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martedì 30 marzo 2010

GLI "STRUMENTI" DI DIO CI DICONO,CON ALTRE PAROLE,LE STESSE COSE CHE IL GIORNALISTA DELLA RAI, RICUCCI, HA AFFIDATO AD UN VIDEO




Questa guerra non è uno scherzo. Vigilate
Post n°59 pubblicato il 26 Marzo 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale.
Questa mattina ho sentito la sua voce: "L'Italia è nel mio cuore e desidero proteggerla. Farne il giardino, in cui cresce la pace e la prosperità dei popoli." E allora l'ho visto, avvolto nella sua luce piena d'amore per l'Italia e per le famiglie di ogni popolo.
In quella luce, vedevo questo.Questa guerra è contro la Libia e l'Italia. La politica di cooperazione e sviluppo avviata dalla Libia e dall'Italia nel mediterraneo è decisiva per la pace e la prosperità nel mediterraneo, in Europa e nel mondo. La Libia e l'Italia devono compiere nel nome di Dio, che è pace, l'atto di umiltà di riconoscere di essere stati tratti in inganno e di essere caduti nel tranello di una provocazione maligna, che ha come scopo di portare il conflitto e l'autodistruzione in Libia e in Italia e, attraverso la loro divisione e contrapposizione, di favorire il prevalere del male in Europa e nel mondo. L'Italia deve anche compiere un atto di lode e di gratitudine verso Dio, riconoscendo finalmente e definitivamente quella posizione geografica e culturale e, quindi, oggettivamente politica, di soggetto-chiave determinante per la pace e la prosperità europee. Non esiste mai alcun motivo giusto per provocare lutti e sofferenze alle famiglie. E Gesù vuole proteggere l'amore e la vita delle famiglie.
Con addosso il sentimento di quei lutti che Dio non vuole nelle famiglie, di quelle lacrime di madri per figli morti che feriscono il cuore di Gesù e offendono le viscere materne di Dio padre, mi sono alzata ed ho acceso la televisione per sentire le ultime notizie sulla guerra. Vedo Sarkozy dichiarare che l'operazione militare contro la Libia "è una iniziativa di Francia e Inghilterra", “gli aerei che volano sono francesi e inglesi e agiscono indipendentemente dagli altri”. “Voi che siete fini conoscitori del corpo europeo, sapete che la Nato decide all'unanimità e che la difesa europea si basa sugli eserciti di Francia e Inghilterra, perché sono i più potenti.” (RaiNews24, 26.3.2011)
E allora penso. La difesa militare è un fattore, che entra in gioco in uno scenario di crisi distruttiva. Non è un mezzo per creare pace e amministrare giustizia. Gli interessi dei popoli di Francia e Inghilterra sono gli stessi di tutti gli altri popoli europei e mediterranei e vengono dalla pace, dalla coopoerazione, dalla integrazione. Per questo Francia e Inghilterra hanno come tutti interesse a promuovere l'amicizia Italia-Libia e la stabilità nel mediterraneo. Nessuno produce pace e prosperità con l'uso dell'aggressione militare e nessuno può sperare di fare il proprio bene agendo indipendentemente dagli altri. Perché la realtà oggettiva degli esseri umani e dei popoli è quella dell'interdipendenza reciproca e della dipendenza dall'onestà verso Dio padre.
Una “iniziativa” indipendente di due governi europei è per tutto questo oggettivamente illegittima. E poiché “l'iniziativa” è anche di aggressione militare e di coinvolgimento in azioni di guerra di altri stati e territori europei è anche gravemente lesiva dei diritti alla pace e degli interessi altrui e, perciò, immorale.
Poi, cerco ancora il contatto con Lui, che mi faccia capire e clicco sulla liturgia delle ore di oggi:

