senso per quanto ci accade attorno, ma in questo caso gli mancano alcuni tasselli che vorrei qui evidenziare. 

Si può tranquillamente affermare che Papa Benedetto XVI° non è più il Card.Ratzinger, meglio spiegare il concetto però: gli scritti del Cardinale e le sue affermazioni erano frutto del suo pensiero, mentre oggi possiamo riconoscere il Cardinal Ratzinger forse ancora un poco nei suoi libri, ma non lo riconosciamo assolutamente quando come Papa in alcune omelie e/o discorsi fa delle affermazioni che possono essere interpretate come si vuole. I suoi discorsi sono scritti in maniera da poter significare più cose contemporaneamente, in maniera che ognuno poi ci possa vedere e possa ricamarci sopra ciò che preferisce. 

Gli scritti di Ratzinger prima di diventare Papa erano una cosa e se si paragonano a quelli attuali si vede tutta la differenza tra quelli di prima - chiarissimi e densi di significato in ogni parola- e quelli di adesso che invece esprimono una mentalità da burocrazia, che non gli somiglia affatto.... 

Noi popolo di Dio,  quando diciamo Papa pensiamo alla persona del Vicario di Cristo e pensiamo che sia lui in persona a guidare la chiesa, invece il Vicario di Cristo nell'istituzione terrena è soltanto un’ autorevole persona che è parte di un centro di organizzazione del potere per cui Egli non può dire e fare ciò che personalmente pensa.
Confrontando il papato col Vicario di Cristo comprendiamo come sia una cosa diversa.
Purtroppo questa è una di quelle amare verità che non si possono  dire perché troppo difficili da accettare per chi non ha voglia di porsi troppi problemi.... 


Pochi giorni addietro ho letto (non in rete) questa affermazione:”Ratzinger è un santo in mezzo alle serpi....e c’è da essere strabiliati della sua capacità di resistenza e abilità di guida nella tempesta....” Chi ha scritto queste righe ha motivo di affermare ciò ed è persona degna di fiducia.
Credo che non ci sia cattolico attento che non abbia avuto un moto di stizza nel sentire ciò che il card.Bagnasco ha detto a proposito di Monti.
Io stessa mi sono sentita offesa profondamente nel mio credo più profondo: il Vangelo di Cristo nulla ha da spartire con ciò che Monti ha fatto nei  13 mesi   passati e l'agenda Monti, per il futuro, di cattolico ha proprio nulla.
Quello che più fa male è il pensare ad una moltitudine di cattolici che verranno presi in giro e penseranno che un uomo sobrio come Monti non possa che fare bene e fare l'interesse dell'Italia.ILLUSI!!!

Il Monti di oggi non da assolutamente garanzie che ciò avvenga ma.....le vie del Signore sono infinite, anche se non si vede una Damasco sulla strada che sta percorrendo  Monti. 

La chiesa è nella tempesta, ma la Chiesa di Cristo non soccomberà, nonostante si diano molto da fare vescovi e cardinali per scardinare la "Chiesa Sposa di Cristo" .
Si, perchè questa chiesa con tutte la sue pochezze non identifica la Chiesa istituita da Gesù Cristo e ricordiamo comunque che sta scritto "non praevalebunt" (.....)Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa
Matteo 16,17-19

Amici credenti e non credenti o che credete di non credere, aprite occhi ed orecchi e state attenti a raccogliere i segni dei tempi che stiamo vivendo, c'è una nutrita letteratura sui tempi attuali, basta cercarla......

APPROFONDITE:
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Le parole come quelle di Papa Paolo VI, che vedeva essere penetrato nella chiesa "il fumo di satana", quando dopo il Concilio Vaticano II, scese il buio sulla chiesa:
"Nella Chiesa regna questo stato di incertezza. Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio. Ci distacchiamo sempre di più dagli altri. Cerchiamo di scavare abissi invece di colmarli. Come è avvenuto questo? Il Papa confida ai presenti un suo pensiero: che ci sia stato l’intervento di un potere avverso. Il suo nome è il diavolo, questo misterioso essere cui si fa allusione anche nella Lettera di S. Pietro. Tante volte, d’altra parte, nel Vangelo, sulle labbra stesse di Cristo, ritorna la menzione di questo nemico degli uomini. «Crediamo - osserva il Santo Padre - in qualcosa di preternaturale venuto nel mondo proprio per turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico, e per impedire che la Chiesa prorompesse nell’inno della gioia di aver riavuto in pienezza la coscienza di sé."

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A La Salette (riconosciuta dalla chiesa) raccontò Melania: "Era come se fosse il sole caduto in quel luogo". Nella luce abbagliante aveva visto una donna seduta, con i gomiti sulle ginocchia ed il viso nascosto tra le mani. La Signora era vestita in maniera molto semplice, e indossava gli abiti delle donne del luogo. Pur nella sua apparente semplicità, la Signora è risplendente di luce e la sua testa è adorna di un diadema di raggi e di rose. Ella nasconde le mani nelle maniche del vestito. Con lacrime copiose, prende a parlare a due bambini. Il colloquio avviene prima in francese poi in dialetto, ed infine ancora in francese.

Ecco cosa dice dei sacerdoti, in perfetta assonanza con la Sacra Bibbia, quella signora nel 1846 a Melania, la quale poi riferirà ai sacerdoti stessi: "I sacerdoti, i ministri di mio Figlio, i sacerdoti, con la loro vita cattiva, con le loro irriverenze e le loro empietà nel celebrare i santi Misteri, con l'amore per il denaro, l'amore per gli onori ed i piaceri, i sacerdoti sono diventati cloache di impurità. Sì, i preti provocano la vendetta, e vendetta pende sulle loro teste. Siano maledetti i preti e le persone consacrate a Dio che, con la loro infedeltà e la loro vita cattiva, crocifiggono di nuovo mio Figlio! I peccati delle persone consacrate a Dio gridano al Cielo e richiamano vendetta, ed ora ecco la vendetta alle loro porte, giacché non si trova più alcuno che invochi misericordia e perdono per la gente non ci sono più anime generose; ora non c'è più nessuno degno di offrire la Vittima Immacolata all'Eterno in favore del mondo. I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno dimenticato la preghiera e la penitenza, e il demonio ha ottenebrato le loro menti; essi sono divenuti quelle stelle erranti che l'antico diavolo con la sua coda trascinerà alla rovina. La società è alla vigilia dei più terribili flagelli e dei più grandi eventi.”


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