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martedì 25 ottobre 2011

ORGOGLIO ITALICO!! SERVE PER RIALZARE LA TESTA ED ANDARE AVANTI NELLA BATTAGLIA, E' UNA GUERRA QUESTA, NON DIMENTICHIAMOLO!!!

di Andrea Mazzalai




Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!



L'incontro di Dante con Sordello da Goito, presso Mantova, un famoso poeta e trovatore del XIII secolo ispira in Dante la famosa invettiva nei confronti di un'Italia definita in crescendo “serva”, “nave senza timoniere”, “non signora delle sue province ma casa di prostituzione” proprio perché divisa e lacerata al suo interno da continue lotte e rivalità. Dante riconosce che questa condizione così desolata è dovuta ai politici del tempo ma soprattutto alle due somme autorità, il papa e l'imperatore, che per ambizione e miopia non adempiono ai loro doveri di guide spirituale e temporale. In un passaggio invoca Dio stesso, definendolo Sommo Giove, chiedendosi se ha rivolto lo sguardo altrove o se quanto avviene sia una “preparazione” di un “bene” che non riusciamo a comprendere. 
(EcodiBergamo )



Non vi sembrano incredibilmente attuali questi passi del sommo poeta, non è incredibile come la storia spesso di ripeta e si diverta a fare la rima!



Rileggetevelo è affascinante la storia, chiedetevi ... se quanto avviene sia una “preparazione” di un “bene” che non riusciamo a comprendere!



Questo Paese va restaurato cacciando i mercanti dal tempio, pressando la politica con il contributo e la responsabilità di ognuno di noi, ben sapendo che non tutti faranno propria la responsabilità, avvoltoi e sciacalli ci saranno sempre. Il Paese va rifondato sulla pietra angolare del bene comune, cancellando con il tempo decenni di ideologie e ricette economiche demenziali, isolando mafie, corporazioni, massonerie.



Utopia? Bene ci penserà la storia a sistemare tutto di un'Italia serve, senza timoniere, spesso e volentieri casa di prostituzione politica ed economica!



I dilettanti della politica a Roma si sono subito rifugiati dietro gli ordini impartiti da due clowns i cui portavoce hanno passato la giornata a smentire l'ironia e l'offesa di domenica verso l'Italia, purtroppo non più donna di province ma governo di bordelli! Affascinante è stato ascoltare un'oscuro e sconosciuto Van Rompuy alzare la voce per imporre il nulla.



Nessuno ci deve dire cosa dobbiamo fare, solo noi dobbiamo rivoluzionare la nosta società, non certo un gruppo di oligarchi e le loro marionette. Ne tantomeno paesi come la Germania e la Francia le cui banche hanno disseminato il debito subprime in Europa e ora cercano di nascondere la loro estrema fragilità. 
Arsura francese



L'Italia è l'unico Paese europeo che ha portato avanti più riforme a livello pensionistico incisive in questi anni a tal punto come abbiamo visto Italia e Germania debito implicito che uno dei più prestigiosi istituti di ricerca la Albert Ludwigs Universistat di Freiburg ha riconosciuto al nostro Paese il minor debito implicito di tutta l'Europa ovvero il debito relativo al sistema pensionistico.
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Il valore delle pensioni statali medio è già uno dei più infimi d'Europa e lo sarà sempre di più a meno che qualcuno non si illuda di raccontare la favola di una ripresa dei redditi. Le riforme del sistema pensionistico fatte in Italia non le ha fatte nessuno anche se molta strada resta da fare per ripulire l'inequità attuale. Ve l' ha mai raccontato nessuno che secondo il fondo monetario internazionale nei prossimi venti anni in Germania la spese pensionistica aumenterà di quattro volte quella italiana?



Se dobbiamo intervenire sul sistema pensionistico altro che lo zero virgola sulle pensioni d'oro e un serie contributo deve essere richiesto a quelle baby i cui percettori devono uscire dall'oblio che una classe politica demenziale ha creato per loro.



Ne abbiamo già parlato in maniera approffondita in "Perfect Storm Made in Italy" un'analisi dedicata a tutti coloro che vogliano comprendere quali sono in realtà i punti di forza di un Paese che incredibilmente sta dando il peggio di se di fronte ai clowns della politica mondiale non solo a livello politico ma anche come popolo, un popolo diviso, lacerato come il ricordo di Dante!



Un'Europa lacerata e divisa sta facendo leva, una leva finanziaria per la sua distruzione, ma quello che è affascinante è che sta facendo dimenticare le devastazioni e la fragilità di due paesi come l'America e l'Inghilterra che sono ormai degli zombies finanziari e per certi versi anche economici.



Nel fine settimana si è parlato della Spagna come paese ben avviato sulla strada della rinascita, grazie alla responsabilità della politica, ma chissà perchè alcune previsioni vedono il deficit spagnolo al 7 % per fine anno, chissà, una previsione fatta ancora prima del doppio downgrade! 
Bloomberg



Nel frattempo l'indice CFNAI del distretto manifatturiero di Chicago, uno dei nostri indicatori di recessione preferiti,  continua la sua situazione di stallo senza dimenticare che nella precedente recessione sino al mese precedente alla conferma del suo avvio, l'occupazione e la produzione continuarono a salire nelle statistiche ufficiali e che la dichiarazione ufficiale avvenne ben sei mesi dopo. Ben tre indicatori su quattro che solitamente seguiamo ci dicono che stiamo entrando in recessione a velocità di stallo.



Nel fine settimana verrà inviata a tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire liberamente al nostro lavoro con una libera donazione (cliccando qui sotto),  l'analisi aggiornata sulla situazione italiana economico/finanziaria, con alcune inedite perle,  senza dimenticare che questo Paese va rifondato cacciando i mercanti dal tempio, sulle fondamenta del bene comune!


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