http://www.maranatha.it/Ore/qua/qua2/letSABpage.htm
Leggo. E mi soffermo a riflettere sulle parole, che vedo in rilievo per effetto del chiarore che vi si posa.
Ascoltate, oggi, la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.” “Vigiliamo contro le insidie del nemico”. “Salvaci con la tua visita”
“SALMO 105. Bontà del Signore e infedeltà del popolo - Tutte queste cose accaddero a loro come esempio e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1 Cor 10,11).”
“Chi può narrare i prodigi del Signore, * far risuonare tutta la sua lode? Beati coloro che agiscono con giustizia * e praticano il diritto in ogni tempo. Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo abbiamo fatto il male, siamo stati empi. Ma Dio li salvò per il suo nome, * dalla mano di chi li odiavaSalvaci, Signore, radunaci da tutte le nazioni. Servirono i loro idoli * e questi furono per loro un tranello. Immolarono i loro figli * e le loro figlie agli dèi falsi.Versarono sangue innocente, † il sangue dei figli e delle figlie* sacrificati agli idoli. La terra fu profanata dal sangue, † si contaminarono con le opere loro, si macchiarono con i loro misfatti. Li dominarono i loro avversari, li oppressero i loro nemici * e dovettero piegarsi sotto la loro mano.”
“Molte volte li aveva liberati; † ma essi si ostinarono nei loro disegni * e per le loro iniquità furono abbattuti. Pure, egli guardò alla loro angoscia * quando udì il loro grido. Si ricordò della sua alleanza con loro, * si mosse a pietà per il suo grande amore. Fece loro trovare grazia * presso quanti li avevano deportati.”
“Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome * e ci gloriamo della tua lode. Tutto il popolo dica: Amen.”
Continuando a leggere, penso che Dio non dica altro che questo: “Per la salute dei popoli: Dio è pace, non cadere nell'inganno di credere che vi sia un interesse superiore alla pace.”
Questo significano le parole che seguono nella Scrittura: “Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.”
E per questo, è necessario in ogni essere umano mantenere l'igiene interiore di: “Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.”
Poi, cerco ancora notizie su ciò che sta succedendo e leggo su Yahoo Notizie: “I comandanti occidentali sperano che le forze ribelli nella Libia orientale rovescino Gheddafi, ma il ritorno dei tank a Misurata grazie alla copertura del buio ha sottolineato le difficoltà che si trovano a fronteggiare nel cercare di costringere il leader libico al cessate il fuoco. I ribelli, che hanno istituito un governo alternativo nella loro roccaforte di Bengasi, dicono di aver bisogno di più munizioni e armi anti- tank per mettere fine ai 41 anni di governo di Gheddafi. "Abbiamo bisogno di armi e munizioni. Questo è il nostro solo problema", ha detto a un briefing il portavoce militare dei ribelli, il colonnello Ahmed Bani.”(Reuters, 25.3.2011)
L'inganno della violenza prende tutti. Tutti quelli che sono disposti a credere fino in fondo nella violenza. Le persone che cercano libertà e giustizia sanno che si trovano nella pace, nel dialogo, nel rispetto e nella collaborazione al bene collettivo.
"Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge." Per questo è iniziativa legittima e morale solo quella che mette in opera l'amore. L'amore è il fondamento del diritto e il segno dell'opera di giustizia, sia nelle decisioni e nell'azione di singoli soggetti, come sono i singoli stati, sia nelle decisioni e nell'azione di soggetti collettivi, come è la Nato. Per questo sta scritto: "Pieno compimento della legge è l'amore."

lunedì 29 marzo 2010

UN AUTENTICO PERIODO DI "PASSIONE" PER IL PAPA,IL VATICANO E PER L' UMANITA' INTERA

PAPA/ Ecco perché io, anglicano, difendo Benedetto XVI dalle falsità 

del New York Times



Adrian Pabst  lunedì 29 marzo 2010
La crisi sempre più intensa che sta coinvolgendo il Vaticano per gli scandali degli abusi sessuali su minori rischia di annullare l’importante lavoro fatto da Benedetto XVI in questo campo. A ciò si aggiungono la campagna del New York Times, senza fondamento, e le voci sulle possibili dimissioni del Papa. Queste deliranti speculazioni del sensazionalismo tipico di certi media, con l’effetto accumulato del continuo stillicidio di rivelazioni, potrebbero indebolire il cattolicesimo in Europa, e altrove, per i prossimi decenni.

La gerarchia ecclesiastica in Paesi come la Francia e la Gran Bretagna è pronta a difendere il Pontefice dall’ondata di accuse, centrate su due aspetti: la deliberata azione di copertura e il celibato del clero. Innanzitutto, sia prima e poi dalla sua elezione a Pontefice, Joseph Ratzinger ha fatto molto più dei suoi predecessori per affrontare i casi di pedofilia tra il clero. Come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha esteso i procedimenti di riduzione allo stato laicale dei preti colpevoli e incluso nel codice canonico il reato di abuso di minori. Ha anche dato istruzioni ai vescovi diocesani di cooperare con la polizia, sospendendo le procedure canoniche fino alla fine della inchiesta criminale. Se tutto questo non fosse stato effettuato in maniera adeguata sarebbe di per sé scandaloso, ma il problema sarebbe a livello delle singole diocesi piuttosto che della Santa Sede.

Si prenda il caso sconvolgente del prete americano Lawrence Murphy, citato la settimana scorsa nell’articolo del New York Times, accusato di aver abusato di 200 ragazzi sordi nel Wisconsin. All’inizio degli anni ’70 la polizia fu informata di queste accuse, ma non credette alle accuse delle vittime e non prese alcuna azione contro il sacerdote. La decisione di Ratzinger, vent’anni dopo, di concedere a Murphy di morire prete e non ridotto allo stato laicale fu forse un gesto inappropriato di compassione per un uomo che stava per morire, ma da biasimare sono le autorità diocesane che hanno coperto la vicenda e non hanno allontanato questo prete dal contatto con i minori dopo le prime accuse.

La norma del celibato per il clero è spesso citata come la sorgente di turbe sessuali che possono portare agli abusi di cui si sta discutendo. Se però si guarda ai dati dell’Irlanda, uno dei Paesi con il più alto numero di abusi, le vittime di sacerdoti o laici che lavoravano nelle parrocchie cattoliche si rivelano essere il 5,8 per cento di tutti i casi di violenze sessuali su minori. Vale a dire che la stragrande maggioranza degli abusi è stato compiuto da persone senza obbligo di celibato e con nessun incarico nella Chiesa. Molte delle violenze avvengono in famiglia e coinvolgono spesso i figli adottati. Il maggior controllo dei funzionari preposti e le misure introdotte dall’allora cardinale Ratzinger hanno portato a una situazione in cui il rischio di violenze su minorenni all’interno delle strutture cattoliche è ora più basso rispetto alle altre comunità.

Il celibato come tale non è perciò responsabile dell’omosessualità tra preti, né tantomeno della pedofilia. Secondo molte ricerche (inclusa quella del già domenicano Richard Sipe), la maggioranza dei preti cattolici che hanno confessato di aver avuto rapporti sessuali, li hanno avuti con donne. Certo, vi può essere il rischio che il celibato possa attrarre uomini confusi sulla propria sessualità o che la rifiutano, ma è del tutto fuori luogo affermare che comunità in cui vige il celibato promuovano comportamenti sessuali aggressivi o instillino una cultura dell’omertà come parte di una obbedienza istituzionale. Di per sé il celibato non porta né agli abusi sessuali, né al loro occultamento.

A tutto questo si lega il tema della sessualità nel cattolicesimo. La Chiesa cattolica in generale e Benedetto XVI in particolare sono accusati di non capire la complessità insita nelle relazioni sessuali, ed è per questo che, si argomenta, il Vaticano non riesce a cogliere il legame tra la norma del celibato e la canalizzazione del desiderio in modalità terribili, con la conseguente omertà da parte dei preti compagni di celibato.

Ratzinger è stato sempre uno strenuo difensore del celibato dei preti, ma le sue opinioni sulla sessualità vanno oltre. Da Cardinale ha frenato la pratica di affidare i preti colpevoli di abuso a terapisti, riconoscendo che in molti casi la pedofilia non può essere risolta efficacemente con la sola terapia. Inoltre, ha riaffermato decisamente la differenza tra uomo e donna, un modo decisamente migliore per assicurare una vera uguaglianza e corrette relazioni sessuali rispetto alla cultura corrente centrata sulla scelta individuale e la volontà personale.

Questa posizione ha il suo fondamento ultimo nella Mariologia e nella Cristologia, ma si traduce in idee e comportamenti pratici riconducibili a una cultura alternativa, nella quale il matrimonio e la famiglia sono considerate la celebrazione della differenza tra uomo e donna che dà luogo a una unità che continuamente cresce alimentandosi reciprocamente. Un concezione che si contrappone a quella che vorrebbe la famiglia come un’istituzione che opprime le donne e che è socialmente regressiva.

Il crimine innominabile dell’abuso sessuale di minori richiede anche una forte enfasi sugli aspetti recuperativi della giustizia. La Chiesa cattolica dovrebbe riportare insieme, all’interno delle proprie comunità, violentatori e vittime per aiutarli a ripristinare relazioni corrette, provvedere ai bisogni delle vittime e impedire che vengano compiuti crimini su altri minori.


Fonte: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/3/29/PAPA-Ecco-perche-io-anglicano-difendo-Benedetto-XVI-dalle-falsita-del-New-York-Times/print/75937/



PER APPROFONDIRE:



Un Cardinale di parere diverso da quello del Papa e non si comprende dove voglia andare a parare...........



Card. Martini: ripensare celibato preti

Lo dice in un articolo su quotidiano austriaco Die Presse

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/03/28/visualizza_new.html_1737702614.html





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Un sacerdote che intende il sacerdozio per quello che veramente deve essere................



LETTERA PAPA/ La testimonianza di un prete: "il celibato è amare come Cristo"

Jonah Lynch martedì 23 marzo 2010

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=74617






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L’umanità sfinita

Pigi Colognesi lunedì 29 marzo 2010

http://www.ilsussidiario.net/News/Editoriale/2010/3/29/L-umanita-sfinita/print/75887/






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28 Marzo 2010 INTERVISTA


Tonini:«Scandali?La risposta è nella testimonianza» 

venerdì 26 marzo 2010

UN ARCOBALENO DI PERSONE,TANTI AMICI COESI PER MIGLIORARE SENZA MAI DISPERDERE.....GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE !!!

E’ un sentimento di stima, di ringraziamento e di affetto che ci ha spinti a scrivere questo post.
Nel corso del 2009 abbiamo avuto la grande fortuna di incontrare persone stupende,grazie alla rete, persone che in maniera del tutto disinteressata si sono rese disponibili a incontri,convegni,studi,manifestazioni.
Vogliamo presentarveli nell’ordine in cui li abbiamo conosciuti,non certo per ordine di importanza, perché per noi sono tutti, e si sottolinea tutti,egualmente bravi,preparati e ognuno con il loro carisma che li rende unici.

Paolo Barrai: vulcanico, ideatore del blog  “mercato libero” lo abbiamo invitato ad Alba il mese di marzo del 2009, al fine di favorire l’approccio dei nostri concittadini (che non hanno apprezzato ) al tema economico-finanziario.
Uomo pieno di energia con una montagna di idee tutte da prendere in considerazione e da sviluppare con lui.

Maurizio Barbero: invisibile ragazzo, quanto mai tenace ricercatore di news da tutto il mondo che posta con sollecitudine, per il buon utilizzo di tutti noi.

Marco della Luna: avvocato, studioso della “moneta” e del signoraggio, invitato ad Alba per un seminario lo scorso anno, gli dobbiamo un sentito grazie per averci aperto gli occhi col suo libro “Euroschiavi” e per averci tenuto una lezione di politica monetaria e le deleterie conseguenze che “i poteri forti” hanno causato all’economia, non solo europea.

Andrea Mazzalai: unico,nel suo genere,uomo schivo pieno di una umanità che traspare in ogni sua riga,instancabile analista immobiliare, analizzatore della “situazione” americana, perché la stessa ci permette di meglio capire cosa ci attende,si sa che l’America ha sempre anticipato i tempi, ed anche questa crisi è partita dall’ America e poi è stata “esportata” a tutti i paesi.

Eugenio Benetazzo: è stato battezzato il “Grillo dell’Economia” ma non ha nulla da invidiare al Grillo nazionale, brillante e capace di catalizzare l’attenzione dei media è noto per i suoi “tour” a livello nazionale e non solo.
Ha reso di facile comprensione alle masse i motivi per cui ci troviamo in questa drammatica situazione di emergenza a livello globale.

Luca Peotta:  “papà” di ImpreseCheResistono, cuneese doc, egli ha nel maggio 2009 dato vita ad un movimento che si sta allargando a macchia d’olio sul territorio nazionale. Attento alle necessità dei colleghi,presente sempre per una parola di condivisione e di conforto con chi in questo momento sta attraversando momenti veramente difficili. Uomo di sostegno e di rappresentanza che porta la voce di ognuno di noi sui media nazionali.

Luca Matteja: uomo che ama l’azione,che con l’ associazione ARCA si è subito schierato con il movimento delle PMI accompagnandole ai tavoli di lavoro in regione Piemonte.

Zio Romolo: non lo conosciamo ancora personalmente ma lo seguiamo da oltre un anno nelle sue analisi sui “futures” e sulle divise.Non possiamo fare altro che apprezzarlo

Felice Capretta: alias ?? senza le sue traduzioni,senza il suo umorismo,senza il suo spirito astuto ed allegro le nostre giornate sarebbero state molto più grigie. Persona consapevole, che sa prendere la vita sempre col sorriso e si diverte a far sorridere anche gli altri.

Andrew Spannaus: segretario di Movisol, il movimento italiano di Lyndon Larouche, egli non si è tirato indietro quando lo abbiamo invitato a dividere con noi le nostre battaglie,presente, con le sue conoscenze, con interventi mirati  nei convegni e nelle manifestazioni,
Sostenitore delle idee di Movisol che, credeteci,sono tutte da studiare bene e da sviluppare.

Stefano Bassi: arguto e pieno di ironia, non si può fare a meno di leggere i suoi articoli ogni giorno, apprezzandoli per l’analisi dettagliata e per la vena ironica che pure lui non manca di dare ai suoi post.

Intermarket: illustre quanto capace sconosciuto che vorremmo prossimamente  conoscere per stringergli la mano complimentandoci con lui per l’ottimo lavoro che svolge sul blog anzidetto.



Si voleva semplicemente dire un grazie dal più profondo del cuore a tutto questo arcobaleno di persone.

Siete forti ragazzi,siamo forti nel gruppo che si è venuto a creare e quanto prima se ne renderanno conto......
Tante persone oneste,unite,coese con tanta voglia di cambiare in modo onesto, per dare un futuro meno nero ai propri figli.

Un grande abbraccio a tutti dal clan fruimex. 




QUESTA SERA IL NOSTRO NETWORK (MERCATO LIBERO) SI INCONTRA CON UNO DEI PRINCIPALI BLOG ITALIANI DI ECONOMIA. Sarà una piacevole serata, si parlerà di tante cose...e chissà che non si passi dal dire al fare...



DOMANI MATTINA A PIAZZA AFFARI MPS (MUSSARI) PRESENTA I CONTI E NOI CI SAREMO!!!



DURANTE IL FINE SETTIMANA VI PARLERO' DELLE NOSTRE INIZIATIVE:



1) FOTOVOLTAICO. è stato inviato il materiale a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. Nel caso non vi foste pervenuto inviate una MAIL a mercatiliberi@gmail.com



2) 14 maggio: in occasione della Fiera del trading on line di Rimini MERCATO LIBERO organizza una cena in un bel locale a Riccione. Nel fine settimana i dettagli per partecipare



3) Brasile: è pronto il pacchetto per il gruppo di MERCATO LIBERO che vorrà venire ad Agosto a visitare Porto Seguro



4) Entro tre settimane inizieranno a Milano i LUNEDI' DI MERCATO LIBERO fra arte ed economia. Ci incontreremo a Milano in una Galleria d'Arte per conoscerci, per parlare di economia e anche per farci un po' di cultura guardando delle mostre di pittori contemporanei.

A presto i dettagli



5) Roma 23 Maggio. E' previsto un incontro con la partecipazione di MERCATO LIBERO E IL NUOVO MERCATO. Il programma vi verrà indicato a giorni
Pubblicato da mercatolibero a giovedì, marzo 25, 2010
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MERCATO LIBERO NEWS
RASSEGNA STAMPA by ZioBarbero

LA RASSEGNA STAMPA DI MERCATO LIBERO
Mercato Libero dedica questa sezione a una raccolta di articoli tratta da blog o da giornali che ritiene di segnalare ai propri lettori. Nel caso voleste segnalare articoli interessanti siete pregati di inviare una segnalazione a mailto:mercatiliberi@gmail.com

mailto:ziobarber@gmail.com



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Marco Della Luna

CRATESIOLOGIA: Tecniche di Dominazione e Condizionamento - economiche, psicologiche, giuridiche, religiose - by Marco Della Luna, dott. in legge e psicologia, avvocato.


N.B.: LA PRESENTE E’ SOLO UN’IPOTESI DI LAVORO - NON DO ALCUNA GARANZIA E DECLINO OGNI RESPONSABILITA’ PER CHI VOGLIA FARNE USO
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI THULE 
DENUNCIA E QUERELA
 PER LE IPOTESI DEI REATI P. E P. DAGLI ARTICOLI
81, 110, 241, 283, 314, 416 BIS, 479, 489, 629, 640  C.P.
FALSO IN BILANCIO – EVASIONE FISCALE

TEMPO DI COMMISSIONE: REATI IN CORSO DI ESECUZIONE
LUOGO DI COMMISSIONE: TERRITORIO NAZIONALE 
AUTORI:
GOVERNATORI E DIRIGENTI DELLA BANCA D’ITALIA, TITOLARI E DIRIGENTI DI MINISTERI DI ECONOMIA, FINANZA, TESORO, BILANCIO
RAGIONIERI GENERALI DELLO STATO 
PERSONE OFFESE:
LA REPUBBLICA ITALIANA, I CITTADINI, I CONTRIBUENTI 

PREMESSA:

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DIARIO DI BORDO ,NAVIGANDO NEL MARE DELLA FINANZA, ECONOMIA E ....APPUNTI DI FINANZA ETICA! ....non c'è vento per le vele del Marinaio che non sa dove andare! icebergfinanza@yahoo.it
 

 (……)abbiamo condiviso insieme un post dal titolo " MADRE TERRA RITORNO ALLE ORIGINI " nel quale si parlava dell'importanza della terra, la nostalgia per le tradizioni, dimenticate, abbandonate, a torto considerate un retaggio di un mondo antico che non potrà più tornare.
(…..) Icebergfinanza Vi offre una visione alternativa, nei suoi " Mondi ALternativi" una visione ovviamente soggettiva, che la Vostra consapevolezza e la Vostra coscienza, vi aiuterà ad esplorare per comprendere che oggi un'altra rotta esiste, un'altra sensbilità, liberi come sempre si imbarcarvi per una nuova avventura, magari più vicina al Vostro modo di sognare la Vita.

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ImpreseCheResistono

Per chi vuole continuare a fare impresa






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STELLA, STELLINA (pubblicato in data 18/03/2010)
Ve la ricordate ? Stella, stellina, la notte è piccolina, tutti gli animaletti dormono stretti stretti, e anch’io con la mia mamma, adesso vado a nanna. Chissà quante volte ve l’hanno cantata quando eravate dei pargoletti in culla durante la tenera età ! Direi ora di proporre un rifacimento per adeguarla ai tempi che ci attendono: stella, stellina, il peggio si avvicina, la notte è molto scura, ed io ho tanta paura. Le recenti esternazioni di istituzioni e capi di governo in Europa riguardanti la situazione macroeconomica dell’Europa non possono essere lasciate al mero commento quotidiano, ma devono tentare di essere interpretate. Angela Merckel che propone con rigore teutonico e severità britannica l’uscita dall’area Euro per tutti i paesi non allineati ai parametri di Mastricht, Mario Draghi, in qualità di Presidente del Financial Stability Board, che mette in guardia circa la efficacia e durata della cosidetta “ripresina” in atto, e Jean Claude Trichet che dissente aspramente su queste esternazioni.



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IL GRANDE BLUFF ( EX LA GRANDE CRISI )


Un diario di navigazione nei mari dell'informazione sulla Grande Crisi economico-finanziaria del 2008-2010. Oltre il livello letterale, oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre le dissimulazioni e la censura. E' un Blog di "filosofia macro-economica", un luogo di riflessione, un Peripato aristotelico: nulla a che fare col trading, con la speculazione e con gli investimenti.
VENERDÌ 26 MARZO 2010


Ieri sera alcuni Top-Bloggers di economia&finanza (me compreso) hanno dato vita ad un gaio "convegno carbonaro" a base di pesce, in località segreta e fuori mano...:-)


E' stata una bella ed utile serata: colgo l'occasione per ringraziare ancora tutti gli ottimi compagni di Convivio.



Mangiando pesce...naturalmente si è parlato di Mercato del Pesce...

E contemplando una cozza che ci sembrava andata a male...si è parlato anche della dura realtà del Blogging in Italia....


Allora, presi da un moto d'orgoglio, accanto al fritto di pesce...abbiamo messo sul tavolo alcune idee "rivoluzionarie"...

Vedremo se in futuro questo "plancton" potrà evolvere verso forme di vita più complesse....

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Il Volatility Index (VIX) riprende quota e l’intermarket intraday registra forti divergenze logiche.
Ho ancora un po’ le ossa rotte e il sonno negli occhi, tutta colpa del piacevole incontro di Novara, un “Bilderberg” tra bloggers, che mi ha dato la possibilità di conoscere un paio di “colleghi” e “semi colleghi” molto conosciuti e di discutere con loro il difficile futuro dei blog finanziari, soprattutto in Italia.

Colgo l’occasione per salutarli e per ringraziarli per la bella serata.

Torniamo dunque operativi e buttiamo un occhio al mercato.


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intermarketandmore.investireoggi.it/

Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)

Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)



Per una fortunata serie di coincidenze (?), le più succose ed ignorate notizie di ieri e di oggi passano quasi tutte da Dubai.



Gli affezionati lettori ricorderanno il quasi default di Dubai, che qualche mese fa informo’ i mercati, a poche ore dalla loro chiusura per un ponte di festività religiose, che avrebbe congelato il pagamento del bond Nakheel.



In pratica, quel giorno Dubai issava sulla propria testa un grosso cartello arancione con scritto “siamo nei guai e non riusciamo a pagare”.


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Mercato Libero LondraIl Trading Democratico a portata di Mouse

Inserito da Zio Romolo | Categoria Euro-Dollaro, Operatività Future,Zio Romolo
Pubblicato il: 22 marzo 2010 alle ore 12:25
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E’ online l’aggiornamento dell’analisi tecnica/ciclica sul future


EURODOLLARO – periodo 22 – 26 marzo.
Buon inizio di settimana,
la rottura di area 1,37 ha portato i prezzi oltre area 1,38 dandomi inizialmente le prime indicazioni di una ripartenza di un nuovo ciclo intermedio. Però la successiva mancata tenuta di quest’area, nonchè il ritorno sotto area 1,37, mi ha fatto subito rivedere l’impostazione che mi stavo iniziando a configurare così come descrivevo nelprecedente post, rivedendo così l’impostazione del ciclo T+1 che mi portavo avanti da fine febbraio.
Per continuare a leggere l’aggiornamento clicca QUI .
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La crisi dell'euro si aggrava mentre i leader UE abbracciano l'austerità schachtiana
26 marzo 2010 (MoviSol) - Come avevamo ammonito, l'ingovernabilità dell'eurozona aumenta ogni giorno. Il rischio di insolvenza sovrana non è stato neutralizzato, ma nonostante riunioni e vertici settimanali dei leader e dei ministri delle Finanze UE, non è stata messa in campo alcuna soluzione. Infatti si tratta di una missione impossibile, poiché il salvataggio di un paese membro dell'UE non sopravvivrebbe ad un più che probabile ricorso costituzionale in Germania. E questo sarebbe la fine del sistema dell'euro.
Così, i leader UE hanno elargito vuote promesse alla Grecia e hanno dato bidone il 16 marzo, quando si trattava di concretizzare i roboanti proclami anti-speculazione. E' bastata una telefonata di Gordon Brown per rinviare ogni decisione a dopo le elezioni politiche inglesi, in maggio. Ciò ha fatto sbottare il Primo ministro greco Papandreu, che ha emesso un vero e proprio ultimatum: se l'UE non annuncia impegni formali a sostenere finanziariamente la Grecia al vertice del 25-26 marzo, Atene si rivolgerà al FMI. La Grecia non accetta di essere costretta a pagare oltre il 6% di interesse sul debito, quando può ottenere un prestito dal FMI a meno del 4%.
Qualsiasi decisione verrà presa, il destino dell'euro è segnato. Fino a poco fa, parlare di un crollo del sistema monetario europeo era tabù assoluto. Oggi, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble dà interviste proponendo l'espulsione dall'UME dei paesi che violano sistematicamente la disciplina di bilancio. Papandreu emette velate minacce, paragonando la situazione del proprio paese all'Ungheria e concludendo che la Grecia è svantaggiata dall'appartenenza all'euro.
Finora, la Giunta e il Consiglio dei ministri UE hanno mostrato più che semplice incompetenza. Le ricette di tagli al bilancio, ai salari e al welfare sono garanzia di disastro economico, per non parlare delle proposte di inasprire le multe ai paesi "indisciplinati", già senza soldi, che sono pura idiozia.
Recentemente, è partita dai soliti ambienti britannici una campagna per fare della Germania il capro espiatorio della crisi, usando argomenti simili a quelli usati per accusare la Cina degli squilibri commerciali mondiali. Si sostiene che il surplus commerciale tedesco sia la fonte degli squilibri finanziari dell'eurozona, e di conseguenza la Germania dovrebbe ridurre le esportazioni o aumentare le importazioni. Prevedibilmente, questa campagna ha creato tensioni nell'UE.
La rivista tedesca Der Spiegel ha notato che il ministro dell'Economia francese Christine Lagarde ha "suscitato indignazione a Berlino, quando ha stigmatizzato l'avanzo commerciale tedesco in un'intervista alFinancial Times. Il fatto che la Germania esporti più di quanto consumi danneggia i partners europei, ha sostenuto la Lagarde".
Mentre la stragrande maggioranza dei media, dei politici e degli economisti ha abboccato all'esca, c'è da segnalare una confutazione di queste insane tesi ad opera di un economista bocconiano, Roberto Perotti, che ha scritto su Il Sole 24 Ore il 19 marzo che "biasimare la Germania per questi problemi è un errore di diagnosi che porta alla cura sbagliata". Tali "suggerimenti" al "più grande successo economico del dopoguerra sono poco credibili", e gli alti surplus commerciali della Germania "sono il risultato di tanti fattori che continuano a rendere competitivi i prodotti tedeschi e alto il risparmio netto nazionale. Normalmente queste sono considerate manifestazioni di successo, non di fallimento".

Imprese che Resistono chiede il Credito diretto all'economia reale
14 dicembre 2009 (MoviSol) - A conclusione dell'incontro del gruppo di PMI Imprese che Resistono (ICR) avvenuto a Milano l'11 e 12 dicembre è stato approvato un documento che comprende la richiesta di nuovi meccanismi di credito per l'economia reale. Nello specifico il punto 2 parla di "Erogazione di Credito Diretto dallo Stato alle Imprese dell'Economia reale (superando il Sistema Bancario, ad esclusivo vantaggio delle Imprese non finanziarie)". Oltre a numerosi punti intesi a ridurre l'aggravio fiscale e burocratico sul mondo manifatturiero, si chiede la sospensione dell'applicazione di Basilea 2 e la revisione del sistema di tassazione in modo tale da favorire il lavoro e penalizzare le "attività finanziario-speculative"(si veda il documento allegato sotto).
Il documento è stato approvato dopo una discussione su come garantire che le richieste presentate alle istituzioni vadano oltre le pur importanti misure a breve termine, per esigere una nuova "politica industriale", capace di iniziare un'inversione di rotta rispetto alle politiche anti-produttive degli ultimi decenni.
Durante la discussione il Segretario generale di MoviSol Andrew Spannaus è intervenuto per incoraggiare gli imprenditori a includere proposte che vadano nella direzione del nuovo sistema creditizio proposto da Lyndon LaRouche (si veda la nota sulla presentazione di Spannaus all'incontro di ICR di venerdì 11 dicembre).
Alcuni dei leader del gruppo hanno proposto di stabilire una collaborazione fissa con MoviSol, in modo particolare per l'elaborazione del punto 2 sul Credito diretto. Nel corso dell'intervento di venerdì, Spannaus aveva tracciato le linee di una proposta per una Legge sul Credito Produttivo:
La Banca Produttiva
Serve un istituto pubblico che svolga il ruolo di banca per le attività produttive. Lo Stato metta a disposizione risorse finanziarie ingenti da destinare all'Istituto, preferibilmente in forma di aumento del capitale come nel meccanismo dei Tremonti Bond. La Banca dovrà poi utilizzare questo nuovo capitale come base per prestiti diretti alle imprese. - I prestiti avranno un tasso agevolato, tra il 2-3%, e in ogni caso più basso dei tassi vigenti sul mercato. Trattandosi di una banca pubblica, i profitti per la stessa saranno destinati unicamente a coprire le proprie spese ed espandere l'attività creditizia. - I prestiti a tasso agevolato saranno da destinare alle imprese che rientrano nelle categorie produttive. - La Banca dovrà documentare l'osservazione di questi vincoli.
Ristabilire la divisione tra banche ordinarie e banche d'affari
Una volta avviato il meccanismo, anche le banche ordinarie potranno accedere ai finanziamenti agevolati attraverso la Banca, ma solo a patto che non svolgano funzioni da banca d'affari. Le banche che operano nei mercati dei titoli speculativi per conto proprio saranno escluse dall'accesso. In questo modo si creerà una rete di banche che offrono conti correnti, mutui alle famiglie, e prestiti alle imprese, senza la commistione con le attività finanziarie speculative che hanno portato il sistema economico e finanziario all'attuale condizione di dissesto.
I grandi progetti
I crediti alle imprese non saranno sufficienti senza l'avvio di grandi progetti infrastrutturali che fungono da traino per l'economia. Su indicazione del Governo, la Banca fungerà da tramite per un aumento di quei lavori pubblici che promuovono la produttività economica (infrastrutture fisiche, investimenti tecnologici). Questi finanziamenti dovranno essere esclusi dal calcolo del deficit annuale dello Stato, in quanto rappresenteranno investimenti a lungo termine necessari per garantire il funzionamento dell'economia.
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